RETI: Barbieri, Gashi, Caraj, Caraj
FIRENZE SUD: Ceccuti, Narese, Tinti, Corsini, Formigli, Gashi, Syla, Cassetti, Gennai, Barbieri, Prevedello. A disp.: Lavic, Marri, Bovaccini, Biagioni, Orsi, D'Aiuto Mello, Biliotti, Bocchetti. All.: Antonio Coretta.
PELAGO: Balli, Comparini, Gerini, Masi, Algozino, Valente, Barbaro, Bresolin, Tanini, Caraj,Benvenuti. A disp.: Pieraccioli, Boschi, Lachi, Meini, Bencivenni, Ramaj, Guidotti, Pesci, Caffeo. All.: Riccardo Parentelli.
ARBITRO: Alaimo di Firenze.
RETI: 5' Barbieri, 42', 58' Caraj, 46' Gashi.
Sono trascorsi quasi nove mesi da quella calda e luminosa domenica mattina di primavera datata 20 marzo nella quale Firenze Sud e Pelago diedero vita a un epico scontro al vertice del girone C del campionato Allievi B, al termine del quale i padroni di casa, grazie a un pirotecnico e indimenticabile 4-3, conquistarono i tre punti che li lanciarono definitivamente verso la vittoria del campionato. In un calcio che è solito mischiare in breve tempo le proprie carte, è dunque piacevolmente sorprendente constatare come all'Anconella e a Pelago poco o nulla sia cambiato. Certo i ragazzi classe 2006, complice la crescita anagrafica e agonistica, il salto alla categoria superiore lo hanno compiuto. Per il resto rossoblù e biancoverdi si ritrovano nuovamente faccia a faccia in vetta alla classifica e con la consapevolezza di essere ancora una volta competitivi e candidabili a un successo che, se ottenuto, garantirebbe l'accesso al campionato regionale. Da entrambe le parti molti sono i protagonisti rimasti fedeli ai propri colori e che anche stavolta promettono di darsi battaglia e regalare emozioni. Si rinnova la sfida fra i bomber Prevedello, Gennai e Caraj, così come si rivede, seduto sulla panchina pelaghese, mister Riccardo Parentelli. Non mancano però neppure importanti differenze rispetto alla sfida precedente, prima fra tutte (e senza ombra di dubbio la più importante) l'avvicendamento sulla panchina del Firenze Sud fra la coppia Scichilone-Giuliani e Antonio Coretta. Un vero esperto della categoria che nella scorsa stagione fece vedere ottime cose anche alla guida dei ragazzi classe 2005. Una gara che, a differenza della precedente si gioca in condizioni meteorologiche al limite del proibitivo, non tradisce le attese regalando ancora una volta gol e spettacolo. Nonostante si giochi sotto una pioggia ininterrotta e battente, il rinnovato sintetico dell'Anconella dà una mano a due compagini che fanno della velocità in fase di ripartenza e delle buone doti tecniche in quella di palleggio caratteristiche che rendono i novanta minuti di gioco godibili e divertenti. A rendere ancor più verosimile il paragone con la sfida precedente ci pensa poi anche la fase iniziale del primo tempo. Ai ragazzi di Coretta infatti bastano cinque minuti per sbloccare il risultato. L'azione riproduce fedelmente i dettami tattici impartiti ai suoi ragazzi dal tecnico di casa. Sfruttando la rapidità dei due esterni offensivi Syla e Prevedello e avvalendosi del supporto e dei proficui inserimenti dei centrali di centrocampo Barbieri e Cassetti, il Firenze Sud riesce ben presto a mettere sotto pressione la retroguardia biancoverde. Prevedello vola lungo l'out di sinistra e giunto quasi sul fondo rimette al centro un pallone che i difensori pelaghesi respingono affannosamente. È lesto ad approfittare dell'occasione l'accorrente Barbieri che dopo aver agganciato la sfera al limite dell'area fa partire una chirurgica rasoiata che s'infila imparabilmente nell'angolo basso alla destra di un Balli vanamente proteso in tuffo. Vane, nell'occasione, sono anche le proteste di giocatori e sostenitori pelaghesi all'indirizzo dell'arbitro Alaimo, reo di non aver sanzionato con la concessione di un calcio piazzato in favore della difesa ospite uno scontro in area fra un difensore e il centrattacco rossoblù Gennai. La reazione della squadra di Parentelli è immediata ed efficace. Anche l'ex tecnico della Rufina, questa importantissima sfida l'ha studiata bene imperniando il proprio undici sui due punti di forza che da sempre ne hanno fatte le fortune: la solidità del centrocampo e i numeri di un talentuoso e spesso incontenibile Oltion Caraj. La mediana, disegnata attorno a Bresolin, si avvale dell'estro di due intraprendenti esterni quali Barbaro e Benvenuti che, supportando Tanini e il sopracitato Caraj, mettono a loro volta in difficoltà la retroguardia di casa. Fondamentale è anche il lavoro in fase d'interdizione e riproposizione del giovane classe 2007 Algozino e quello in chiusura di un attento Masi che, serrando con prontezza i ranghi in occasione degli attacchi avversari, infonde sicurezza anche all'altro centrale di difesa Valente e ai due esterni bassi Comparini e Gerini. Il Pelago si muove al tempo stesso con elasticità e compattezza e così facendo copre con puntualità ogni zona del campo tornando ben presto ad alzare il baricentro della propria manovra. All'11', sugli sviluppi di un corner da destra ben tagliato sul secondo palo da Caraj, Benvenuti prova la deviazione a rete da due passi colpendo però debolmente la sfera che