RETI: Sabatino, Mencarelli, Mencarelli, Casamenti, Genovesi, Pallotti
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Mazzanti, Garota, Frosali, Santucci, Landi, Cusumano, Sabatino, M. Lazzerini, Finotello. A disp.: Cerra, Pieralli, Oliarca, C. Lazzerini, Pacifico, Andreuccetti, Valoriani, Benelli, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
AFFRICO: Mari, Benelli, Pallotti, La Spina, D'Onofrio, Labiad, Nocentini, Magnani, Mencarelli, Casamenti, Panteri. A disp.: Voican, Bordoni, Yparraguirre, Falli, Genovesi. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Frallicciardi di Prato.
RETI: 1' Casamenti, 2', 20' Mencarelli, 30' Pallotti, 42' Sabatino, 55' Genovesi.
Duole constatare come la definizione di sudditanza psicologica' ci stia troppo a pennello per descrivere cosa è stato il Calenzano nei primi 30 minuti di questa partita. Un match che doveva scacciare definitivamente i tristi ricordi di quella che è stata la partita in assoluto più brutta giocata dai ragazzi di mister Pieri in questa stagione e che doveva essere esorcizzata definitivamente. Certo che perdere il proprio bomber Innocenti per un infortunio patito in settimana non era proprio la news che il Calenzano voleva digerire prima di questo match anche perchè l'Affrico, non volendo rischiare brutte sorprese, si presenta al Magnolfi al gran completo. La squadra rossoblù entra in campo nel secondo tempo (in quanto non pervenuta nel primo) sul punteggio già avviato di 3-0 per i gol in fotocopia segnati da Casamenti dopo 30 secondi, da Mencarelli un minuto dopo (2') e nuovamente da Mencarelli al 20'. Gol identici, belli, ma generati da dormite generali in fase di copertura; belle azioni in velocità con triangoli finali a liberare un uomo sempre però troppo solo davanti allo sconsolato Braccini, che nulla ha potuto in tutte e tre le occasioni. Il Calenzano riesce comunque ad andare vicinissimo al gol al 15', quando Sabatino difende palla e smista per Finotello, che libera Landi rimpallato all'ultimo metro. Ma si tratta di una azione che resterà isolata. Paradossalmente il quarto gol dell'Affrico, segnato al 30' con un gran tiro da fuori area di Pallotti, partito indisturbato dalla propria trequarti senza alcun contrasto, libera il Calenzano dalla pressione del risultato. E i rossoblù iniziano a giocare. Il secondo tempo infatti risulta molto equilibrato e decisamente più divertente anche perché, dopo pochi minuti, al 38' Sabatino approfitta di un disimpegno non riuscito in area Affrico e di rapina segna l'1-4. Il risultato ormai è in ghiacciaia e le squadre si divertono con bei fraseggi a centrocampo e finalmente una partita godibile. Al 42' autentico pezzo di bravura di Mencarelli, che interviene su un lungo lancio con uno pregevole stop di petto e cannonata al volo che scheggia la traversa, Al 46' Magurno vola sulla fascia e centra per Sabatino che viene contrastato a pochi passi dalla porta. Al 55' ancora un immarcabile Mencarelli solca di potenza la fascia destra con una impressionante cavalcata, permettendo un facile tap-in a centro area di Genovesi per l'1-5. Il Calenzano spreca poi due colossali occasioni di ridurre il gap con il subentrato Pelagatti che al 56' e al 62' si trova lanciato solo davanti a Mari, che in entrambe le occasioni riesce a chiudere. Il match si chiude con il solito Mencarelli che al 65' sfiora il palo, imitato nell'altro versante da Benelli che fa altrettanto al 69'. Purtroppo, proprio in quest'ultima azione, Benelli si infortuna e deve lasciare il terreno di gioco: tantissimi in bocca al lupo e auguri di pronta guarigione al centrocampista calenzanese. Che dire, l'Affrico si conferma ancora troppo per questo Calenzano. Le progressioni di forza e soprattutto di corsa sono ancora evidentemente sbilanciate verso una parte, testimoniate dalla gran fatica fatta dai ragazzi di Pieri nel provare ad arginare la potenza fisica del trio d'attacco (e non solo) della squadra biancoblù. Se poi si aggiunge un approccio alla gara mentalmente sbagliato, che ha inciso decisamente sulla concentrazione iniziale, e il fatto che l'Affrico ha almeno 3-4 elementi di livello superiore, si può spiegare anche questo risultato. Non può però essere giustificato invece il regalare un tempo, a nessuna squadra, figuriamoci all'Affrico. Next week un bel big match a Campo Marte dove arriva la Cattolica Virtus, mentre per il Calenzano l'insidiosa quanto stuzzicante e svoltante' trasferta a Settignano.
Calciatoripiù : per il Calenzano Frosali si prende la menzione per la tenacia nel rientrare da un brutto infortunio a tempo di record. Guerriero senza paura. C. Lazzerini ruggisce nel centrocampo calenzanese del secondo tempo, rendendo la partita molto più interessante. Finotello : grinta da vendere per il capitano rossoblù. Non chiedetegli mai di arrendersi che si arrabbia parecchio. Per l'Affrico Mencarelli si dimostra semplicemente di un'altra categoria e pronto per palcoscenici prestigiosi. Casamenti offre genio e geometrie a centrocampo, supportate da piedi decisamente educati. Pallotti regala solidità in difesa e un gran gol da ricordare.