• Allievi BE
  • 01/10/2022 15:00.00
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  • Sancat
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  • Bagno A ripoli
    Geraci
    Pellecchia
    Banulescu
    El Fallah
    Giannelli

Commento


RETI: Geraci, Pellecchia, Banulescu, El Fallah, Giannelli
SANCAT: Moncini, Silla, Mariani, Duran, Bufalini, Bargiacchi, Masieri, Falco, Martelli, Poggiali, Catelani. A disp.: Imbesi, De Luca, Ercoles, Lattanzio.
All.: Massimo Bartoli.
BAGNO A RIPOLI: Borsellini, Orlandi, Orlandini, Fabbri, Piazzini, Cantini, Burli, Giannelli, Pellecchia, Banalescu, Geraci. A disp.: Veneri, Chemeri, Cioni, Silei, Belmonte, Fani, Sgobaro, Camara, El Fallah. All.: Massimiliano Iannarella.
ARBITRO: Bertini di Firenze.
RETI: 22' Banalescu, 25' Giannelli, 55' Geraci, 59' Pellecchia, 79' El Fallah.



Qualche anno fa, quando la classe cristallina, i piedi sopraffini, il tocco vellutato ed una secca botta dalla media distanza quasi sempre potente e precisa gli avevano permesso di fare la differenza sui parquet del calcio a 5 toscano, Max Iannarella era entrato talmente in profondità nei cuori di sostenitori e compagni di squadra, da meritare un coro dedicato solo a lui. Si trattava di un simpatico remake del celeberrimo tema del telefilm La famiglia Addams nel quale, oltre a tesserne le lodi di grande giocatore, si cantava che lui, venendo da Centocelle, certamente non avrebbe mai avuto paura di affrontare alcun avversario. Adesso, dopo aver iniziato a percorrere la strada che potrebbe farlo diventare un grande allenatore, l'intelligenza, la professionalità, la serietà e la cultura del lavoro che la militanza nel settore giovanile della Lazio gli ha lasciato in eredità, gli permettono di distinguersi anche dopo aver appeso al chiodo gli scarpini. Lo sanno bene ormai da anni a Bagno a Ripoli il presidente Agostino Ognibene e il diesse Lorenzo Renzi che proprio con Iannarella in panchina riuscirono a conquistare la categoria Giovanissimi Regionali grazie al favoloso gruppo dei ragazzi classe 2003 che ancora adesso lasciano il segno. Ne volete un esempio? Vi accontentiamo subito. Nel corso del week end appena trascorso, due di questi ragazzi, l'attaccante Lorenzo Urzetta e il centrocampista Rommel Garcia (che Iannarella aveva con sé già ai tempi in cui guidava il Rifredi 2000) sono stati decisivi nel successo casalingo degli Juniores Regionali del Luco nei confronti del Coiano Santa Lucia. Ed anche se le stagioni passano, le premesse continuano ad essere più che lusinghiere Adesso il buon Ianna è alla guida del gruppo dei 2007. Una squadra, come di consueto, plasmata a propria immagine e somiglianza tattica, arricchita di nuovi ottimi elementi e che alla vigilia dello scontro al vertice in salsa giallo blu che la oppone alla Sancat, è chiamata ad affrontare il primo impegnativo esame di maturità stagionale. Anche alla Sancat, infatti, l'esperto diesse ex Olimpia e Belmonte Marino Ciagli, ha cercato di lavorare seguendo il solco tracciato la scorsa stagione dai ragazzi classe 2006 guidati da Simone Rogai. Ed anche qui, l'alba della nuova temporada , sembra preludere a una gran bella giornata. I ragazzi di Coverciano hanno iniziato alla grande e dopo i primi due turni di campionato, veleggiano col vento in poppa e con la rete difesa da Moncini ancora inviolata. La solidità difensiva e la compattezza di squadra, unite alla difficoltà di dover disputare un match tanto delicato sul piccolo sintetico di Via Della Torre, sono insidie da non sottovalutare per un Bagno estremamente tecnico ed abituato a giocare palla a terra. Riusciranno i ragazzi di Iannarella a tirar fuori quel carattere necessario a consacrarli al ruolo di favorita per la vittoria finale? La risposta, chiara ed inequivocabile, come al solito, l'ha emessa il vecchio sintetico del Romagnoli . E il campo ha detto solo tre parole; Bagno a Ripoli. La personalità, l'organizzazione di gioco, la qualità in fase di palleggio ed impostazione, un pressing continuo ed asfissiante che ha costretto la Sancat a giocare gran parte degli ottanta minuti rinchiusa nella propria trequarti ed una mira in stile cecchino negli ultimi sedici metri, hanno permesso ai ripolesi di conquistare i tre punti in palio vincendo in maniera netta e meritata. Praticamente nulla ha concesso la truppa di Iannarella ad una Sancat alla quale stavolta non sono bastate compattezza, solidità e conseguente applicazione degli schemi in fase di contenimento. La manovra a tratti avvolgente, a tratti pungente in verticale e lungo le corsie esterne e sempre e comunque rapida nelle ripartenze messa in opera dai ragazzi di Iannarella, ha costretto più volte all'angolo la compagine guidata da Bartoli che solo in rarissime occasioni, sfruttando la verve a centrocampo di Poggiali, è riuscita a tirare il fiato. Quello del Bagno è stato un autentico monologo, recitato a soggetto sia dai centrocampisti Giannelli e Balanescu che proiettandosi in fase offensiva, amplificano la spinta e la pericolosità sotto porta del tridente offensivo formato dall'ex esterno destro dell'Albereta Burli, dall'omologo di sinistra Geraci e da un devastante Pellecchia; centrattacco che abbina come meglio non si potrebbe fisicità ed