• AllieviA
  • 16/04/2023 11:00.00
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  • Signa
    Gennaro
  • 4 - 1 16/04/2023 11:00.00
  • Sancascianese
    Pratesi
    Dogi
    Pratesi
    Piazzini

Commento


RETI: Pratesi, Gennaro, Dogi, Pratesi, Piazzini
SIGNA: Capasso, Corsano, Michelagnoli Elio, Fatta, Moretti, Colzi, Micera, Gennaro, Dogi, Pratesi, Sapienza. A disp.: Raggi, Mastroiacovo, Aimonetti, Zerfane, Michelagnoli Lapo, Franza, Hoxha, Nicastro, Riccucci. All.: Alessio Cicala.
SANCASCIANESE: Biondi, Balucani, La Motta, Folloni, Carnicci, Silei, Barbetti, Marino, Torrini, Piazzini, Belli. A disp.: Simoncini, Caponi, Binazzi, Ciriello, Morelli, Melioli, Cirri, Saber, Chiavacci. All.: Jacopo Chincoli.
ARBITRO: Rudaj di Pistoia.
RETI: 40' Dogi, 45' Gennaro, 48' Piazzini, 76', 93' Pratesi.



Il ‘crocevia del Crocifisso' è un concetto che va ben al di là di uno scivoloso scioglilingua. È piuttosto un incrociarsi di tacchetti, colori e destini che potrebbe valere una stagione e che deve necessariamente far imboccare a una delle due compagini che scendono proprio lì, sul sintetico di via Del Crocifisso, la strada che porta alla conquista di tre importantissimi punti. Insegue questo obiettivo la capolista Sancascianese guidata dal sammichelino doc Jacopo Chincoli che in caso di successo farebbe tre decisivi passi avanti verso la matematica promozione al campionato regionale. Con la stessa voglia però va in cerca della vittoria anche la compagine canarina guidata da Alessio Cicala che, chiudendo in cassaforte i tre punti e cancellando così l'onta del risultato subito in occasione del match d'andata, riaprirebbe in un sol colpo sia la lotta al vertice sia quella altrettanto importante per la conquista del secondo posto. Il gelido e fastidioso vento di tramontana che nel corso del primo tempo spira alle spalle dei canarini padroni di casa esalta l'organicità della manovra proposta da mister Cicala. Sfruttando le corsie esterne lungo le quali si muovono la coppia formata da Elio Michelagnoli e Sapienza a sinistra e Micera a destra, il Signa riesce regolarmente a cambiare marcia innescando il duo d'attacco formato da Pratesi e Dogi ma favorendo anche i proficui inserimenti dei rapidi centrocampisti Gennaro e Fatta. Chincoli si oppone a questo atteggiamento assai propositivo schierando una robusta diga difensiva nella quale spicca il buon lavoro svolto in fase d'anticipo da Balucani e Silei non riuscendo però a essere altrettanto incisivo in fase d'impostazione. Nonostante la generosità mostrata in mediana da Folloni e Marino, non sono molti i palloni giocabili che giungono dalle parti di capitan Piazzini, Torrini e Belli. Nonostante l'assenza di Croci, insomma, neanche il reparto arretrato signese se la cava poi così male in chiusura e così, nella prima fase del match, sono poche le occasioni degne di menzione. Al 18', sfruttando anche il provvidenziale supporto offertogli dal forte vento, Fatta disegna una micidiale traiettoria sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti sinistra, la sfera gira dirigendosi verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Biondi al quale viene in aiuto la traversache respingendo il pallone lo fa ricadere proprio nei pressi della linea bianca dove però il ben appostato Elio Michelagnoli non riesce a trovare la correzione vincente. La replica gialloverde è altrettanto incisiva e giunge allo scoccare del 23' quando lo sganciamento sulla sinistra da parte di La Motta fa carambolare il pallone sui piedi di Piazzini che, liberissimo in piena area di rigore, a tu per tu con Capasso non trova di meglio che sparare il pallone oltre la traversa. Al 28' un altro calcio di punizione ottimamente scodellato verso l'area di rigore gialloverde da Fatta è all'origine della seconda buona opportunità transitata per i piedi degli attaccanti di Cicala. La bordata dalla grande distanza proposta dal numero quattro gialloblù mette in grande difficoltà Biondi che può solo respingere di pugno un pallone che entra nella disponibilità di Pratesi. Il dieci canarino, dopo averlo controllato ed essersi incuneato in area dal settore di destra, lascia partire un preciso rasoterra sul quale stavolta Biondi interviene in tuffo bloccando la sfera in presa sicura. Il pressing convinto e continuo da parte dei ragazzi di Cicala