• Giovanissimi BFase2-H
  • 15/04/2023 15:30.00
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  • CATTOLICA VIRTUS
  • 1 - 0 15/04/2023 15:30.00
  • GIOV. FUCECCHIO
    Stondei

Commento


RETI: Stondei
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Maffei, Gentile, Miranda Moretti, Zangarelli, Peccini, Pierucci, Veltre, Stondei, Ciulli, Narduzzi. A disp.: Bisulca, Morr, Taddei, Salerno. All.: Rosario Carubia.
GIOV. FUCECCHIO: Ginepri, Ciampalini, Marconi, Comanducci, Federighi, Collura, Masha, Celestre, Russo, Gabbrielli, Cafaggi. A disp.: Bega, Dainelli, Cerchiari, Bertocci, Del Vigna, Maraia. All.: Marco Londi.
ARBITRO: Bisceglia di Firenze.
RETE: 41' Stondei.



Non poteva che essere un match disputato sul filo dell'equilibrio, povero di grandi occasioni e deciso da un episodio sul quale vi è apposta la firma di uno dei bomber di razza della categoria, quello che sul manto erboso del ‘San Michele' ha visto affrontarsi le due più dirette inseguitrici della coppia di testa composta da Scandicci e Affrico. Un racconto dalla trama tanto scontata da annoiare, di quelli che qualsiasi editore eviterebbe persino di sfogliare ma che invece mister Carubia e i suoi ragazzi non si stancheranno mai di rileggere. Sono tre punti importanti infatti quelli che i sammichelini hanno strappato al Fucecchio al termine di una sfida scorbutica, di non facile interpretazione dal punto di vista tattico e che solo un graffio da campioni poteva decidere. E anche se al momento è difficile stabilire in quale misura questo successo possa influire sul destino dei giallorossi, una cosa appare adesso chiara. La Cattolica che nel prossimo turno incrocerà i tacchetti con l'Affrico di mister Gola torna prepotentemente in corsa per il secondo posto e se è vero che il leone, specie quando si trova a difendere la propria tana, ruggisce così forte da far tremare al terra, è altrettanto vero che a San Michele non mancherà il coraggio di affrontarlo a viso aperto. Perde invece l'ultima possibilità di giocarsi le proprie chance di successo un Fucecchio spuntato di quel tanto che basta a non scalfire la granitica linea difensiva avversaria. Se, come vedremo in cronaca, a Stondei basta avere un pallone giocabile e un po' di spazio per far male, a capitan Gabbrielli, nonostante il gran prodigarsi sia in fase di costruzione della manovra sia in fase conclusiva, non riesce l'impresa di superare un sempre sicuro e attento Pinzani. A dar corpo a questa nostra premessa, ci viene in aiuto il quadro tattico disegnato dalle due compagini nel contesto di un primo tempo in cui sono gli interpreti della fase difensiva a ricevere le valutazioni più alte in pagella. Pur provando a fare la partita, i mediani della Cattolica incontrano non poche difficoltà in fase di palleggio e verticalizzazione. Un meccanismo che gira attorno alla fisicità e alla visione d'assieme di Veltre s'inceppa nel momento in cui il pallone giunge sui piedi degli interdittori Pierucci e Narduzzi che solo in rare occasioni riescono a verticalizzare il gioco. Non riesce a far meglio neppure Ciulli che, partito in posizione di trequartista classico, viene poi spostato da Carubia sul settore di sinistra costringendo così Narduzzi a scalare sul fronte opposto. Privato dei necessari rifornimenti, Stondei è annullato dall'ermetica gabbia nella quale sistematicamente lo rinchiudono i due centrali difensivi fucecchiesi Federighi e Collura, con quest'ultimo sempre bravissimo a non fargli quasi mai toccar palla. Anche l'ex tecnico del Montelupo Londi, però, ha i suoi grattacapi visto e considerato che un'abbozzata e prevedibile fase d'impostazione è letta con bravura dai difensori sammichelini guidati da un insuperabile Ruben Peccini. L'unica possibilità per rendersi in qualche modo incisivi i bianconeri se la procacciano cercando di passare da destra; corsia percorsa a tutta velocità