RETI: Moracci, Vaccaro, Andreoni, Roschi
REGGELLO: Giovannini, Butti, Libofsha (60' Gabbrielli), Rossi, Salvucci, Argentieri, Calussi, Vaccaro, Verdun (67' Tani), Nesti (80' Bucciarelli), Moracci. A disp.: Grigioni, Sansone V., Palombo, Vettori, Sansone D. All.: Andrea Montaperto.
BELMONTE: Decani, Bassi, Pianiri G. (46' Diku), Cecconi, Manetti (71' Piccini), Fiumi, Soare (46' Giovannini L.), Barbieri (71'Peraldo), Andreoni, Roschi, Azzolina. A disp.: Catelani, Lauri, Napoleone, Dancygier, PianiriM..All.: Bernardo Guidotti.
ARBITRO: Giglione di Valdarno.
RETI: 32' Roschi, 33', 64' Moracci, 85' rig. Andreoni.
NOTE: Espulso al 47' Bassi per fallo pericoloso. Ammoniti: 34' Cecconi, 47' Azzolina, 76' Butti. Recupero: 2+6.
L'atteso scontro diretto di giornata tra due squadre stazionate nella metà della classifica si conclude con la posta in palio condivisa, in seguito a una battaglia particolarmente accesa e combattuta. Pregna di intensità, nervosismo e il giusto grado di qualità espressa, la partita ha saputo regalare al pubblico azioni da gol e momenti all'insegna di forti emozioni. Il primo tempo ha inizio quando un forte e gelido vento fa la sua apparizione sul Sussidiario , permanendo per quasi tutti i 90 minutie influenzando di conseguenza le manovre delle due compagini. Gli ospiti per l'appunto, abituati a smistare la palla usufruendo di larghe aperture, ci mettono una ventina di minuti ad abituarsi alla situazione atmosferica. I padroni di casa sembrano partire in controllo e scaldano il match con un'occasione per Moracci al 6', quando la difesa spazza in avanti un pallone recuperato; l'esterno bianco-celeste prova il pallonetto una volta trovatosi a tu per tu col portiere, ma quest'ultimo non si lascia sorprendere. Dal 21', con una prima offensiva ospite targata Roschi che trova le mani di Giovannini, il ritmo sale e non poco. È lo stesso Grassina a gestire la maggioranza delle manovre, proprio per inerzia infatti sembra arrivare il gol. Al 32'Calussi pecca di leggerezza nella propria metà campo perdendo un pallone sanguinoso: la sfera viene poi raccolta da Soare e servita in diagonale a Roschi in seguito a un velo di Andreoni, il centravanti sfodera tutta la sua tecnica andando a trovare l'angolino scoperto della porta con uno straordinario tiro a giro. La reazione del Reggello è però immediata, è lo stesso Calussi a scatenarla e a farsi perdonare. Una rimessa in zona d'attacco si trasforma in un mirato lancio lungo con le mani, al quale risponde la testa di Moracci che buca il portiere e trova il gol del pareggio. La partita si innervosisce a poco a poco, portando con sè molto agonismo e gioco pericoloso. Il nervosismo crescente si amplia in modo piuttosto chiaro quando nel finale di tempo, in seguito a un attacco non concretizzato del Grassina, Moracci parte in contropiede verso la porta e viene steso da Bassi con un intervento da dietro; l'arbitro era presente e non ha alcun dubbio nell'estrarre il cartellino rosso. Il duplice fischio porta quindi con sè un connubio di emozioni di tipologie diverse. Nella seconda frazione di gioco il Reggello approccia per superare in risultato gli avversari, forte dell'uomo in più. Per i primi minuti però il Grassina continua a macinare gioco, mostrando una grande reazione all'inferiorità numerica. Al 54' il Reggello cerca di dare una scossa, da calcio d'angolo Argentieri porta Decani all'uscita a vuoto, in una mischia la palla viene colpita di testa e sparata alta. L'equilibro della partita non scende affatto come ci si potrebbe aspettare in un secondo tempo, mantenendo la sfida molto accesa e vivida. Al 64' gli ospiti assumono un atteggiamento di leggerezza nella gestione in difesa, subendo un infuriato pressing di Moracci che li costringe alla rimessa. Proprio lui riceve la palla dal lancio con le mani, per poi spizzarla verso Vaccaro vicino a lui; il compagno colpisce a botta sicura e supera il portiere, siglando il gol del 2-1. Il Reggello però, forse per la superiorità numerica o per la carenza di energie, dal ritorno in vantaggio sembra allentare pressing e intensità, ciò porta a una salita immediata del Grassina. A tal proposito da segnalare al 82' una splendida risposta di Giovannini L. su una conclusione dalla distanza di Azzolina, scaturita da uno dei numerosi corner; tra spintoni, gioco sporco e nervosismo la partita resta ancora a galla. Infatti, a pochi minuti dalla fine, l'ennesima mischia generatasi nell'area del Reggello porta a una grande confusione difensiva, tant'è che il pallone finisce sulla mano di un giocatore bianco-celeste costringendo il direttore di gara a segnalare calcio di rigore. Con tutta la tensione del momento, Andreoni si posiziona sul dischetto, colpendo la palla con tutta la freddezza possibile; parità ritrovata. L'incontro non finisce però qui, perché il Reggello, nonostante tutte le stanchezze del caso portatrici di errori non indifferenti, non demorde e tenta fino alla fine di raddrizzare il punteggio. L'ultima grande occasione avviene proprio alla fine, al 96', quando Tani conquista una punizione dal limite. Salvucci calcia verso lo specchio della porta, Decani intuisce ma non blocca, permettendo al pallone di scorrere sulla fascia sinistra. Moracci si trova in posizione, raccoglie la palla e la crossa in mezzo non riuscendo a calciare; nessuno però è in grado di colpirla, lasciandola scorrere quindi sul fondo. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce il risultato di 2-2. Un punto che a conti fatti non va stretto a nessuno, proprio a causa del bel combattimento agonistico messo in scena tra le due squadre.
Calciatoripiu: Reggello: Moracci, Vaccaro, Rossi, Butti, Tani. Grassina: Andreoni, Roschi, Fiumi, Giovannini L., Azzolina.