RETI: Innocenti, Federighi, Gabbrielli
FOLGOR CALENZANO: Perzefi, Frosali, Mazzanti, Garota, Pieralli, Cusumano, Finotello, Pacifico, Innocenti, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Santucci, Oliarca, C.Lazzerini, Cerra, Valoriani, Andreuccetti, Benelli, Martelli. All.: Andrea Pieri.
GIOVANI FUCECCHIO: Ginepri, Marconi, Cinelli, Cerchiari, Federighi, Collura, Gabbrielli, Celestre, Bagosi, Aposti, Cafaggi. A disp.: Confietto, Masha, Del Vigna, Ciampalini, Minisci. All.: Marco Londi.
ARBITRO: Mauriello di Prato.
RETI: 10' Federighi, 17' Innocenti, 45' Gabbrielli.
Per sdoganare altri fantastici luoghi comuni del calcio parlato, proveremo a spiegare i termini calcistici di squadra corsara e episodi sfavorevoli . Che il girone élite fosse complesso, vista la presenza delle migliori compagini della provincia fiorentina, questo era già noto a tutti gli addetti ai lavori e non. La dura realtà per il Calenzano visto sabato scorso è che le partite sono state, sono e saranno tutte estremamente equilibrate e saranno quasi sempre decise da singoli episodi che spezzeranno l'equilibrio, facendo pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Questa è la storia di una partita del genere. Bel sole in partenza, ma freddo glaciale proveniente dal fastidioso vento delle colline. Si vede che siamo nel girone Elite con ottima tecnica e bella disposizione in campo di entrambe le squadre. Al 2' già un brivido per la squadra calenzanese: Perzefi sbaglia i tempi di una facile uscita e deve successivamente compiere un mezzo miracolo su Aposti per rimediare. Al 6', ottima combinazione del trio Landi, Innocenti, Finotello che libera quest'ultimo al tiro, parato con sicurezza da Ginepri. Gran equilibrio in campo con il Fucecchio che prevale fisicamente ed il Calenzano bravo a gestire palla a terra. Arriva l'episodio: Al 10' angolo dalla destra con Federighi che colpisce indisturbato da centro area e schiaccia in terra una palla lenta ma precisa con Perzefi immobile. Il Calenzano sbanda incredula. Per qualche minuto sembra perdere il pallino del gioco, martellato da un ottimo Aposti che scorrazza e domina la fascia destra, creando diversi imbarazzi alla retroguardia rossoblu, che fatica dannatamente a contenere. Un grosso respiro, il Calenzano riordina le idee e sfonda al 17'con un'altra bella combinazione di squadra in contropiede che coinvolge vari giocatori e che porta Innocenti a battere Ginepri in uscita. La partita la fa comunque il Fucecchio, ma le occasioni sono tutte per il Calenzano: Al 26'si registra una caparbia azione di Cusumano (MVP della gara per il sottoscritto) che vincendo 3 duri contrasti offre a Landi un tiro dal limite che sfiora il palo. Al 32' Innocenti ruba una palla in area e scarica in porta trovando una splendida risposta di Ginepri. Il Fucecchio batte l'ultimo colpo del primo tempo, quando Perzefi deve impegnarsi parecchio per sventare un retropassaggio molto pericoloso e mal gestito. Secondo Tempo: le squadre vogliono vincere e si vede. Per i primi 9 minuti, scontri spartani a centrocampo e poi, al 10', secondo episodio: l'arbitro vede e concede una punizione dal limite al Fucecchio con qualche mugugno da parte del pubblico locale. La posizione è decentrata e la barriera posizionata. Si incarica del tiro Gabbrielli che prova la soluzione diretta. Il tiro è forte, centrale e non certo irresistibile. Perzefi non riesce a trattenere la presa alta e il Fucecchio si porta sul 2-1. Altro shock in casa calenzanese: due palle ferme..due gol incassati. All'11' il Fucecchio spreca con Gabrielli dopo un'incursione di Ciampalini e la risposta di Perzefi. Al 17'Landi entra in area con Garota pronto al tiro sulla ribattuta della difesa: sempre sicuro Ginepri nella parata. Al 24' punizione dal limite per il Calenzano, sprecata malamente con la ricerca di uno schema mal riuscito. Il Fucechio ora difende il risultato e gioca solamente in contropiede dove punge dannatamente ad ogni rilancio. Si registrano un paio di contropiedi falliti di poco sia per ottime chiusure difensive sia per poca precisione nelle conclusioni. Il Calenzano preme con decisione, il Fucecchio è costretto a vari falli, anche pericolosi, e il direttore di gara, stranamente, non commina alcuna sanzione. Ne fa le spese Oliarca, costretto a giocare l'ultima parte della partita claudicante per una brutta entrata da dietro. Ancora al 33', un palo esterno di Martelli (con situazione però gestita senza pericoli da Ginepri) e successivamente due azioni di contropiede fallite veramente di un niente da Cafaggi, poco fortunato. E ora il 3'episodio, forse il più importante, accaduto al 35'. Un filtrante forse casuale in area fucecchiese, permette a Cerra di trovarsi a tu per tu con Ginepri. In un disperato tentativo di difesa, il centrale bianconero entra a forbice in scivolata portando via tutto e tutti. Ne fa le spese il povero Cerra che esce, portato a braccia dai dirigenti calenzanini, con una caviglia gonfia (auguri alla piccola punta rossoblu). E' un rigore che - scherziamoci su - l'ha visto anche il barista del Magnolfi. Il direttore di gara fa però riprendere con un fallo laterale per i bianconeri denotando forse un momento (o episodio) di scarsa lucidità. Game Over. Gioco, partita, incontro per il Fucecchio, corsaro a Calenzano, in una partita molto, ma molto ma molto equilibrata e decisa da....episodi. Ecco così spiegati i due banali luoghi comuni calcistici.
Calciatoripiù: per il Calenzano, Cusumano: solita partita tutto cuore, fiato e polmoni in un ruolo delicato come quello del jolly difensivo. Fondamentale Frosali: Il Calenzano soffre dannatamente Agosti per gran parte del primo tempo? Si cambia marcatura e da quel momento ci pensa Frozen. Garota: Un piccolo guerriero a centrocampo che lotta come uno spartano navigato. Però evitiamo gli schemi su punizione please.. Giovani Fucecchio Agosti: si fa male alla fine del primo tempo ma, fino a che è in campo, è un vero incubo per il Calenzano. Inutile negarlo. Federighi: grande presenza fisica e ottima posizione. Sblocca il risultato e garantisce sicurezza in difesa alla sua squadra Ginepri: ottime parate e non solo..sempre con mirabile sicurezza. Si percepisce la fiducia che infonde alla sua squadra.