RETI: Nencioni, Michelagnoli, Susini, Margheri
AUDACE LEGNAIA: Dobre, Michelagnoli, Utha, Mucci, Badiani, Macrì, Santi, Romero, Cristea, Nencioni, Tutino. A disp.: Venturini, Di Stasio, Toumi, Saracino, Urbano, Iacona, Fusco. All.: Mirko Bernocco.
ISOLOTTO: Gardone E., Merlo, Mugnaini, Frulli, Moroni, Somigli, Mancini, Susini O., Capezzuoli, Margheri, Mazzi. A disp.: Kawtar, Aljaj, Capodilupo, Gardone D., Susini N.. All.: Filippo Pastorelli.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: Nencioni, Susini O., Margheri, Michelagnoli.
Non potranno certo dire di essersi annoiati gli spettatori del match tra Audace Legnaia e Isolotto, due squadre che gravitano nelle zone centrali della classifica e che venivano da due risultati opposti nella precedente giornata. I primi venti minuti sono appannaggio degli ospiti, che dopo un solo giro d'orologio sfiorano il vantaggio: Capezzuoli salta il portiere in uscita e calcia a botta sicura, Mucci salva sulla linea con un grande recupero. La squadra di Pastorelli continua ad attaccare e, pur senza mai eguagliare la pericolosità del primo affondo, colleziona calci da fermo che tengono sulla corda la retroguardia del Legnaia. L'inerzia del match è senza dubbio dalla parte dell'Isolotto, ma a conti fatti il tabellino dice ancora 0-0 e così la squadra di Del Panta (squalificato e sostituito in panchina dal suo vice Bernocco) ne approfitta per passare in vantaggio. Il pallone viaggia da sinistra verso destra e poi arriva a Nencioni, il quale dal limite dell'area fa partire uno spiovente che si insacca sotto il sette: 1-0. Dopo quattro minuti i gialloblù avrebbero anche l'occasione di raddoppiare ancora con Nencioni, ma stavolta la sua conclusione si stampa sull'incrocio dei pali. Ecco allora che torna fuori l'Isolotto, pericoloso due volte tra il 34' e il 43': prima Capezzuoli entra in area e mette alto da buona posizione, poi Moroni sugli sviluppi di un corner testa i riflessi di Dobre che respinge bene con il piede. Si passa alla ripresa e, dopo un paio di squilli offensivi, gli ospiti trovano il pareggio: è appena scoccato il quarto d'ora quando Susini O. si incarica della battuta di un calcio di punizione dai trenta metri e va a togliere la ragnatela dove Dobre non può proprio arrivare. Ristabilito l'equilibrio, al 22' arriva la sliding door del match: azione offensiva del Legnaia, cambio di gioco per Santi che controlla e spedisce in rete ma viene fermato dal fischio dell'arbitro che aveva segnalato un fuorigioco inesistente. Al danno si aggiunge la beffa per i padroni di casa, che sul ribaltamento di fronte concedono un calcio di rigore per un fallo netto di Badiani; dal dischetto Margheri trasforma e ribalta il risultato, 1-2. Perdere così rappresenterebbe una punizione fin troppo severa per il Legnaia, che allora si mette ad attaccare a testa bassa e alla fine raccoglie i frutti sperati: al 41' Michelagnoli disegna un tiro cross dalla destra che, come da scena già vista anche ai massimi livelli, non viene raggiunto da nessuno (ci avevano provato Badiani e Cristea) e così finisce per ingannare il portiere depositandosi alle sue spalle dopo un rimbalzo. Senza ulteriori emozioni si arriva al triplice fischio, che decreta il definitivo 2-2: risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo, tra un Legnaia e un Isolotto che hanno giocato a viso aperto cercando la vittoria dal primo all'ultimo minuto e finendo per dividersi la posta in palio.
Calciatoripiù : per l'Audace Legnaia Badiani , Macrì e Nencioni . Per l'Isolotto un plauso alla prestazione di tutto il collettivo.