VIRTUS RIFREDI: Scarti, Vannucchi, Misuri, Chiari, Guarente R., Gualtieri, Di Tomaso, Syla, Guarente L., Munoz, Nencetti. A disp.: Paba, Masini, De Angelis, Calderone, Tosi, Matteini, Masha, Bocchi, Vannucci. All.: Marco Gualtieri.
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Vannini, Cremonini, Tysak, Cardinali, Buzukja, Riguccini, Cocchi, De Cristofano, Cecchi, Imperatrice. A disp.: Nocentini, Corda, Maiolo, Romiti. All.: Fabio Coppetti.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
NOTE: espulso Syla (72').
Un chilo di equilibrio, cinquecento grammi di agonismo e due gocce di occasioni da gol sono le dosi degli ingredienti che servono per cucinare lo zero a zero perfetto e che sul terreno del Facibeni Virtus Rifredi e Firenze Ovest sono stati abili a miscelare rendendo appetibile, sul piano squisitamente tattico, un match che ben poca traccia di sé ha lasciato sul taccuino del cronista. Prendendo a prestito una celeberrima citazione del grande Rino Tommasi, potremmo affermare senza tema di smentita che sul nostro personalissimo cartellino la Virtus, in considerazione della buona fluidità espressa in fase di costruzione del gioco e di tre nitide palle gol create, avrebbe meritato qualcosa in più ma considerato il fatto che ci troviamo appollaiati sulla tribuna di uno stadio e non seduti a bordo ring occorre sottolineare che un Firenze Ovest molto solido in fase difensiva e ben sistemato a centrocampo ha a sua volta meritato di portare a casa un prezioso punticino, utile in chiave campionato. La prima frazione di gioco è caratterizzata da una schermaglia che va avanti per quarantadue minuti con le due formazioni che cercando inutilmente di superarsi, si annullano vicendevolmente mettendo in evidenza una più che apprezzabile fase di contenimento. Il tema appare chiaro sin dalle primissime battute di gioco. Gialloblu e rossoblu provano a sfruttare le corsie laterali lungo le quali si muovono Gualtieri, Leonardo Guarente, Nencetti e Munoz da una parte e Vannini, Cremonini, Riguccini e Imperatrice dall'altra. Le due aree di rigore restano però ermeticamente chiuse. Si fanno apprezzare, in fase d'anticipo, non solo gli esterni bassi ma anche Misuri per i padroni di casa e la coppia centrale composta da Buzukja e Cardinali nella compagine guidata da Fabio Coppetti. Risulta perciò quasi impossibile creare smagliature nelle due retroguardie anche cercando di costruire il gioco nel cuore della mediana. Ne sanno qualcosa Chiari, Riccardo Guarente e Di Tomaso sulla sponda gialloblu della barricata e Tysak, Cocchi e Cecchi su quella rossoblu. I sempre potenzialmente insidiosi Syla e De Cristofano si ritrovano così ad avere le polveri bagnate e l'equilibrio è talmente perfetto che l'unico tentativo di spezzarlo, all'altezza del minuto numero ventinove, la Virtus lo effettua provando a sorprendere Tognarelli con una battuta a rete dalla grande distanza. A tentare l'impossibile è l'avanzante Chiari la cui traiettoria è così precisa da centrare in pieno la traversa con l'estremo ospite ormai fuori causa. Nulla o quasi cambia nella ripresa. Diciamo quasi perché fra il 56' e il 58' due break imposti dai difensori rifredini portano i ragazzi di Marco Gualtieri a un passo dal vantaggio. Misuri prima e Chiari poi innescano sul settore di sinistra Gualtieri che però in entrambe le occasioni si fa ipnotizzare da Tognarelli. Visto e considerato che nessuno sembra aver intenzione di far propria l'intera posta in gioco, al 72' ci prova l'incerto arbitro Castaldi a sparigliare le carte con una decisione che fa parecchio discutere. Nel tentativo di contendere il pallone a Cremonini, Syla entra su di lui in gioco pericoloso commettendo un'irregolarità che giustamente il fischietto fiorentino punisce con la concessione di una punizione in favore dell'Ovest. Appare invece spropositato il provvedimento preso nei confronti del numero tredici in maglia gialla a cui il direttore di gara mostra il cartellino rosso. Una decisione che potrebbe condizionare i minuti finali del match ma che la Virtus incassa con abilità, mantenendo la rete inviolata nonostante l'inferiorità numerica. La formazione di Peretola non riesce invece a mettere a frutto la superiorità numerica non concludendo mai a rete e denotando, di conseguenza, una preoccupante sterilità negli ultimi sedici metri. Virtus e Ovest mantengono l'imbattibilità in questo avvio di seconda fase ma mentre la squadra di Gualtieri, in virtù del successo ottenuto all'esordio sul difficile sintetico di Montelupo, guarda con fiducia alla prossima sfida che la vedrà protagonista sul campo della Sales, il secondo pari consecutivo imporrà all'Ovest un deciso cambio di marcia già in occasione del prossimo turno che lo vedrà ospitare fra le mura amiche di Peretola l'altra Virtus, quella che vien da Montaione e Gambassi. Nel contesto di un match che pochi grattacapi ha riservato all'arbitro Castaldi, appare eccessiva la punizione inflitta a Syla che aveva sì commesso un fallo evidente ma non lo aveva certamente fatto con cattiveria e in maniera intenzionale. Un provvedimento, questo, che costa al direttore di gara mezzo punto in pagella.
Calciatoripiù : nella Virtus molto buone le prove di Misuri, Gualtieri, Leonardo Guarente e Chiari . Nell'Ovest vanno sicuramente sottolineate le prestazioni offerte da Buzukja, Cardinali, Tysak e Cremonini .