RETI: Cecchi, Malaj, Gialluisi, Malaj
TOBBIANA: Borchi, Sheqja, Di Marco, Cecchi, Moretti, Madeo, Baldi, Fabrizi, D'Anna, Caldora, Fioravanti. A disp.: Grasso, El Otmani, Nerini, Verrilli, Checchi. All.: Marco Mugelli.
MALISETI SEANO: Faggi, Ghinea, Dervishi, Di Mauro, Bellini, Vaccaro, Guidarelli, Gialluisi, Malaj, Pancella, Beneforti. A disp.: Tartoni, Biffoni, Carlesi, Costantini, Risi, Romanelli, Torcasio, Burchi. All.: Martina Parlanti (Andrea Bartolini squalificato).
ARBITRO: Frallicciardi di Prato.
RETI: 10' e 55' Malaj, 13' Cecchi, 26' rig. Gialluisi.



Secondo successo in altrettante partite per il Maliseti Seano che espugna l'Aiazzi vincendo per 3-1. Inizio equilibrato con le due formazioni che si affrontano senza esporsi a rischi. Poi, al 10', sono gli ospiti a portarsi vantaggio con Malaj che finalizza dopo un'iniziativa personale. La reazione della squadra di casa è immediata e al 13' arriva il pareggio di Cecchi, complice un'incertezza di Faggi che non riesce a controllare la sfera che termina la sua corsa in fondo al sacco. Al 26' gli ospiti tornano avanti quando Gialluisi trasforma un calcio di rigore che vale l'1-2. Su questo punteggio va in archivio la prima frazione con la formazione di mister Bartolini (ricordiamo, sostituito in panchina da Martina Parlanti) avanti di una sola rete nonostante la gran mole di gioco creata. Si rientra in campo dopo l'intervallo con mister Mugelli che prova a cambiare qualcosa inserendo Grasso in luogo di Fabrizi e Verrilli per Cecchi; mentre nel Maliseti Seano Tartoni rileva Faggi tra i pali. Il gioco scorre via senza particolari sussulti con il tecnico di casa che cerca di mischiare le carte in tutti i modi, inserendo poi anche El Otmani per Fioravanti nel tentativo di dare maggiore profondità alla manovra. Attorno al 20' primi cambia anche per gli ospiti con Torcasio che rileva Guidarelli. Trascorre appena un minuto e la formazione del Maliseti Seano segna la sua terza rete con Malaj, episodio che pare chiudere i conti. Nel finale il gioco è molto spezzettato dalle tantissime sostituzioni che accompagnano i presenti fino al triplice fischio di chiusura.