• JunioresA
  • 11/02/2023 15:00.00
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  • Giovani Rossoneri 2010
  • 0 - 1 11/02/2023 15:00.00
  • Pol. Hitachi
    Muja

Commento


RETI: Muja
GIOV.ROSSONERI: Manganaro, Bini, Dolfi, Breschi, Franceschini, Bongi, Cappellini, Spina Leonardo, Di Vita, Bortolini, Gega. A disp.: Gargini, Schiariti, Saggese, Pieralli. All.: Fabio Generali.
PCA HITACHI: Camatti, Delmolo, Boschi, Dodaj, Domolo, Rega, Del Panta, Petacchi, Calamai, Bergamini L., Di Maio. A disp.: Bergamini N., Alberti, Di Grigoli, Venturi, Muja. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: 45' Muja.



Un gol a inizio ripresa decide la tiratissima partita tra Giovani Rossoneri e PCA Hitachi. Trasferta quarratina fortunata per i ragazzi di mister Mascali, che portano a casa i tre punti uscendo vittoriosi da un campo che ultimamente si è fatto molto insidioso praticamente per chiunque. Perché i Giovani Rossoneri finalmente hanno iniziato a tradurre sul campo i notevoli miglioramenti ottenuti da inizio anno e adesso affrontare i ragazzi di mister Generali non è una passeggiata. Un primo tempo molto equilibrato si chiude a reti inviolate: più occasioni, forse, per i padroni di casa, ma l'Hitachi è una squadra maschia e rocciosa, difficilissima da sovrastare. Inizia la ripresa ed ecco l'episodio che decide il match: ripartenza dei pistoiesi con grande scatto di Boschi, che vola sulla fascia e mette in mezzo un pallone al bacio per Muja, che si trova solo nel cuore dell'area e con un grande colpo di testa batte il portiere Manganaro. I Giovani Rossoneri provano nella fase immediatamente successiva al gol subìto a rispondere per le rime, costruendo un paio di occasioni che però non vengono sfruttate a dovere. I ragazzi di mister Generali si battono come leoni, nonostante le tante assenze, tra cui quella pesantissima di bomber Massaini. Con il passare dei minuti, calano le forze e anche le speranze, e nel finale di gara l'Hitachi controlla il risultato fino al triplice fischio. Poteva finire in pareggio? Probabilmente sì e non sarebbe stato un furto. Ma se il cinismo è ancora una virtù nel mondo agonistico, allora l'Hitachi ha strameritato.