RETI: Innocenti, Innocenti, Lazzerini M., Finotello, Finotello, Andreuccetti, Magurno, Landi, Andreuccetti, Benelli, Marretti, Innocenti, Innocenti, Innocenti
FOLGOR CALENZANO: Acciai, Mazzanti, Andreuccetti, Cusumano, Frosali, Santucci, Cerra, M. Lazzerini, Innocenti, Valoriani, Finotello. A disp.: Lastrucci, Magurno, Oliarca, C. Lazzerini, Garota, Pacifico, Landi, Benelli, Martelli. All.: Andrea Pieri.
SIGNA: Giani, Mosca, Lippi Gabriele, Martinelli, Elbetti, Ravaioni, Kamal, Shehu, Gjini, Mucaj, Faccendi. A disp.: Boudraa, Balducci, Carraresi, Dini, Lippi Giorgio, Marretti, Masi. All.: Alessando Papi.
RETI: 2' M. Lazzerini, 9' rig., 35', 38', 44', 50' rig. Innocenti, 34', 47' Finotello, 14', 20' autorete pro Caenzano, 30' Andreuccetti, 55' Magurno, 57' Benelli, 69' Landi, 67' Marretti.
Vittoria più che netta per il Calenzano, che si dovrà poi tuffare anima e corpo nelle due ultime, prossime e decisive partite del girone. Gare che segneranno, con ogni probabilità, le sorti e l'accesso al girone finale di merito. Ci sono tre posti disponibili con quattro pretendenti ancora in lotta fra loro e con una che dovrà obtorto collo rimanere per forza fuori. All'impianto S.Facchini , si presenta un Signa che naviga nelle basse posizioni della classifica e che, sfortunatamente, incontra un Calenzano che gira a mille e che è in piena preparazione mentale e tattica per i due importanti match menzionati. Ne esce una partita fortemente squilibrata, con un netto e preciso filo conduttore in cui la squadra di mister Pieri segna 14 reti e ne fallisce altrettante non lasciando assolutamente scampo ne gioco alla malcapitata squadra giallo-blu. La cronaca non può essere che una lunga serie di marcatori ed azioni da quasi-gol, che potrebbe apparire fin troppo noiosa ed anche sinceramente inutile. Il Signa è sembrato arrendevole e quasi rassegnato ad una classifica povera e con poche altre aspirazioni da chiedere al proprio campionato, non impensierendo quasi mai la retroguardia rossoblu. Nel primo tempo infatti, terminato sul punteggio di 7-0, non si conta neanche una sola propria azione di attacco. Il secondo tempo fila via in fotocopia del primo con altre sette segnature della squadra calenzanese. Al Signa resta comunque il merito di aver segnato almeno il gol della bandiera a tre minuti dalla fine (sul punteggio di 13-0) approfittando di un disimpegno difensivo un po' troppo svogliato e spensierato, figlio sicuramente dalla rilassatezza e del largo punteggio acquisito, che ha permesso al bravo Marretti di intercettare un lento passaggio nel fraseggio Calenzano e battere Acciai, fino a quel momento abbastanza inoperoso. Tale sbavatura è stata forse l'unico neo della partita della banda Pieri, che si è peraltro abbastanza irritato per questa leggerezza assolutamente evitabile. Nella sezione numeri e statistiche possiamo segnalare la cinquina di Innocenti - numero 9 rossoblu, - che prova a scappare (a due giornate dalla fine di questa fase) nella classifica marcatori, portandosi a quota 21 e l'intera rotazione che Pieri ha eseguito suoi propri effettivi, impegnando quasi tutta la rosa a sua disposizione con tutti e 7 i cambi permessi. Già nel prossimo weekend, si cambierà decisamente musica e il Calenzano dovrà affrontare il primo dei suoi due macigni - ospite della Sestese per il decimo turno del campionato - in un classico match tra prima e seconda, scontrandosi con la corrazzata del girone in un ennesimo derby della piana di Sesto. Partita giocata e rigiocata mille volte in questi anni e sempre generosa in termini di vibrazioni, emozioni ed intensità. Facciamo altresì i migliori auguri al Signa di poter riorganizzare le proprie forze e il proprio gioco e di tornare a combattere ad armi pari appena possibile.
Calciatoripiù : per il Calenzano tutti e nessuno in particolare. La squadra si è mossa bene nella sua totalità e quindi non sembra giusto segnalare qualche nome singolo. Per il Signa: Giani . E' vero.. ha subito tanti gol ma si è anche distinto per svariate belle parate che hanno decisamente limitato il passivo. Ravaioni : ci è sembrato il più reattivo, il più deciso e l'ultimo ad arrendersi. Probabilmente è stato il giocatore del Signa più in sintonia con la partita. Lippi Gabriele : sfortunato protagonista di una delle due autoreti, regge il campo con discreta grinta, non demeritando affatto.