RETI: Notari, Arrighetti, Bianchi, Drago
SESTESE: Fontani, Bindi, Bianchi, Tarantino, Bassetti, Marzano, Pucci, Ceccherini, Drago, Ragusa, Talbi. A disp.: Dallai, Musa, Arrighetti, Landini, Malica, Minniti, Notari, Muca, Chirinos. All.: Fabio Cillo.
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Mazzanti, Magurno, Cusumano, Frosali, Santucci, Landi, M. Lazzerini, Innocenti, Valoriani, Finotello. A disp.: Perzefi, Pancani, Pieralli, C. Lazzerini, Andreuccetti, Pacifico, Benelli, Cerra, Martelli. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETI: 13' Bianchi, 17' Drago, 52' Notari, 54' Arrighetti.
Il big match di giornata del girone C finisce con una chiara vittoria della Sestese con la Folgor Calenzano, ma ha anche una sua storia tutta da raccontare essendo stata una partita molto più partita' di quanto il punteggio possa far pensare, e soprattutto condita da tanti e tali episodi che non possono, a questo livello, non condizionare alla fine il risultato. Intanto sgombriamo il campo da ogni dubbio: la Sestese ha strameritato il successo perché ha dimostrato di avere, rispetto al Calenzano, qualcosina in più praticamente in tutto. È apparsa più preparata mentalmente, ha più componente fisica, sa gestire i momenti di pressione con calma e con lucidità, sa tatticamente stare in campo in modo ordinato, sa gestire il pressing senza disunirsi e soprattutto sa approfittare, in pratica sempre, degli errori (anche non richiesti) dell'avversario. Il Calenzano è apparso un passettino indietro e, se vorrà competere a questi livelli, dovrà lavorare su questi aspetto, ma il tempo c'è. In questa specifica partita il Calenzano paga forse troppo la giornata nervosa del proprio portiere Lastrucci, autore durante l'incontro di ottime parate ma anche suo malgrado di fatali disattenzioni su tre delle quattro segnature sestesi. Tutto il preambolo iniziale si conferma quasi subito a inizio partita quando il Calenzano comincia a subire il forte pressing a centrocampo della Sestese e gioca in modo molto contratto, badando in questa fase solo ad allontanare pericoli dalla propria area. La squadra di Cillo fa decisamente la partita ma per ora si registrano solo un tiro di Talbi al 5' con risposta in angolo di Lastrucci e una bella uscita del portiere ospite sui piedi sempre di Talbi, lanciato a rete al 9'. La linea difensiva calenzanese, certo con qualche affanno, sembra tenere ma le partite sono fatte anche di episodi ed al 13' arriva la prima rete locale: Bianchi, molto defilato sulla fascia sinistra, prova un tiro abbastanza velleitario sul primo palo. Lastrucci forse non vede partire il tiro-cross e tenta la parata troppo tardi, il pallone s'infila in rete. Sestese avanti 1-0. Dopo un tiro alto di Pucci al 16' arriva il secondo gol locale, ancora su una disattenzione ospite. Siamo al 17' quando un retropassaggio al portiere, con conseguente pressing di Drago, non viene controllato da Lastrucci che si fa sfilare il pallone da sotto la suola. Drago ringrazia ed entra in porta con il pallone realizzando il 2-0. Colpita in questo modo, al 19' la squadra di mister Pieri rischia quasi subito di subire il terzo gol: Drago spacca il palo a conclusione di una bella e avvolgente manovra a tutto campo. Da qui, paradossalmente, la situazione punteggio scioglie la squadra calenzanese che comincia a giocare. Nella seconda metà della frazione si registrano tre limpide occasioni da gol ospiti per dimezzare lo svantaggio: al 20' un ben orchestrato contropiede sull'asse Finotello-Innocenti porta il centravanti calenzanese a una facile conclusione che si perde però incredibilmente a lato. Un minuto dopo (21'), forse nell'unica disattenzione della retroguardia sestese, Innocenti recupera in pressing un pallone in area ma calcia nuovamente fuori da invitante posizione. Al 27' poi M. Lazzerini, in piena area, si libera e scarica in porta da cinque metri ma Fontani compie un autentico miracolo intuendo e bloccando la conclusione da pochi passi. Episodi cari lettori. Episodi