RETI: Doddoli, Doddoli, Cullhaj, Doddoli, Salvadori, Ceccarini
FOLGOR CALENZANO: Acciai, Magurno, Santucci, Garota, Cusumano, Oliarca, Finotello, Innocenti, Sabatino, M.Lazzerini, Mazzanti. A disp.: Braccini, Pieralli, C.Lazzerini, Pacifico, Valoriani, Andreuccetti, Martelli, Pelagatti, Landi. All.: Andrea Pieri.
SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Andrei, Salvatori, Sani, Morosino, Pratesi, Ceccarini, Di Maggio, Baggiani, Lodovisi. A disp.: Besa, Vignoli, Poggiali, Campinoti, Del Giudice, Cullhaj, Nanni, Doddoli, Corradi. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Mugnaini di Prato.
RETI: 1' Ceccarini, 15' Salvadori, 52', 58', 69' Doddoli, 55' Cullhaj.
Al Facchini di Calenzano arriva la corazzata Scandicci, assoluta dominatrice del girone H e serissima candidata alla vittoria finale del campionato provinciale di Firenze. Un impegno, al netto delle reali forze in campo, apparentemente insormontabile per la squadra Calenzanese che però era chiamata a confermare quanto visto nella precedente trasferta di Settignano dove un necessario pizzico di fortuna ma soprattutto grinta e carattere in crescendo, avevano permesso una vittoria che in altri tempi ed in altre situazioni sarebbe sicuramente sfuggita. Non si chiedeva alla banda di Pieri di compiere miracoli - lo Scandicci è una squadra ad oggi più forte in tutti i reparti e con innegabile superiore qualità di gioco - ma di rendere la partita interessante e di dare del filo da torcere ai primi della classe questo sì. Ebbene la missione, checché il pesante punteggio finale, è stata quasi compiuta. Il primo tempo è stato uno spettacolo, durante il quale il Calenzano cade sì per due volte grazie a gentili regali concessi difensivamente ma reagisce colpo su colpo con fasi del match in cui addirittura stringe d'assedio lo Scandicci nella propria area. Pronti via e dopo 30 la solita partenza diesel dei rossoblù, poco convinti nel pressing sui forti portatori di palla scandiccesi. Un errore che i rossoblù pagano a caro prezzo, permettendo al liberissimo Ceccarini di trovare uno splendido tiro dal limite che fulmina Acciai per l'1-0 ospite. Tante scaramucce fino al 15' quando un filtrante lancia Salvadori in area: Acciai, in vantaggio sull'avversario in corsa, non esce e per il numero 4 dello Scandicci è un gioco da ragazzi insaccare lo 0-2 con un diagonale perfetto. Due azioni, due gol per un cinico Scandicci. Il Calenzano si lascia alle spalle un complicato inizio di partita e comincia a giocare. Si assiste ad una fase in cui lo Scandicci si difende, cercando il contropiede, ed il Calenzano al contrario tiene egregiamente il campo. La squadra bianco-blu ha comunque una difesa rodata e fisicamente imponente ma è il Calenzano che butta alle ortiche due colossali occasioni di dimezzare lo svantaggio: al 17' quando Innocenti recupera palla al limite area e si invola solitario verso Izzo ma calcia alto nel momento più bello e al 19' quando una bella percussione di M.Lazzerini sulla destra permette a Finotello una facile conclusione da pochi metri col pallone che però termina alto. Il Calenzano continua dannatamente a spingere sbattendo però sul muro difensivo avversario che, quando può, cerca di innescare fulminei contropiedi come al 28', quando al termine di uno straordinario coast-to-coast Baggiani tenta un bellissimo tiro a giro da posizione defilata che coglie il palo opposto di Acciai. Un bel colpo di genio del talentuoso 10 Scandiccese, che manca veramente di poco il bersaglio. Il Calenzano finisce il primo tempo in pressing mentre lo Scandicci gestisce in difesa sempre in modo preciso e con attenti disimpegni. Un gran bel primo tempo con energie e polmoni senza risparmio. Il secondo tempo comincia con lo Scandicci che sfiora subito il gol al 37' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Morosino spara alto da pochi passi. Si corre ancora parecchio in una partita ancora equilibrata e non si risparmiano energie, cosa che nel finale, per il Calenzano, avrà un costo altissimo. Al 43' Innocenti, servito in piena area di rigore, fallisce l'1-2 con un tiro centrale e troppo debole per impensierire Izzo che blocca sicuro mentre sull'altra sponda, al 45', Acciai si supera deviando in angolo un bel tiro di Baggiani dal limite. E qui il Calenzano finisce la benzina. Il ritmo forsennato imposto alla partita non lascia tregua ed il pressing, così ben riuscito nel primo tempo, comincia a cedere. I cambi ordinati da mister Pieri purtroppo non portano soluzioni al contrario invece delle sostituzioni di Fanfani che cambia tutto il fronte d'attacco e svolta decisamente la partita. Negli ultimi 17 minuti, con la squadra rossoblù in evidente debito di ossigeno, lo Scandicci passa altre quattro volte con i subentrati Doddoli (tripletta al 52', 58' e 69') e Cullhaj (al 55') che sfruttano egregiamente quattro filtranti a tagliare il cuore della difesa Calenzanese, dettati dal proprio centrocampo non più contenuto a sufficienza. I recuperi difensivi così ben portati nei primi 50' ora non riescono più ed i gol sono più o meno uguali, con velocissime azioni (ottimo Baggiani) e passaggi sul filo del fuorigioco che liberano regolarmente un uomo lanciato solo verso Acciai che nulla ha potuto in tutte e quattro le occasioni. Si finisce con un punteggio un po' pesante per quello che si è visto in campo, con una limpida e strameritata vittoria dello Scandicci e con i calciatori Calenzanesi veramente stremati. Lasciando perdere il punteggio quindi, si può dire che la missione Calenzano sia quasi riuscita perché il pubblico si è veramente divertito, perché il Calenzano ha realmente tenuto testa alla corazzata di Fanfani per un tempo e mezzo e perché un altro passo verso la crescita del gruppo è stata innegabilmente fatto. Grandi complimenti allo Scandicci che oltre ad avere un organico completo e di assoluto livello (i sostituti erano al livello dei titolari!) si merita il primo posto nel girone e si meriterebbe la finale provinciale in quanto squadra più completa fino ad ora visionata. Una menzione particolare per la direttrice di gara che ha condotto l'intero match con precisione, senza sbavature e con quel pizzico di giusta severità necessaria a questi livelli. Prossimo step: per lo Scandicci forse l'ultimo duro scalino prima del trionfo con il big-match casalingo contro la Cattolica. Per il Calenzano visita a Doccia contro una diretta concorrente per quel quinto posto del girone che rappresenterebbe una piccola vittoria tra le squadre diciamo..terrestri!
Calciatoripiù : nello Scandicci dovrebbero essere menzionati tutti ma se proprio devo procedere cito Doddoli per la bella tripletta, Baggiani per la velocità ed il genio che riesce dimostrare in ogni partita e Ceccarini per l'instancabile corsa e visione di gioco a centrocampo. Nel Calenzano tutti hanno sofferto e dato il proprio contributo. Premiamo la linea di centrocampo Garota , M.Lazzerini e Cusumano che hanno retto benissimo contro l'opposto reparto dei primi della classe, cedendo solo nel finale alla fatica ed alla generosità profusa.