RETI: Gelli, Marotta, D Amato
LA QUERCE: Bernardini, Sacchetti, Giannini, Caldi, Cicero, Guri, Tanase, Pastore, Ferrantini, Gelli, Lastrucci. A disp.: Berti, Besi, Zouhir, Vignoli, Setaro, Bruscoli. All.: Luigi Sansotta.
TOBBIANA: Reali, Fissi, Nencini, Guidetti, Camaiani, Scorza, Di Benedetto, Baldi, D'Amato, Bartolozzi, Pagliai. A disp.: Rinaldi, Marini, Marotta, Stiettini, Di Stasio, Ferminelli, Scopelliti, Gocaj. All.: Luca Marotta.
ARBITRO: Grosu di Prato.
RETI: Gelli, D'Amato, Marotta.



Al campo sportivo Becheroni , in un bel pomeriggio di sole, si affrontano La Querce e Tobbiana 1949. Il ritmo iniziale della partita è abbastanza lento e il terreno di gioco, in alcune zone, molto scivoloso non aiuta i giocatori. Le due squadre si affrontano soprattutto a centrocampo, per poi sviluppare azioni di attacco affidate ai singoli. Ma poche sono le azioni da evidenziare. All'inizio è il Tobbiana che prova a portarsi in vantaggio: tiro di Nencini alto; poi colpo di testa di Scorza, senza esito e successivamente tiro di Camaiani, che costringe Bernardini, in tuffo, a deviare in angolo. La Querce si fa pericolosa con Gelli, il cui tiro viene parato a terra da Reali. Il primo tempo sembra destinato a rimanere a reti inviolate. Ma al 28' La Querce, a sorpresa, passa in vantaggio: Gelli riceve palla sulla trequarti, salta un difensore ed entra in area sulla sinistra, Reali lo affronta e nel tentativo di prendere palla lo atterra. L'arbitro decreta il rigore. Gelli si incarica di batterlo: tiro alla sinistra del portiere, non molto angolato, Reali intuisce e lo devia, ma la palla entra lo stesso in porta. Il vantaggio galvanizza gli uomini di Sansotta che poco dopo potrebbero raddoppiare: prima con una azione sulla sinistra di Ferrantini, che dal limite dell'area fa partire un forte tiro di poco alto e poi ancora Gelli, che impegna Reali in una parata a terra. Il Tobbiana prova a ripartire e nel finale si fa più aggressivo e pericoloso, arrivando al pareggio. Al 39' il Tobbiana conquista una punizione dal limite dell'area, in posizione centrale, la batte D'Amato, che effettua un forte e preciso tiro, a mezza altezza, sul secondo palo, sul quale Bernardini non può fare niente. Il primo tempo finisce con un giusto pareggio. Il secondo tempo inizia con le due squadre più vivaci, con azioni veloci ed efficaci e sostituzioni che cambiano l'assetto delle due squadre. Ne approfitta soprattutto il Tobbiana che si rende più pericoloso e si porta in vantaggio al 15esimo. I nuovi entrati Di Stasio e Marotta costruiscono e finalizzano l'azione del gol: dalla trequarti Di Stasio serve sulla destra Bartolozzi, che crossa al centro dell'area, dove Marotta tira al volo dalla breve distanza e segna il gol del vantaggio. Adesso è il Tobbiana che vuole chiudere la partita: ancora una pericolosa punizione di D'Amato che viene parata da Bernardini. Poi una doppia occasione per Marotta, che ben servito entra in area, tira, ma Bernardini si oppone e devia, Marotta riprende la palla e dalla linea di fondo effettua un pallonetto che si infrange sulla traversa. Comunque La Querce non si arrende e si fa pericolosa al 35esimo, quando Reali anticipa Vignoli lanciatosi verso l'area e poco dopo con cross di Setaro per Lastrucci che sbaglia la conclusione. Nel finale sono da registrare per La Querce un cross in area di Schiavone, che nessuno sfrutta e poi una sua conclusione dello stesso Schiavone alta sopra la traversa. La partita finisce con il Tobbiana in attacco: una bella triangolazione fra l'inesauribile Scorza e Marotta, ma il tiro è senza successo. La partita è stata combattuta e vigorosa, ma non bella. La Querce si è impegnata fino all'ultimo per ottenere un risultato positivo, rendendosi pericolosa sia dopo il gol del proprio vantaggio che nel secondo tempo. Il Tobbiana di mister Marotta, pur soffrendo, ottiene i tre punti, che lo avvicinano alla parte alta della classifica.
Calciatoripiù . Per La Querce: Gelli , catalizzatore delle azioni di attacco, veloce e bravo tecnicamente, si è procurato e realizzato il rigore del vantaggio; Ferrantini , grande impegno e pericoloso in alcune azioni di attacco. Per il Tobbiana: D'Amato , decisivo per la bella punizione del pareggio e l'ottima gestione della difesa; Marotta , il turbo dell'attacco del Tobbiana, spina nel fianco della difesa, autore del gol partita.