RETI: Riccio
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Percussi, Cioni, Gai, Bonacchi, Sepiacci, Landini, Riccio, Pecchioli, Malykh. A disp.: Della Massa, Lacava, Cecchi, Baldi, Camillo, Azzarello, Cocchiarella. All.: Stefano Biagini.
OLMI: Meoni, Macaluso, Dolfi, Vannacci, Sostegni, Arrighini, Benedetti, Boso, Daka, D'Angelo, Giraldi. A disp.: Bellucci, Giusti, Donati, Giunti. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Riccio.
Ancora Riccio, sempre Riccio. Il volto della provvidenza per il Granducato porta i connotati dell'attaccante classe 95, implacabile negli ultimi metri di campo e fondamentale con i suoi goal per l'economia della squadra. Dalla loro però gli Olmi partono bene e danno battaglia su tutto il fronte, iniziando col piede giusto la gara e proponendosi spesso e volentieri in zona offensiva. Nonostante la mole di gioco prodotta, di concretezza se ne vede poca e anzi, le migliori occasioni capitano per contro proprio ai padroni di casa. Manco a dirlo, il primo a sfiorare il goal è Riccio ma la sua deviazione sotto misura scheggia solamente il palo. Dopo una grande parata di Meoni a mantenere inviolata la propria porta, è Boso a recapitare in zona Baldesi la risposta ospite calciando però sul corpo dell'estremo difensore. Dopo un primo tempo disputato a viso aperto da entrambe le compagini, la seconda frazione di gioco si apre all'insegna dei duelli e dell'agonismo, vedendo così congestionarsi il gioco nella zona nevralgica del campo. Senza spunti e azioni degne di nota da registrare, il colpo da tre punti arriva direttamente da palla inattiva. La truppa di mister Bartolini si fa cogliere impreparata sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale, facendosi beffare da un rapace Riccio che di testa prima centra il palo e poi ribadisce la sfera in fondo al sacco anticipando nuovamente tutti sulla carambola. Con un calcio di rigore dubbio in favore degli Olmi non ravvisato dal direttore di gara come ultima emozione del match, il contenzioso va dunque in archivio sancendo la vittoria di un Granducato cinico e opportunista nel far pendere a suo favore un match tutto sommato molto equilibrato. Calciatorepiù: Riccio (Granducato).