• Allievi BFase2-H
  • 05/03/2023 10:50.00
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  • PELAGO
  • 5 - 2 05/03/2023 10:50.00
  • CLUB SPORTIVO FIRENZE
    Fibbi
    Caffeo
    Barchielli
    Guidotti
    Barchielli
    Poccianti
    Radoshku

Commento


RETI: Fibbi, Caffeo, Barchielli, Guidotti, Barchielli, Poccianti, Radoshku
PELAGO: Ermini, Munafò, Celoni, Algozino, Massetti, Torrini, Torniai, Guidotti, Fibbi, Caffeo, Barchielli. A disp.: Celli, Mazzi, Tilli, Clementi, Mannini. All.: Benucci.
CS FIRENZE: Sogor, Bellesi, Lusardi, Reni, Rugna, Yaulli, Meucci, Urbano, Seravalli, Arrivi, Radoshku. A disp.: Buontempo, Have, Magi, Poccianti, Ruggeri, Sassolini, Schlenker. All.: Marinai.
ARBITRO:Lorenzo Reconditi di Valdarno.
RETI: Fibbi, Caffeo, Barchielli 2, Guidotti, Radoshku, Poccianti.



Quarta vittoria stagionale per il Pelago che supera per cinque reti a due il Club Sportivo e si porta così a soli due punti dalla vetta occupata dall'Isolotto. Per i ragazzi di mister Benucci prosegue l'ottimo momento avendo dalla sua un rendimento casalingo di tutto rispetto con undici punti in cinque partite per quello che è il miglior score del girone. Per il Club Sportivo invece quinta sconfitta stagionale di cui quattro fuori casa segno che in trasferta i ragazzi di mister Marinai soffrono nonostante l'exploit di sette giorni fa sul campo dello Sporting Arno. La partita, che doveva essere puro divertimento, però prende sin da subito una piega sbagliata. Il Club Sportivo sblocca la sfida dopo neanche due minuti con Radoshku che sul filo del fuorigioco scappa alla retroguardia biancoverde e davanti al portiere insacca l'1-0 tra le proteste di pubblico e giocatori. L'atmosfera si surriscalda subito e al 10' c'è già un episodio chiave in cui il direttore di gara si dimostra alquanto confuso. Punizione da posizione laterale per gli ospiti, tiro-cross insidioso su cui nessuno interviene, il portiere non riesce a smanacciare e la palla finisce in rete. L'arbitro convalida e così i ragazzi di mister Marinai possono festeggiare il raddoppio. I giocatori del Pelago però protestano per una presunta gomitata volontaria da parte di Rugna. Dopo qualche secondo di attesa il direttore di gara però decide di tornare sui suoi passi annullando la rete e decidendo di estrarre il cartellino rosso ai danni di Rugna per comportamento antisportivo, pur comunque non avendo visto niente. È evidente che la decisione invece che calmare gli animi, alimenti il nervosismo che poi, infatti, sarà il padrone di tutto il resto della partita. Il Cs così, costretto in inferiorità numerica, soffre un Pelago ritrovato grazie anche a delle ottime parate da parte di Ermini. I biancoverdi crescono col passare dei minuti fino al pareggio al 33' con Fibbi che approfitta di un pasticcio difensivo e appoggia in rete l'1-1. Dopo cinque minuti, ecco subito anche il sorpasso, Caffeo riceve al limite dell'area, controlla sul vertice sinistro e trova un diagonale perfetto all'angolino opposto su cui Sogor non può farci niente. Un altro episodio che scatena polemiche arriva sul finale di primo tempo quando su un cross dalla sinistra l'attaccante biancoverde, nel tentativo di anticipare l'uscita di Sogor frana addosso al portiere che così facendo cade a terra senza poter intervenire, l'arbitro lascia correre e così Barchielli può appoggiare in rete senza particolari problemi. L'intervallo non attenua gli animi delle due squadre e nella ripresa e col passare dei minuti l'agonismo si fa sentire. Arriva immediato il 4-1 di Guidotti che conclude un'azione tutta di prima per poi incrociare col mancino bucando Sogor. Al 13' rientra in partita la squadra ospite, Radoshku si mette in proprio, entra in area di rigore e viene steso. Dal dischetto si presenta Poccianti che non sbaglia, spiazza il portiere e fa 4-2. Il Pelago però ristabilisce subito il triplo vantaggio con la rete di testa da parte di Barchielli che appoggia in rete un traversone dalla sinistra. La partita sembra chiusa ed in effetti se non ci fosse da rimarcare un bruttissimo episodio che avviene a quindici minuti dal termine della partita. Azione sulla destra da parte del Club Sportivo, dall'altra parte del campo Celli si avvicina a Radoshku e lo colpisce a palla lontana con l'arbitro che di spalle non può vedere. L'episodio però è sotto gli occhi di tutti, dagli allenatori a tutti i ragazzi che così entrano in campo e danno vita ad un parapiglia che degenera e di fatto chiude la partita. Seguono strascichi continui con l'arbitro incapace di mantenere il controllo in un ambiente torrido e carico di tensione e senza neanche sanzionare in alcun modo l'episodio legittimando di fatto episodi di questo calibro. Una partita di calcio che però porta con sé episodi che andrebbe evitati e sanzionati e che dunque ha poco a che fare con il calcio, considerando che sono ragazzi di quindici anni.