dal guizzante Cafaggi e lungo la quale l'esterno basso di sinistra Gentile, in alcune circostanze, si fa cogliere in contropiede. Annullandosi vicendevolmente, insomma, nell'arco dei primi trentacinque minuti di gioco, le due squadre lasciano in cronaca solo qualche mezza occasione. All'8' lo sganciamento sulla sinistra di Narduzzi si traduce in un cross che l'accorrente Stondei non riesce ad arpionare a due passi dalla porta. Al 19', sugli sviluppi di un corner da destra, il pallone sfila sul secondo palo, dove il ben appostato Pierucci, non riuscendo ad approfittare al meglio della favorevole opportunità venutasi a creare, conclude sul fondo da ottima posizione un pallone d'oro. Al 21' il Fucecchio prova a rispondere su palla inattiva, Gabbrielli dopo essersi procurato un calcio piazzato dalla distanza facendo pure guadagnare a Maffei, autore del fallo, un sacrosanto cartellino giallo, indirizza direttamente a rete una parabola lenta e prevedibile sulla quale Pinzani interviene respingendo di pugno un pallone che avrebbe potuto tranquillamente bloccare in presa alta. Al 34' il profondo inserimento per vie centrali di Pierucci permette al numero sette di verticalizzare un pallone sul quale si fionda Stondei che è però anticipato d'un soffio da Ginepri, bravissimo a leggere la traiettoria del passaggio, uscire con tempestività dai pali e respingere di piede un attimo prima che il centrattacco sammichelino riesca a giungere sulla sfera. Pochi secondi più tardi, sul fronte opposto, la fuga sulla destra di Cafaggi permette all'esterno destro bianconero di giungere sul fondo e rimettere al centro un delizioso pallone sul quale l'accorrente Gabbrielli manca d'un soffio l'appuntamento con la deviazione vincente sotto misura. Un equilibrio che sembra destinato all'immutabilità si spezza improvvisamente a inizio ripresa. Corre sul cronometro il minuto quarantuno quando Stondei, ricevuta palla al limite dell'area, prima si libera della guardia montata su di lui da Ciampalini e poi, dopo essersi fatto luce in aera di rigore, supera imparabilmente Ginepri con una precisa stoccata che s'insacca sotto la traversa. Pur riuscendo, nella fase centrale della ripresa, ad alzare di qualche metro il baricentro del gioco, neppure la girandola delle sostituzioni consente a mister Londi di cambiare l'inerzia della partita. La difesa sammichelina, ulteriormente puntellata in virtù della grande prestazione in fase di rottura da parte del mediano Miranda Moretti, argina senza troppa difficoltà le rare puntate offensive bianconere e in pieno recupero è ancora la Cattolica che getta alle ortiche l'occasione del raddoppio. Stavolta tocca a Veltre andar via centralmente in percussione per poi servire in profondità il neoentrato Salerno che dopo essersi incuneato in area calcia sopra la traversa da ottima posizione graziando l'altro neoentrato Lionel Bega. Questa ultima grande occasione manda in archivio una gara che magari non sarà stata spettacolare e ricca di gol come quella d'andata (vinta dal Fucecchio per 3-2) ma che basta e avanza ai ragazzi di Carubia per prendersi una pesantissima rivincita che ne rilancia le quotazioni in vista del big match del Lapenta, spegnendo nel contempo le ultime velleità di successo della compagine fucecchiese. Ha diretto in maniera più che sufficiente il fiorentino Claudio Bisceglia.
Calciatoripiù
: nella Cattolica vanno senza dubbio sottolineate le ottime prove di Peccini al centro della difesa, Miranda Moretti in fase d'interdizione, Veltre nel cuore del centrocampo e del sempre decisivo Stondei negli ultimi sedici metri. Nel Fucecchio si sono ben comportati Federighi e Collura al centro del reparto difensivo, Cafaggi nel ruolo di cursore lungo la corsia di destra e un indomabile capitan Gabbrielli , sempre molto bravo nell'impostazione del gioco, nella fase conclusiva e sulle palle inattive.