RETI: Burgassi, Bresolin, Comparini
GREVIGIANA: Ridolfi, Bertini, Ramuzzi, Pampaloni, Buonocore, Barbieri, Camiciottoli L., Francois, Bonechi, Sollazzo, Burgassi. A disp.: Canocchi, Ruocco, Burberi, Farcas, Calzolai, Pacenti, Benedetti. All.: Bigioli.
PELAGO: Balli, Magnelli, Algozino, Consumi, Masi, Valente, Lachi, Tanini, Caraj, Comparini, Pieraccioli. A disp.: Meini, Boschi, Ramaj, Barbaro, Morandini, Benvenuti, Bencivenni, Gerini. All.: Parentelli.
ARBITRO: Filippo Riminesi di Valdarno.
RETI: Comparini 15', Burgassi 72', Bresolin 93'.



Tre punti pesantissimi quelli che il Pelago porta via da Greve in Chianti. Un successo sudato, arrivato all'ultimo istante e che fa impazzire di gioia i biancoverdi che adesso si giocheranno tutto nella prossima sfida con il Figline per quello che è il duello che tutti stanno aspettando. La partita è molto bella come prevedibile visto che entrambe le squadre militano nelle zone di alta classifica. I padroni di casa dimostrano una capacità di far gioco invidiabile con ottime trame e una personalità da squadra matura. Il Pelago risponde sul piano dell'aggressività e dell'intensità dando l'idea e la prova di non mollare mai neanche di un centimetro. Il primo squillo è della Grevigiana con Balli che subito si sporca le mani volando sul primo palo. Il Pelago prova a rispondere, ripartenza veloce ad innescare Comparini che però non riesce a controllare da ottima posizione. Al 15' poi imbucata vincente ancora per Comparini che questa volta controlla e davanti al portiere non sbaglia siglando l'1-0. Poco dopo altra occasione per il Pelago con Tanini che da centro area non riesce ad imprimere la forza necessaria per battere a rete e Ridolfi riesce a respingere. Nella ripresa la Grevigiana sale di tono, prima ci prova Camiciottoli con una punizione dalla trequarti su cui Balli si supera togliendo la palla dall'incrocio dei pali. La ripresa scorre via sui binari dell'equilibrio fino al 72' quando Burgassi va via sulla destra e dal vertice dell'area fa partire un diagonale chirurgico all'angolino su cui stavolta non può niente Balli. La partita scorre via in modo intenso e con una tensione palpabile visto che il Pelago ha la necessità di vincere per rimanere incollato al Figline e credere ancora nell'impresa, mentre la Grevigiana appare in controllo e pronta a colpire per ribaltare il risultato. L'ultima occasione arriva al minuto 94, ultimo di recupero. Lancio di Caraj in area di rigore raccolto da Barbaro che è costretto ad allargarsi in area di rigore, poi in un fazzoletto, pur essendo raddoppiato, riesce a girarsi e appoggiare per Bresolin che non ci pensa due volte e va al tiro, diagonale effettato e preciso, il difensore locale prova la scivolata disperata per salvare ma non ci può arrivare e così la palla rotola fino in rete. Il gol del 2-1 fa esplodere letteralmente la tribuna di fede biancoverde e tutta la panchina che entra in area per festeggiare il gol del sorpasso. Finisce così una partita bellissima tra due grandi squadre.

Calciatoripiù: collettivo (Pelago)