RETI: Arcioni, Bernardo, Spinelli, Marinozzi, Arcioni
VERNIO: Venezia, Pennella, Cecchi, Salvatore, Pizzicori L., Tayeb Cherif, Miedico, Rotondo, Luzzi, Pizzicori F., Lapini. A disp.: Shpati, Pescioni, Alice, Scatizzi, Ricci. All.: Domenico Coschignano.
POGGIO A CAIANO: Tabani, Marinozzi, Allegretti, El Amri, Serra, Capponi, Lascialfari, Madeo, Petracchi, Arcioni, Bernardo. A disp.: Naldini, Spinelli, Fallani, Salvadori, Mauro, Alickaj. All.: Jacopo Masi.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: Bernardo, Arcioni 2, Marinozzi, Spinelli.



Finisce il digiuno del Poggio a Caiano che torna al successo sul campo del fanalino di coda Vernio con un rotondo 5-0. L'avvio vede i medicei spingere, ma la formazione di mister Coschignano, ben raccolta, chiude ogni varco. Nonostante l'attenta disposizione difensiva dei padroni di casa, per i ragazzi di mister Masi le occasioni fioccano. Prima Serra si presenta solo davanti a Venezia e sbaglia, poi Bernardo per tre volte manca il tocco decisivo, con il portiere di casa che compie autentiche prodezze su Arcioni e Capponi. Il Poggio a Caiano insiste e costringe Venezia ad altri due autentici miracoli su Lascialfari e Madeo. Quando sembra che si debba arrivare al riposo a reti inviolate, al 44' gli ospiti passano. Frasgegio che porta Petracchi ad assistere Arcioni, palla per Bernardo che batte Venezia, complice anche una leggera deviazione. La ripresa si può tradurre con una sola parola: assedio. Il Poggio a Caiano carica a testa bassa e raddoppia subito quando Arcioni salta due avversari con un sombrero, tocco che riserva anche a Venezia e deposita nella porta vuota. Il terzo gol dei ragazzi di mister Masi lo mette a segno Marinozzi che riceve su angolo corto e realizza con un bolide sotto la traversa. La quarta rete nasce sempre dalla battuta della bandierina con Fallani che pesca la testa di Arcioni che spinge in rete. Quinto gol è opera di Spinelli che dal limite non si fa pregare due volte e batte forte. Nel mezzo e dopo le segnature tante palle gol per il Poggio a Caiano con il classe 2008 Fallani che manca la trasformazione di un calcio di rigore e Serra, Arcioni e Mauro ad esaltare ancora una volta le doti di Venezia. Per il Vernio c'è da ricordare solo un tiro dalla metà campo che sbatte sulla traversa ed esce.