Ceccuti recupera senza troppa difficoltà. Al 25' i ragazzi di Coretta provano a replicare l'azione che li ha portati in vantaggio. Prevedello sprinta nuovamente sulla sinistra e dopo essere entrato in area costringe Balli a un'impegnativa chiusura all'altezza del primo palo. Al 36' è lo stesso Balli a dare il la alla manovra d'attacco pelaghese servendo, grazie a un lungo e preciso rinvio con i piedi, il lanciatissimo Caraj che prima va via in velocità al diretto avversario e poi, giunto al limite dell'area, lascia partire una bella conclusione che si spegne di poco fuori alla destra di Ceccuti. Due minuti più tardi, sfruttando ancora una volta le corsie esterne, il Firenze Sud impegna piuttosto severamente un sempre vigile Balli, bravo a respingere a pugni uniti un'insidiosa battuta dal limite proposta da Cassetti che a sua volta era stato bravo a raccogliere una corta respinta della difesa ospite venuta in conseguenza di una profonda incursione sulla destra da parte di Syla, culminata con un preciso traversone. Al 42' il Pelago ritrova la parità approfittando al meglio di un ottimo schema su palla inattiva. Corner da sinistra calciato con precisione sul primo palo e puntuale inserimento di Caraj che non lascia scampo a Ceccuti. Il riposo di metà gara e il tè caldo bevuto nello spogliatoio fanno un gran bene ai ragazzi di Coretta che dal fischio d'avvio della ripresa ci mettono solo una sessantina di secondi per tornare in vantaggio. Manco a dirlo l'azione buona prende avvio dai piedi di Syla che scappa via lungo la corsia di destra per poi tagliare verso il centro un cross sul quale la difesa ospite chiude con prontezza. Un tocco galeotto con la mano consente però a Gashi, giunto nel frattempo sulla sfera, di controllarla agevolmente per poi superare Balli con una stupenda conclusione dalla distanza; la palla s'insacca sotto la traversa. Fioccano, restando nuovamente inascoltate, le proteste dei sostenitori ospiti. Il Firenze Sud torna a condurre ma splendida, per generosità ed organizzazione di gioco, è la reazione dei ragazzi di Parentelli che riprendendo in mano le redini del gioco, tornano in parità grazie ad un'autentica magia di Caraj che da sola vale il prezzo del biglietto. Scocca sul cronometro il 58' quando il numero dieci biancoverde, dopo aver recuperato la palla nella trequarti avversaria, lascia partire un autentico missile terra-aria; il pallone prima gira e poi s'insacca sotto la traversa. Un gol bellissimo che non solo riporta gli ospiti in parità ma li fa balzare definitivamente agli onori della cronaca. È infatti il Pelago a comandare il gioco nella ripresa e ad andare vicinissimo al vantaggio in un paio di occasioni. Al 74' un calcio piazzato dalla trequarti ben indirizzato verso l'area fiorentina innesca un confuso batti a ribatti a pochi passi da Ceccuti. Barbaro prova la deviazione a rete ma il pallone, dopo aver colpito il montante della porta di Ceccuti, è deviato in angolo con un pizzico di fortuna dal numero uno rossoblu. Eccezionale è, invece, l'intervento di Ceccuti all'88' quando vola a deviare in tuffo una secca rasoiata su punizione di Caraj. Un intervento ad alto coefficiente di difficoltà, in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche che rendono insidioso il terreno e scivolosa la sfera. Novanta intensissimi minuti di gioco lasciano un po' d'amaro in bocca ai ragazzi del Pelago che, in virtù di un secondo tempo interpretato con personalità, avrebbero meritato qualcosa in più. Non sono stati però da meno i ragazzi di Coretta che, reduci dalla pesante sconfitta sul terreno di Greve, hanno dimostrato di possedere i numeri e le qualità necessarie per aspirare a un piazzamento di altissima classifica. E adesso, nel contesto di un campionato estremamente equilibrato e livellato verso l'alto, Firenze Sud e Pelago sono attese da due impegni ad altissima tensione. I ragazzi di Coretta se la dovranno vedere, ancora una volta sul sintetico amico di Via di Villamagna, con la neocapolista Figline che vincendo di stretta misura fra le mura amiche il sempre sentitissimo derby con il Reggello ha approfittato al meglio del 'pari e patta' dell'Anconella. Dovranno cercare di far valere il fattore campo anche i ragazzi di Parentelli che riceveranno la visita di un Fiesole deluso e scottato dal rocambolesco 4-5 interno subito per mano di una Grevigiana ammazza grandi ma che nonostante questo inciampo resta staccato di due sole lunghezze dalla compagine biancoverde.
Calciatoripiù : nel Firenze Sud belle e convincenti le prove di Ceccuti fra i pali, di Gashi fra difesa e centrocampo, di Cassetti e Barbieri nel cuore della mediana e di Prevedello e Syla lungo le corsie esterne. Nel Pelago hanno ben interpretato i loro ruoli Balli fra i pali, Comparini e Masi in fase difensiva, Algozino nel doppio ruolo d'interdittore e costruttore di gioco, Barbaro e Benvenuti sugli esterni e un magnifico Caraj negli ultimi sedici metri. I due episodi contestati in occasione delle due reti realizzate dal Firenze Sud lasciano qualche ombra sulla direzione di Alaimo che per il resto può essere considerata più che sufficiente.