RETI: Calabrese, Sarzani, Marvataj, Mbengue
V.COMEANA: Berti, Leoni, Paolieri, Esposito, Aufiero, Fusi, Di Lella, Dulislami, Marvataj, Tani, Lenzi. A disp.: Fontani, Sicari, Norcini, Giusti, Curvietto, Sarzani, Calabrese, Sgarbanti, Sturino. All.: Stefano Oliarca.
SAN LORENZO C.: Marinozzi D., Longo, Biancalani, La Ragione, Gimigliano, Ciulli, Marinozzi E., D'Evangelista, Viola, Puccini T., Mbengue. A disp.: Malfi, Ferrari, Fortunato, Giachi, Petri, Coffaro, Sori, Campani. All.: Elison Musakas.
ARBITRO: Guddemi di Prato.
RETI: 26' Marvataj, 40' Mbengue, 84' Sarzani, 89' Calabrese.
Al comunale di via Silone, Virtus e San Lorenzo, due tra le squadre più in forma del campionato, hanno dato vita ad un incontro vibrante, giocato alla pari fino al 69', quando l'arbitro ha valutato da rosso diretto , l'intervento di Marinozzi D. su Marvataj lanciato a rete. Noi ci limitiamo a constatare che, non esistendo più da anni il così detto fallo da ultimo uomo, il Direttore di Gara deve ravvisato gli estremi della condotta violenta nell'intervento dell'estremo campigiano volto ad impedire il concretizzarsi di una chiara occasione da rete. La dinamica dell'azione ed il tocco anticipato sul pallone rendono la decisione quanto meno discutibile. Il mitico portierone della Nazionale, Gigi Buffon, avrebbe definito l'arbitro come insensibile . Peccato! L'episodio ha compromesso il resto dell'incontro; in superiorità numerica, la Virtus Comeana ha sfruttato nel migliore dei modi il regalo dell'arbitro ed ha portato a casa l'intera posta in palio. L'incontro è stato veramente piacevole e divertente. I padroni di casa, sotto la regia dell'ottimo Tani, nel primo tempo hanno costruito diverse occasioni da gol ma hanno concretizzato solamente al 26'. Da una palla conquistata al limite dell'area ospite, viziata da un fallo non rilevato dall'arbitro, Tani pennella un perfetto traversone per Marvataj che, al volo, trafigge Marinozzi D.; al 37' ed al 38' altre due occasioni non vengono sfruttate da Marvataj, anticipato d'un soffio da La Ragione, e da Fusi, che manca d'un niente la deviazione a rete su angolo battuto da Tani. Il San Lorenzo c'è, ma pecca sempre nel passaggio finale. La mira viene aggiustata sul finire di tempo. Bella discesa di Gimigliano sulla destra e passaggio smarcante per Viola che si accentra nell'area dei padroni di casa e indovina un filtrante per Mbengue che, di piatto, appoggia alle spalle di Berti. Sul finale di tempo registriamo un tiro di alleggerimento di D'Evangelista che prende una traiettoria bizzarra e si trasforma in un insidiosissimo tiro al volo che Berti è costretto a deviare in angolo. Il secondo tempo vede una maggiore verve in campo offerta dagli ospiti che, con Mbengue, Fortunato e Giachi, costringono Berti sull'allerta. Arriviamo così al 69' ed all'episodio chiave dell'incontro. In undici contro dieci, i padroni di casa prendono d'assedio l'area del San Lorenzo e Malfi, promosso portiere sul campo , si distingue in due buone parate sulle conclusioni di Dulislami, direttamente da calcio di punizione. All'80' Marvataj, concludendo una azione in mischia, coglie un palo clamoroso, ma si rifarà quattro minuti più tardi servendo a Sarzani l'assist per il secondo gol. All'89' arriva il terzo centro per la Virtus. Paolieri serve in area Calabrese, in evidente posizione di fuorigioco, che batte un incolpevole Malfi, fermo in attesa del fischio dell'arbitro. L'incomprensibile staticità del direttore di gara, apparso per tutti i 90' di gara lontano da ogni azione, fa saltare i nervi in campo ed il San Lorenzo conclude l'incontro in nove per l'espulsione di Giachi, reo di un fallo di reazione da terra.