RETI: Nardi, Fuccini
BENEVENTO: Luongo, Siani, Battista, Infante (70' Del Gaudio), Formicola, D'Ambrosio, Kwete (70' Russo), Martone, Iasevoli (53' Cuozzo), Giugliano, Bosso. A disp.: Angellotto, Falconio, Vorraro, Iuliano, Mannino, Sarnataro. All.: Francesco Bonaiuto.
EMPOLI: Lastoria, Tavanti, Gori (51' Mennini), Bagordo, Antonini, Barbieri, Busiello (51' Verdone), Baralla, Campaniello (74' Guglielmino), Blini (78' Magherini), Zanaga. A disp.: Vannini, Smajlaj, Santoro, Mainardi, Checcacci. All.: Andrea Filippeschi.
ARBITRO: Decimo di Napoli, coad. da Cafisi e Trotta.
RETI: 2', 17' 34' Campaniello, 4' Matrone, 30' rig. Giugliano, 45' D'Ambrosio.
Nel giorno in cui la Benevento sportiva schiuma amarezza e frustrazione nei confronti della prima squadra retrocessa in Lega Pro, uno spiraglio di futuro positivo in casa giallorossa lo regalano gli Under 15: dopo aver raggiunto gli ottavi di finale battendo in trasferta la Salernitana, frenano la corsa della corazzata Empoli. Iniziando a mettere l'accento sui toscani come interessa a noi, gli azzurrini tornano in campo dopo aver chiuso settimane fa in modo trionfale il loro campionato; un pizzico di lontananza dalle gare che contano e la grande verve agonistica profusa per 80' dai campani li costringono al pari, ma il pirotecnico 3-3 è comunque un buon biglietto in vista del ritorno di Monteboro, quando i ragazzi di Filippeschi imporrano il fattore campo e la possibilità di centrare due risultati sui canonici tre a disposizione per accedere al turno successivo. Forza fisica e grande grinta sono le qualità migliori dei padroni di casa, che trovano sulla loro strada una squadra come l'Empoli che dimostra di saper soffrire e può contare su individualità di enorme spessore; come quella di bomber Campaniello, autore di tutti e tre i gol messi a segno dai toscani. La gara si infiamma dopo appena centoventi secondi con il primo gol dell'attaccante azzurro, al quale replica però già al 4' Matrone, che approfitta di un'indecisione della difesa empolese per ristabilire la parità. Dopo il nuovo vantaggio siglato da Campaniello al 17', si prosegue nel segno del botta e risposta: al 30' un fallo di mano di barbieri concede un rigore al Benvento, trasformato da Giugliano, 2-2. Le emozioni del primo tempo non sono finite qui, perché dopo il nuovo vantaggio dell'Empoli grazie ancora a Campaniello (34') si passa direttamente a una ripresa che dopo l'intervallo riprende con gli stessi ritmi dei primi 40'; dopo cinque minuti i locali trovano il 3-3, grazie alla proiezione offensiva vincente di D'Ambrosio sugli sviluppi di una palla inattiva. Dopo il tocco sottomisura del difensore di casa la gara vive una fase di gioco meno tirata; il Benevento smorza inevitabilmente un po' il proprio forcing in fase di non possesso, e l'Empoli ne trae beneficio. Gli azzurri costruiscono alcune ottime trame di gioco e sfiorano il quarto gol con il solito Campaniello e con il subentrato Zanaga. I giallorossi però lottano fino alla fine e strappano un pareggio che tiene aperto il discorso qualificazione.
Calciatoripiù: Giugliano (Benevento); Campaniello (Empoli).