RETI: Carrara, Zadrima, Muraca, Carrara, Carrara, Pirrotta, Pirrotta, Barontini, Pretelli
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Zadrima, Gori, Quochi, Krasniqi, Bellucci, Muraca, Fantacci, Pirrotta, Shkreli, Carrara. A disp.: Bellucci, Culaj, Dani, Marini, Decaria, Ceccarelli, Daka, Monaldi, Mucci. All.: Marco Pellegrino.
OLIMPIA: Fauzia, Pretelli, Calistri, Monti, Palaj, Bini, De Coro, Taddei, Barontini, Innocenti, Daka. A disp.: Lakhdar, Breschi, Orlandi, Acciarito, Esposito, Venturi. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.
RETI: Barontini, 3 Carrara, Pretelli, 2 Pirrotta, Muraca, Zadrima.
NOTE: espulso Marini.



Il tanto atteso big match di giornata non tradisce le attese, anzi forse le supera regalando al pubblico uno spettacolo unico, pirotecnico e, per certi versi, addirittura sorprendente. Si chiude con il tripudio del Capostrada Belvedere il contenzioso con i rivali pistoiesi dell'Olimpia, con ambo le compagini protagoniste di una gara che verrà ricordata a lungo sia per la qualità vista in campo sia per l'incredibile risultato finale di 7-2. Nonostante l'avvio razionale e positivo dei locali, a passare in vantaggio per primi al 10' sono gli ospiti con Barontini, abile a sfruttare una rapida uscita dal guscio dei suoi per piazzare la sfera all'angolino con un preciso diagonale. Il goal incassato fomenta ancora di più gli animi già caldi dei padroni di casa, bravi a trovare subito il pareggio con Carrara: prima il numero 11 si fa ipnotizzare dal dischetto da Fauzia, poi però sulla respinta ribadisce il pallone in fondo al sacco. La partita è vibrante, ricca di emozioni e di goal, come quello che sancisce il sorpasso dei locali pochi minuti più tardi. Dopo un giro palla ben orchestrato, Zadrima sforna dall'out di sinistra un tiro-cross velenoso che assume una traiettoria mortifera per l'estremo difensore avversario. Ringalluzziti dal vantaggio, i ragazzi di mister Pellegrino continuano a premere sul pedale dell'acceleratore centrando il 3-1 con Muraca, autore di una progressione dirompente finalizzata nel migliore dei modi. Nonostante la doccia fredda, l'Olimpia non si disunisce continuando altresì a proporre trame di gioco interessanti e pericolose. Da una di queste ne nasce il goal del 3-2 siglato dal solito Pretelli, sicuramente il migliore in campo dei suoi e giocatore di altra categoria. Il piccolo attimo di flessione rischia di costar caro al Capostrada Belvedere, con gli avversari che vanno a centimetri dal pareggio con un pallonetto di poco impreciso. Ma riordinate le idee e ricompattate le linee, i locali trovano al tramonto del primo tempo l'importantissimo goal del 4-2 ancora con Carrara, ottimamente liberato davanti al portiere da un bel filtrante di Muraca. Archiviato il parziale con un vantaggio buono ma ancora precario vista l'alta caratura degli avversari, la truppa di mister Pellegrino approccia come meglio non potrebbe la ripresa mettendo una seria ipoteca sulla sfida già dopo cinque minuti con la prima marcatura di Pirrotta. L'ampio passivo e la condizione atletica non propriamente ottimale finiscono per vessare sempre più l'Olimpia, incapace di reagire a dovere e di abbozzare una reazione degna di nota. Bloccata la fonte di gioco più pericolosa, Pretelli, grazie a un Gori estremamente applicato e arcigno, il Capostrada Belvedere archivia definitivamente la pratica segnando altre due reti che inchiodano il punteggio finale sul 7-2. Un risultato ampio questo ma specchio fedele di una compagine, quella locale, capace di dar vita a una prestazione da incorniciare contro la super attrezzata Olimpia, apparsa quest'ultima un po' a corto di fiato e di idee soprattutto nella seconda frazione di gioco.
Calciatoripiù: Muraca, Carrara, Gori (Capostrada Belvedere); Pretelli (Olimpia).