RETI: Guidetti, Marotta, Rinaldi, Bartolozzi, Perna, Perna, Casadio
TOBBIANA: Reali, Bagni, Rinaldi, Nencini, Guidetti, Camaiani, Di Stasio, Baldi, Caselli, D'Amato, Bartolozzi. A disp.: Gocaj, Marini, Zanieri, Marotta, Stiettini, Uva, Ferminelli. All.: Luca Marotta.
PAP.SAN GIORGIO: Morini, Calin, Pagni, Pratesi, Banci, Calamai, Matteucci, Rosati, Perna, Calabrese, Turchi. A disp.: Gallerini, Innocenti, Maggio, Marchese, Magni, Casadio. All.: Vincenzo Beccari.
ARBITRO: Targioni di Prato.
RETI: Perna 2, Bartolozzi, Rinaldi, Marotta, Guidetti, Casadio.
Nel sussidiario dell'impianto sportivo Monsignor Aiazzi si affrontano i padroni di casa del Tobbiana 1949 e il Paperino S. Giorgio. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta e vogliono vincere per i punti e soprattutto per il morale. La prima fase della partita è equilibrata, con alcune interessanti azioni da entrambe le parti: per il Tobbiana si mette in luce Di Stasio con due pericolosi cross verso l'area e per il Paperino Matteucci con un tiro rimpallato dalla difesa, poi da una azione in profondità di Calabrese, sulla quale esce il portiere Reali, che di piede allontana. L'equilibrio della partita viene spezzato dal Paperino al 15', quando viene battuta una punizione sulla trequarti da Calamai, il forte tiro non viene trattenuto dal portiere, sulla palla si avventa il bomber Perna, che segna. Il Tobbiana prova a pareggiare, ma la reazione è sterile e porta solo a una doppia conclusione in area da parte prima di Bartolozzi e poi di Baldi, entrambe ribattute dal muro dei difensori. I ragazzi di mister Beccari prendono vigore e una maggior convinzione, che determina una fase di supremazia di gioco e di occasioni: al 24' Calabrese, ben lanciato in area, tira, ma para Reali; ancora ben lancio per Rosati, che calcia debolmente e infine bella punizione di Calamai sulla trequarti, che Reali, in volo, toglie dall'incrocio dei pali. Ma il raddoppio è vicino: al 30' si assiste ad un vero pasticcio a centrocampo dei giocatori del Tobbiana, che regalano la palla a Perna, il quale supera il portiere e a porta vuota insacca inesorabilmente. La partita sembra incanalata verso una netta vittoria del Paperino San Giorgio, ma i ragazzi di mister Luca Marotta con forza e orgoglio riprendono ad attaccare e al 36' accorciano le distanze con Bartolozzi, che devia di testa all'interno dell'area, un perfetto assist di Baldi. Dopo uno scampato pericolo per il Tobbiana, a causa di un tiro di Calabrese parato da Reali, arriva il pareggio: al 41' D'Amato calcia una punizione da centrocampo verso l'area avversaria dove pesca il solitario Rinaldi, che, in mezza rovesciata, insacca. Il tempo finisce con due azioni del Paperino: Calabrese ci prova con una azione dalla sinistra, entra in area e tira rasoterra, ma para Reali e poi un tiro sopra la traversa di Rosati. Il secondo tempo vede subito in attacco il Tobbiana, che si fa pericoloso con il nuovo entrato Marotta, che al sesto minuto, ben lanciato, entra in area ed effettua un pallonetto, ma va alto sopra la traversa. All'ottavo minuto arriva il terzo gol del Tobbiana: azione sulla sinistra con cross dal fondo di Camaiani, la palla a palombella supera il portiere e giunge a Marotta, appostato sul secondo palo, che di testa deposita la palla in rete. Passano cinque minuti e il Tobbiana segna ancora: punizione di Camaiani dal limite dell'area, Morini respinge con i pugni, riprende la palla Guidetti che con un tiro centrale e potente segna il quarto gol. Adesso la partita è completamente in mano al Tobbiana, che ha piu occasioni di segnare: Baldi entra in area, ma il suo sinistro a tu per tu con Morini, viene deviato; Camaiani con una conclusione dal limite di sinistro scheggia la base del secondo palo; infine Marotta, lanciato da Baldi, entra in area, effettua un preciso pallonetto che supera Morini, ma il giro impresso alla palla la fa rallentare e proprio sulla linea di porta un difensore riesce ad allontanare. Al 36' la partita sembra chiudersi definitivamente con l'espulsione di Pratesi, per una entrata fallosa in scivolata, che porta alla seconda ammonizione. Il giocatore, indispettito, peggiora la situazione proseguendo nell'atteggiamento di protesta. Dopo questo episodio il Paperino reagisce e accorcia le distanze, riaprendo di fatto la partita, al 41': azione in attacco del nuovo entrato Casadio, che dal limite dell'area colpisce forte la palla, che si insacca alla base del palo alla sinistra di Reali. Il Paperino si butta all'arrembaggio nel tentativo di pareggiare, ma effettua solo una conclusione pericolosa lo sfortunato Calamai, a tempo ampiamente scaduto, ribattuta dalla difesa. La partita è stata emozionante sia per i continui capovolgimenti di fronte che per il risultato, rimasto in bilico per quasi tutta la partita. È stato un Tobbiana a corrente alternata, soffre e fa soffrire gli avversari, effettuando prestazioni, all'interno della stessa partita, molto altalenanti. In questo caso ha meritato la vittoria grazie alla concretezza degli attaccanti, raggiungendo un risultato che, alla luce dei primi trenta minuti di gioco, era impensabile. Il Paperino poteva ottenere di più nella fase centrale del primo tempo, con diverse occasioni non sfruttate. Poi ha perso lucidità e precisione fra la fine del primo tempo e la prima parte del secondo tempo, subendo 4 gol nell'arco di venti minuti e solo alla fine alla fine ha ritrovato forza e convinzione per un eventuale recupero. Da segnalare il discreto ed equilibrato arbitraggio del signor Targioni.
Calciatoripiù . Per il Tobbiana: Bartolozzi , punto di riferimento della squadra, molte azioni iniziano da sue giocate; Marotta , pur non al meglio della condizione, il suo ingresso in campo ha dato una svolta alla partita; Guidetti , velocissimo e quasi imprendibile nelle sue azioni, crea molto per i compagni, pericoloso nelle conclusioni. Per il Paperino San Giorgio: Perna , attaccante completo ed efficace, veloce e potente, ma anche astuto e capace di sfruttare gli errori altrui; Rosati , buona visione di gioco, ha tentato più volte di rendersi pericoloso in attacco; Calamai , baluardo della difesa, ha tentato di arginare gli attacchi avversari e di rendersi pericoloso con il potente tiro di cui è dotato.