RETI: Casula, Spano, Spano, Zaru, Caporale
OLBIA: Columbano, Paciurea, Casula, Zaru, Pileri, Palazzo, Sale, Baltolu, Doddo, Spano, Scanu. A disp.: Passalacqua, Gbai, Giua, Biancu, Altana, Littera, Merlini, Guddelmoni, Vinciguerra. All.: Selis.
LUCCHESE: Bartoli, Ceragioli, Palmieri, Bonadeo, Frigeri, Fanucchi, Eulitte, Graessel, Papi, Piazza, Caporale. A disp.: Romani, Biagiotti, Gallo, Branchetti, Bianchi, Romagnoli. All.: Bertolozzi.
ARBITRO: Meloni di Olbia.
RETI: Spano 2, Caporale, Casula, Zaru.



L'Olbia conferma tutto il proprio valore fra le mura amiche e si proietta nelle zone alte della classifica, battendo con un punteggio fin troppo punitivo una Lucchese combattiva per buona parte del match. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato grazie alla trasformazione vincente di un penalty concesso dall'arbitro da parte di Spano; la reazione dei rossoneri però c'è e porta al gol di Caporale. Quando il primo tempo sembra destinato a concludersi in parità, è il secondo gol personale di giornata di Spano a riportare avanti i sardi. La gara prosegue combattuta nel secondo tempo, ma è decisa da due disattenzioni degli ospiti che i locali sfruttano al massimo, andando a segno con Casula e Zaru, attorno alla metà del parziale. Da segnalare però sul parziale di 3-1 due ottime chance per la Lucchese: prima Perfetti non sfrutta al meglio un assist di Caporale e manca la rete da ottima posizione e a porta quasi vuota, poi lo stesso Caporale in contropiede tira sul portiere avversario in uscita. Alla fine l'Olbia conquista i tre punti, ma i rossoneri lasciano il campo a testa alta.