RETI: Martini, Mancioppi, Masini G.
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Mancioppi, Paolucci, Piantini, Cipriani, Salvadori, Massaro, Martini, Spinelli. A disp.: Chergui, Finelli, Falorsi, Masi, Tartaglia, Recordi, Apetroaii, Grottelli, Wang. All.: Leoanrdo Pettinari.
LIMITE E CAPRAIA: Chiarugi, Tamburrino, Pulidori, Baronti, Spini, Paradiso, Del Duca, Mancini, Robi, Calvi, Masini G.. A disp.: Fontanelli, Falaschi, Scardigli, Alderighi, Soriano, Lapi, Borgioli, Papanikolaou. All.: Paolo Spagli.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: Martini, Del Duca, Mancioppi.
Emozioni e polemiche nella sfida tra Lastrigiana e Limite e Capraia, vinta di misura dai padroni di casa. Il punteggio si sblocca già dopo quattro minuti: Massaro recupera palla sulla trequarti e serve Martini, il quale calcia in porta e fa 1-0 sfruttando un'indecisione del portiere. Immediata la risposta degli ospiti, che arrivano diverse volte davanti alla porta ma non riescono mai a concretizzare. Quando poi Del Duca va giù in area tutti reclamano il calcio di rigore, ma l'arbitro lascia giocare. Il Limite e Capraia comunque dimostra di avere l'atteggiamento giusto e nella ripresa, dopo alcuni tentativi falliti da Robi e Calvi, trova il meritato pareggio. L'azione si svolge con passaggi veloci, il pallone arriva al limite dell'area a Del Duca che in corsa resiste all'avversario e con un chirurgico diagonale fa 1-1. L'inerzia del match è tutta dalla parte degli ospiti, che in effetti sembrano in totale controllo. Almeno fino a dieci minuti dalla fine, quando la Lastrigiana rimette finalmente la testa fuori ritrovando l'ispirazione grazie anche agli ingressi di Falorsi e Recordi. In questo frangente il portiere del Limite e Capraia Chiarugi si riscatta dall'errore sul primo gol e compie almeno due grandi interventi, utili a mantenere il risultato inalterato. In pieno recupero, però, la squadra di Pettinari trova il guizzo vincente: fallo di Tamburrini sul vertice dell'area, l'arbitro fischia ed estrae il cartellino rosso; alla battuta della punizione va Mancioppi, che disegna una traiettoria straordinaria spedendo il pallone sotto l'incrocio. Alla fine manca soltanto un minuto, il Limite e Capria prova a gettarsi in avanti alla ricerca di un clamoroso pareggio e a tempo ormai scaduto avviene l'episodio che sconvolge il copione della partita: Baronti passa il pallone dentro l'area a Spini che spizza sul secondo palo verso Calvi, il quale sotto porta insacca facilmente. L'arbitro, però, aveva già fischiato la fine della partita praticamente mentre la sfera era in volo e stava arrivando al giocatore del Limite e Capraia che poi avrebbe segnato. Inutile dire che la dinamica scaturisce la reazione dei giocatori ospiti, imbestialiti con il sig. Magherini per aver interrotto un'azione che, benché oltre il recupero concesso, si era ormai conclusa con il gol. Resta facilmente comprensibile l'amarezza dei ragazzi di Spagli, che avevano ripreso in maniera incredibile una partita che sembrava persa. Al contempo non si possono additare le colpe dell'operato arbitrale alla Lastrigiana, brava ad aggiudicarsi un match che a un certo punto si era fatto veramente difficile.