RETI: Di Stasio, Innocenti, Oliarca, Finotello
FIRENZE SUD: Ronchi, Afrouk, Alaoui, Al Jajah, Anselmo, Biagini, Di Modugno, Di Stasio, Luigetti, Pinfildi, Portaccio. A disp.: Carubia, Faggioli, Guerini, Manetti, Mattii, Neri, Pezzano, Pieri, Strisciante. All.: Federico Tanturli.
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Pieralli, Andreuccetti, Pacifico, Magurno, Oliarca, Finotello, Innocenti, Valoriani, M.Lazzerini, Mazzanti. A disp.: Perzefi, Pancani, Cusumano, C.Lazzerini, Landi, Pelagatti, Cerra, Martelli, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Spitale di Firenze.
RETI: 8' Finotello, 15' Di Stasio, 53' Innocenti, 62' Oliarca.
Questa partita, considerabile come la classica sfida di bassa classifica a fine campionato e quindi all'apparenza senza estreme motivazioni da parte di entrambe le squadre, è la perfetta riprova di come i banalismi esistano solo per essere smentiti. E le motivazioni in campo si sono viste eccome sia per un Firenze Sud che in casa ha sempre dato il meglio di sé mettendo in difficoltà squadre ben più blasonate e che non ha avuto nessuna intenzione di regalare un passo, sia per un Calenzano rabbioso e ferito dalla sconfitta del turno precedente (del tutto immeritata e con mille polemiche al seguito) patita a Doccia. Non a caso, il finale gara è stato molto nervoso e pericolosamente acceso sia in campo che sugli spalti. Ne è venuto fuori un match duro, ruvido, spigoloso e per niente facile da condurre per il volenteroso quanto inesperto direttore di gara a cui comunque facciamo i nostri migliori auguri nel proseguimento della carriera. Il Firenze Sud sa di non poterla mettere sul piano del gioco ed imposta una partita molto molto fisica e di contenimento privilegiando il pressing, il contrasto sistematico, la palla lunga per la corsa delle sue punte e tentando di stroncare sul nascere il gioco a terra della squadra di mister Pieri. Il Calenzano tenta di non snaturare il suo gioco mettendo in campo un undici quasi obbligato vista l'assenza di ben 7 giocatori (ultimi in ordine Cusumano e C.Lazzerini, presenti sì in panchina ma non utilizzabili) per un'infermeria che sta diventando troppo affollata, triste e preoccupante. Il direttore di gara arbitra decisamente all'inglese contribuendo a rendere incandescente il match con alcuni mancati interventi da una parte e dall'altra. Insomma, tutti scontenti e nervosismo alle stelle. Tutte e quattro le segnature avvengono in seguito a calci d'angolo a testimoniare come questa partita non verrà ricordata per le mirabili geometrie di gioco sul campo. All' 8' passa il Calenzano: schema su angolo con Andreuccetti che scodella un tiro-cross sul quale si avventa Finotello che spunta sul secondo palo e impatta da pochi metri. Al 15' il Firenze Sud restituisce lo sgarbo da calcio d'angolo sui cui sviluppi Di Stasio intercetta una palla vagante in area, con il Calenzano in affanno nel liberarla, e piazza il piattone sul palo opposto dove Braccini non può arrivare. Al 22' e al 25' il Calenzano va vicina al gol prima con Pacifico (parata dell'ottimo Ronchi) e poi con Innocenti (contrastato un istante prima del tiro in piena area). Un paio di tiri pericolosi per il Firenze Sud con Braccini che controlla, in entrambi i casi, le sfere finire fuori anche se di poco. Il primo tempo è tutto qui. Nel secondo tempo il Calenzano comincia a presidiare il campo con maggior decisione, sfruttando anche una iniziale stanchezza che si intravede nel team di Tanturli. Ronchi è chiamato a due ottime parate al 51' e 52' ed un minuto dopo il Calenzano si porta in vantaggio con un'azione contestata dai locali. Ennesimo calcio d'angolo con furiosa mischia e relativo batti e ribatti tra mille piedi e dove lo stinco di Innocenti (da zero metri) spedisce definitivamente la palla oltre la linea. Il Firenze Sud reclama un presunto fallo su Ronchi e circonda l'arbitro che è però irremovibile e convalida il gol. Si prosegue con la solita partita sporca, bella agonisticamente ma molto tattica e con il Calenzano che ora fatica meno a controllare l'avversario e si concede un deciso pressing. Al 62' il Calenzano passa ancora: altro calcio d'angolo e gloria strameritata per Oliarca che, in una sua rara sortita in attacco, trova il tiro vincente e primo gol in campionato al termine di un altro batti e ribatti in area locale. Da qui il Calenzano controlla agevolmente mentre il Firenze Sud si rammarica per una partita che avrebbe fortissimamente voluto vincere ma.. è l'ultimo episodio disdicevole che accende le polveri ed infiamma l'ambiente: Sabatino, lanciato a rete, si scontra con Ronchi in uscita che rimane infortunato a terra. Il Firenze Sud reagisce reclamando un fallo pericoloso dell'attaccante calenzanese: da lì si scatena un parapiglia in campo, seguito da momenti di nervosismo anche tra le panchine e in tribuna. Volano accuse e frasi irrispettose fra le parti, con il direttore di gara che non prende alcuna decisione sul campo e con la partita che riprende dopo qualche minuto. Fortunatamente manca veramente poco e si riesce ad arrivare a conclusione senza altri sussulti . Il Calenzano vince una partita non nelle sue corde (ma dovranno diventarle) sporcandosi mani, maglietta e scarpe e pescando i tre punti nel torbido e non nella linearità del gioco. E questa, se la si vede dal lato giusto, non può essere che una bella notizia per mister Pieri. Il Firenze Sud, soprattutto in casa, dimostra di non temere nessuno ed affronta chiunque con testa alta e muso duro, caratteristiche queste che potranno portare in futuro risultati assai sorprendenti. Monito finale ad entrambe le squadre: va bene l'agonismo, ma cerchiamo tutti quanti di stare un po' più calmi, please!!!
Calciatoripiù : nel Firenze Sud partiamo da Ronchi : gran portiere, belle parate ed abilità non comuni (per il suo ruolo) anche col pallone tra i piedi. Al Jajah : capitano di grado e di fatto. Irriducibile combattente oltre che vero trascinatore della sua squadra. Nel Calenzano spicca Oliarca : partita senza sbavature in difesa con la ciliegina del primo decisivo gol in campionato. M.Lazzerini : chiamato all'ennesimo cambio di ruolo per coprire l'emergenza assenze, risponde con una prestazione pulita, diffondendo sicurezza ai suoi compagni ad ogni suo intervento. Concede veramente poco all'avversario di turno.