RETI: Cecchi, Cambi, Cambi, Lelli, Autorete
LIMITE E CAPRAIA: Tafi, Scialabba, Franchi, Kamal, Di Gregorio, Colotta, Tenace, Stellato, Cecchi, Cambi, Asmodeo. A disp.: Boccacci, Borghi, Gjonaj, Lelli, Oddo, Scarnicci. All.: Jacopo Corti.
VIRTUS RIFREDI: Romano, Rufi, Baroncelli, Tapinassi, Cintelli, Vrapi, Arrighetti, Kanistratenko, Cipollini, Strangis, Ramazio. A disp.: Romoli, Mette, Riboli, Milioti, Nael, Amamou. All.: Gabriele Megli.
ARBITRO: Niccoletti di Empoli.
RETI: Cecchi, Cambi 2, 2 autoreti pro Limite e Capraia.
Con una prestazione decisamente convincente il Limite e Capraia batte la Virtus Rifredi, rimanendo a stretto contatto con le prime posizioni della classifica. La squadra di Corti si dimostra fin da subito ispirata e non esita ad approfittare della giornata negativa degli ospiti, che non riescono praticamente mai ad entrare in partita soprattutto sul fronte offensivo. Ben presto allora Cecchi sblocca il risultato, poi sempre lui colpisce due volte la traversa prima con una fucilata da dentro l'area e poi su punizione. Il pallino del gioco resta costantemente in mano ai padroni di casa, che creano di nuovo i presupposti per raddoppiare con Cambi e Asmodeo i quali però non riescono ad andare alla conclusione. Ad ogni modo, se nel primo tempo il Rifredi è riuscito quantomeno a contenere il Limite e Capraia, nella ripresa la squadra di Corti prende definitivamente il sopravvento e dilaga nel punteggio. A spegnere le illusioni degli avversari, che sembravano partiti con il piede giusto creando subito un'occasione per pareggiare, ci pensa Cambi che si inserisce in area con un'azione insistita e dopo un paio di rimpalli batte Romano per il 2-0. Poco dopo lo stesso Cambi riceve palla in verticale, salta in velocità il diretto avversario e con un diagonale chirurgico mette il pallone nell'angolino realizzando la doppietta personale. Il pressing offensivo asfissiante del Limite e Capraia induce addirittura il Rifredi a commettere due sfortunati autogol che portano il punteggio sul definitivo 5-0, una vittoria senz'altro meritata che permette alla squadra di Corti di dar seguito alle proprie ambizioni.