RETI: Forte, Tognocchi, Barbieri, Caggiu
CARRARESE: Gatti, Ratti Stefano, Nazzaro, Tronchetti, Bagnoli, Del Pecchia, Grasso, Tognocchi, Scaletti, Pasquini, Sansaro. A disp.: Pennacchi, Chaabti, Gentile, Forte, Tampu, Bologna, Jendoubi, Criscuolo, Di Matteo, Ratti Simone. All.: Andrea Danesi.
OLBIA: Mascia, Tamponi, Secci, Dore, Iobbi, Giagheddu, Catte, Sanna Capuozzo, Rodriguez, Barbieri. A disp.: Carpa, Paleggiati, Collu, Carta, Dore, Barracca, ZIannini, Caggiu, Brandino. All.: Biagioni.
ARBITRO: Cremonini di Pisa, coad. da Argiolas e Dore.
RETI: 43' Tognocchi, 58' Barbieri, 61' Forte, 88' Caggiu.
NOTE: 80' espulso Mascia.



Sa di beffa il pari che un Olbia cinico e mai domo strappa sul campo della Carrarese; pur in 10 uomini, i sardi gettano il cuore oltre l'ostacolo e rimettono in piedi una gara che sembrava persa.
La prima occasione della gara è per i padroni di casa, Pasquini si invola sulla sinistra, entra in area e si presenta davanti a Mascia, bravo il portiere isolano a deviare in corner il tiro dell'attaccante di casa. Al 25' spazio per un'altra chiara occasione da gol per i locali: Pasquini pesca in area Scaletti che conclude da due passi, ancora una volta Mascia si supera uscendo alla disperata. La rete del vantaggio degli apuani è rimandata al 43': Tognocchi fredda Mascia con un tiro mancino di rara potenza e precisione, 1-0 meritatissimo per gli apuani, autori fin qui di un'ottima prova. Nella ripresa la Carrarese continua ad attaccare e al 51' Pasquini impegna Mascia in un difficile intervento in tuffo. Alla prima vera occasione della loro gara gli ospiti trovano il pari: perfetta l'esecuzione di un calcio piazzato di Barbieri, che trafigge Gatti ristabilendo la parità. La reazione dei padroni di casa però non potrebbe essere più efficace e tempestiva: al 61' Criscuolo pesca in area ospite Forte che supera Mascia per il due a uno. All'80' l'Olbia resta in dieci per l'espulsione di Mascia, reo di stendere Criscuolo lanciato verso la rete. La gara sembra chiusa ma all'88' ecco la beffa per gli apuani: il neo-entrato Caggiu beffa Gatti con un diagonale mancino che decreta il definitivo due a due.