RETI: Moracci, Moracci, Galli
ALBERETA SAN SALVI: Falciani, Coveri, Roschi, Bencistà, Innocenti, Colomo, Moracci, Bertocci, Zanchetta, Morales, Lascialfari. A disp.: Montecchi, Bregu, Misticoni, Egiziano, Spicchi. All.: Dragoni.
BAGNO A RIPOLI: Montini, Barocchi, Greco, Gagliardi, Banducci, Carrai, Rossi, Paolantoni, Galli, Burroni, Sansone. A disp.: Baggiani, Ardito, Frusciante, Stefani, Macucci. All.: Giannetto.
RETI: 1' Galli, 30' e 55' Moracci.
Un Moracci in grande spolvero fa conquistare alla squadra di casa il tiratissimo derby della zona sud di Firenze. Vince l'Albereta, di misura, al termine di una gara sentita e incerta dall'inizio alla fine. Parte fortissimo però il Bagno a Ripoli, che al primo minuto passa in vantaggio con Galli in occasione del primo affondo da destra, la difesa biancoverde appena scesa in campo si fa sorprendere e subisce la rete. La squadra di mister Dragoni accusa il colpo a freddo e riesce solo a metà tempo a impensierire la squadra ospite, è Moracci che entra in area da sinistra e colpisce la traversa a portiere battuto. L'Albereta non si abbatte e continua ad attaccare, allora è sempre Moracci che, lanciato in contropiede a tu per tu con il portiere avversario, insacca la rete del pari, risultato di uno a uno con il quale si va al riposo. Nella seconda frazione di gara è l'Albereta a ripartire forte, all'ottavo Bregu lanciato in area viene atterrato, l'arbitro indica il dischetto e il conseguente rigore è tirato a lato da Morales. L'Albereta a questo punto si abbassa per qualche minuto e mostra un po' il fianco agli avversari, ma la difesa - pur con qualche affanno - protegge la porta di Falciani. A metà tempo riprende il forcing biancoverde e, da una punizione dalla trequarti di Roschi, è sempre Moracci che spizza di testa deviandola sul palo interno lontano portando così il risultato sul 2-1. La partita si avvia alla chiusura con la squadra ospite che le tenta di tutte per pervenire al pari ma è sempre la difesa di mister Dragoni a fare buona guardia e l'Albereta riparte ogni volta che può in contropiede, fallendo più volte il colpo del 3-1. Si chiude così una bella partita tirata dal primo all'ultimo minuto.