dà i primi frutti al 40' quando, sugli sviluppi di una bella combinazione sulla sinistra fra Sapienza ed Elio Michelagnoli, il numero tre canarino fa partire una conclusione tesa e ben indirizzata a rete sulla cui traiettoria è però decisivo l'inserimento dell'ex lastrigiano Matteo Dogi, la cui deviazione sottomisura, non lasciando scampo a Biondi, porta in vantaggio il Signa e fa esplodere di gioia i numerosi sostenitori assiepati sula piccola tribuna del Puskas. Nel finale di primo tempo l'ondata di entusiasmo generata dal vantaggio gialloblù è così travolgente da stordire in maniera deleteria la truppa di Chincoli. La Sanca sbanda e al 42' è ancora il Signa ad andare a un passo dal raddoppio. Sapienza si sgancia sulla sinistra e rimette al centro un pallone che sfilando verso il secondo palo è calamitato dai piedi di Micera che, dopo averlo arpionato, tenta la battuta da posizione favorevole trovando però sulla propria strada un provvidenziale Biondi che chiudendo lo spazio all'avversario riesce a ribattere il pallone con il corpo. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio canarino. Sapienza calcia nel cuore dell'area ospite una punizione dalla sinistra che Biondi, nel tentativo di ripulire i propri sedici metri, prova a respingere di pugno; il pallone ricade proprio nei pressi della porta, dove è puntuale l'intervento in anticipo di Gennaro che deposita comodamente in rete il pallone che manda il Signa all'intervallo in vantaggio di due gol. Il vento che aveva dato una mano ai padroni di casa nel primo tempo viene adesso in soccorso anche ai ragazzi di Chincoli che nei primi minuti della ripresa riaprono la partita sfruttando come meglio non potrebbero una punizione dalla sinistra ben calciata da Piazzini che disegna un'imprevedibile traiettoria che girando verso la porta signese in maniera improvvisa s'insacca imparabilmente sotto la traversa laddove Capasso non può arrivare. È a questo punto però che la gara mostra un volto per certi versi impronosticabile. Una Sancascianese che dovrebbe cercare di fare tutto il possibile per rimontare lo svantaggio cede invece il passo a un Signa più grintoso e volitivo che mai e che viaggia a vele spiegate nonostante venga adesso a ritrovarsi controvento. Al 59', sugli sviluppi di un corner da sinistra battuto da Fatta, un pallone che sfila sul secondo palo è raccolto da Gennaro che sciupa una buona opportunità calciando di prima intenzione sopra la traversa. Provando a gettarsi in avanti in maniera alquanto disordinata, la formazione di Chincoli si espone al contropiede canarino. Al 76', il risultato di questo tema tattico, è a dir poco devastante. Lungo lancio dalle retrovie che innesca il rapidissimo Pratesi il quale, filando come un proiettile verso la porta, prima supera Biondi in uscita e poi spinge in mezzo ai pali rimasti incustoditi il pallone che fissa il punteggio sul 3-1. Nel secondo tempo Capasso è costretto agli straordinari in una sola occasione, all'84', quando, sugli sviluppi di una punizione dalla lunga distanza, la deviazione di testa da parte di un difensore signese lo costringe a salvarsi dall'autogol che avrebbe riaperto la partita grazie a uno spettacolare colpo di reni che gli consente di alzare la sfera oltre la traversa. Non è altrettanto fortunata, allo scoccare del terzo minuto di recupero, la retroguardia ospite quando, in occasione di una nuova ripartenza canarina, Fatta porge a Pratesi un pallone che il bomber gialloblù calcia direttamente a rete dal limite dell'area trovando la sfortunata deviazione di Carnicci. È il 4-1, il Signa chiude in maniera trionfale una gara tatticamente e caratterialmente ben interpretata. Respingendo l'assalto del Montespertoli, a sua volta vittorioso nei confronti della Virtus Rifredi, il Signa si mantiene ben saldo sul secondo gradino del podio facendo adesso sentire il fiato sul collo a una non brillantissima Sancascianese, alla quale sarà ancora necessario mantenere alte guardia e concentrazione. Ha ben diretto, con polso fermo e grande autorevolezza, una sfida assai delicata l'esperto fischietto pistoiese Denald Rudaj.
Calciatoripiù
: nel Signa buone cose hanno fatto vedere Elio Michelagnoli, Fatta, Gennaro, Pratesi, Dogi e Sapienza . Nella Sancascianese si sono ben disimpegnati Piazzini, Balucani, Silei, Barbetti e Belli .