abilità nel dribbling che gli permettono, grazie anche alla grande mobilità lungo tutto il fronte avanzato, di divenire un'imprevedibile spina nel fianco di una retroguardia fiorentina nella quale si fanno apprezzare Silla, Duran e Bufalini. I primi minuti di studio fanno capire ai ragazzi del Bagno quanto possa essere redditizio sfruttare le fasce laterali. Così, su quella di sinistra, oltre a quelli di Geraci, non sono infrequenti i profondi sganciamenti offensivi di Orlandini. Molto meno bisogno degli inserimenti di Orlandi vi è, invece, sul fronte destro, dove Burli, spesso ben sostenuto da Pellecchia, basta e avanza nel ruolo di guastatore. Così, le occasioni non tardano ad arrivare e a riempire il nostro taccuino degli appunti. Al 12', dopo essere andato via in dribbling sulla sinistra, Pellecchia taglia intelligentemente il campo sciabolando con precisione sulla destra un pallone che Burli prima raccoglie ma poi scaglia oltre la traversa da favorevole posizione. Al 18' una bella verticalizzazione che taglia a fette la difesa centrale della Sancat, libera in piena area il ben piazzato Balanescu che però, dopo aver agganciato la sfera, la gira debolmente fra le braccia di Moncini. Un minuto più tardi, ecco materializzarsi dinanzi ai ragazzi di Iannarella la madre di tutte le occasioni. Una bella combinazione sulla sinistra fra Giannelli e Balanescu, è interrotta in maniera irregolare ma anche sfortunata da Silla che nel tentativo di stoppare la palla se la vede scivolare sul braccio. Bertini vede e provvede concedendo al Bagno la massima punizione. Sul dischetto si porta Geraci sul cui tentativo di trasformazione compie una bella prodezza Moncini che gettandosi dalla parte giusta, chiude la porta in faccia al numero undici avversario che poi, non riuscendo ad approfittare al meglio della respinta del portiere, dopo essere rientrato in possesso del pallone, lo gira di poco a lato del palo di sinistra. Geraci prova a rifarsi al 22' quando, dopo essere entrato in area da sinistra, vede nuovamente la sua conclusione respinta dal corpo di Moncini. Stavolta però nulla può fare il bravissimo numero uno della Sancat sull'intervento sotto misura da parte di Balanescu che irrompendo in anticipo a due passi dalla porta, ribadisce in fondo al sacco il pallone che porta gli ospiti in vantaggio. La strada verso il successo di tappa sembra adesso tutta in discesa per i ripolesi e al 25', questa Via Del Gignoro è percorsa a tutta velocità da Pellecchia che dopo essere partito in progressione lungo l'out di destra, porge verso il centro un dosato pallone rasoterra che Giannelli, rimasto a rimorchio del compagno, prima raccoglie e poi gira nuovamente alle spalle dell'incolpevole Moncini con un chirurgico tocco in diagonale che muore nell'angolo basso alla destra del portiere di casa. Al 27' quello che resterà l'unico acuto dei ragazzi di Bartoli, scalda i guantoni di Borsellini, bravo a deviare in corner una violenta bordata centrale dal limite proposta da Poggiali, bravo a sua volta nel riuscire a scardinare, in virtù di una bella iniziativa personale, la cerniera centrale ospite formata da Fabbri e Piazzini. Sarà, questo, l'unico grosso pericolo corso dalla retroguardia di Iannarella. Il Bagno a Ripoli insiste e al 35', quello che nelle intenzioni doveva essere un tentativo di cross dalla sinistra da parte di Orlandini, si trasforma in un micidiale pallonetto che spiove verso la porta di Moncini e coglie la faccia superiore della traversa. Gli ospiti cominciano in fotocopia anche il secondo tempo. No; non è uno scherzo! Pallone a spiovere e traversa che trema ancora una volta. E' questo il miglior preludio a un monologo ripolese che riprende, avvincente ed incalzante al tempo stesso. Al 55' una tambureggiante manovra ospite nell'area fiorentina permette a Geraci di liberarsi per la conclusione da distanza ravvicinata; Moncini è nuovamente bravissimo a metterci una pezza ma ancora una volta nulla può fare sul successivo tap in vincente proposto dallo stesso Geraci. Al 59' tocca a Pellecchia incunearsi in area dalla sinistra e fulminare per la quarta volta Moncini con una battuta dalla media distanza. Per una Sancat che nel frattempo è pure rimasta in inferiorità numerica, c'è ben poco da fare e a un minuto dalla fine, il Bagno cala la manita grazie al neo entrato El Fallah che liberatosi in area sul settore di destra e presentatosi a tu per tu con Moncini, vince con un pizzico di fortuna il rimpallo con il portiere in uscita, con la sfera che carambola lemme lemme alle sue spalle facendo calare i titoli di coda sulla prestazione monstre sciorinata dai ragazzi di Iannarella. A quelli di Bartoli che in un colpo solo hanno vista completamente ribaltata la differenza reti, non resta che archiviare e ripartire Le potenzialità per ben figurare non mancano alla Sancat ma certe montagne, quando ti si parano davanti, restano veramente dure da scalare.
Calciatoripiù
: nella Sancat molto buona è stata la partita giocata da Moncini, Silla e Poggiali. Nel Bagno a Ripoli vanno sottolineate le prove di Orlandini, Giannelli, Pellecchia e Geraci. L'arbitro Bertini ha diretto agevolmente una gara interpretata con estrema correttezza da tutti i ragazzi scesi in campo.