a favore e contrari. Il calcio alla fine è tutto qui. Scampati i pericoli, la Sestese torna a governare palla e traghetta la fine del primo tempo sul 2-0. Nel secondo tempo si annota un'azione dietro l'altra in entrambe le aree. Al 36' l'ex della giornata Notari impegna dal limite Lastrucci che blocca sicuro. Al 38' viene annullato un gol a Landi per un contatto sul proprio marcatore prima della conclusione. Al 39' Notari ci riprova, sempre con Lastrucci che risponde presente e sul rovesciamento di fronte Landi si presenta davanti al portiere Dallai, ma invece di servire il liberissimo Innocenti a centro area prova la conclusione personale mandando incredibilmente a lato. Al 41' e al 45' Lastrucci sbroglia altre due complicate situazioni in area calenzanese e al 46' Innocenti, lanciato da un preciso filtrante, viene anticipato di un istante prima di una conclusione probabilmente vincente. Ora è una bella partita e il Calenzano prova a riaprirla. Al 51' splendida percussione del subentrato Cerra che si invola sulla destra e appena in area punta il secondo palo; Dallai compie un autentico miracolo e impedisce il 2-1. Appena un minuto dopo la Sestese passa ancora. Al 52' è un errore di concetto quello che colpisce la squadra di Pieri e il proprio portiere Lastrucci (tra l'altro uno dei migliori in campo nel secondo tempo): mischia in area calenzanese, deviazione di un difensore, per salvare il calcio d'angolo Lastrucci tenta un istintivo quanto rischioso intervento rimettendo in gioco il pallone in piena area e in zona estremamente pericolosa. La Sestese recupera caparbiamente palla e permette a Notari il più classico gol dell'ex con il facile rasoterra del 3-0, ringraziando sentitamente un'ennesima volta. Non si può dire game-over perché faremmo ingiustizia al bellissimo gol del 4-0 di Arrighetti che arriva al 54' - un effettato tiro a giro dal limite che plana quasi al sette - che di fatto schianta qualsiasi velleità combattiva del Calenzano, schiacciato dai pochi ma mortiferi propri errori, dalle occasioni di rientrare nel match gettate al vento e dalla troppa tensione accumulata mentalmente. Da questo punto è accademia, con girandola di cambi di entrambe le squadre che tirano il fiato, e poco o niente in più da raccontare. Il commento finale della partita è di fatto già scritto nella cronaca. La Sestese appare più squadra, approfitta degli errori avversari, fa pochissimi errori che comunque corregge quasi sempre senza conseguenze, è concreta anche sotto pressione ed è una squadra di fatto costruita per il campionato regionale élite del prossimo anno. Il Calenzano è sicuramente un'ottima squadra ma ancora non riesce a padroneggiare queste fondamentali caratteristiche e la cronaca ne è un esempio: non approfitta degli errori altrui, fa qualche errore che inevitabilmente paga sempre a caro prezzo, perde a volte la concentrazione sul campo soprattutto sotto pressione e manca nella cattiveria di concretizzare con ferocia le occasioni che, contro avversari di livello, non possono essere fallite. Calma ragazzi, è un percorso di crescita e ci arriveranno anche loro.
Calciatoripiù : per la Sestese Pucci gioca a tutto campo e a 360 gradi. È così avanti fisicamente che potrebbe partire per il militare domani. Marzano : pilastro difensivo centrale difficilmente superabile e cattivo al punto giusto; ottimo prospetto. Drago : prestante, veloce, ha fisico e presenza. Un vero numero 9. Per il Calenzano M. Lazzerini : nel pressing asfissiante della Sestese non perde mai il controllo, ottimo cervello e sprazzi di genialità. Se mette su massa muscolare può diventare un top. Frosali se la vede con due bruttissimi clienti, Drago e Notari, che alla fine segnano solo grazie a errori non suoi. Un gladiatore tosto e difficile per ogni avversario che ha intorno. Magurno : nessuno riesce ad andargli via. Ha una corsa talmente naturale e potente che impressiona. Qualche necessaria ripetizione di tecnica/tattica e tra qualche anno se ne sentirà parlare.