AUDA. RUFINA: , , Celerini, Paoli, . A disp.: , , . All.: Cardi Massimo
RETI: Muzzi, Mannini, Meminaj, Meminaj, Cellerini, Angeli M., Paoli
PELAGO: Centola, Braccini, Trentanovi, Mannelli, Mannini, Tanini, Meminaj Lorenzo, Giusti, Terruso, Muzzi, Benci. A disp.: Ferri, Bonini, Carri, Marchionni, Meminaj Leonardo, Peluso, Poggiali, Veggi, Briccolani. All.: Massimo Cardi.
AUDAX RUFINA: Nencetti, Cappelli, Farini, Cerchi, Masi, Schievenin, Cellerini, Dugini, Paoli, Angeli M., Vitale. A disp.: Giuntini, Coniatini, Welday, Ermini, Angeli T., Bondi, Matteuzzi, Pesci, Pratesi. All.: Nicola Vasetti.
ARBITRO: Giglione di Valdarno.
RETI: Muzzi, Cellerini, Meminaj Lorenzo 2, Mannini, Paoli, Angeli M..



Si apre con un festival del gol il campionato di Pelago e Audax Rufina, con i padroni di casa che alla fine portano a casa la vittoria approfittando di qualche regalo di troppo da parte degli avversari. Dopo appena cinque minuti il difensore ospite Schievenin effettua un retropassaggio che coglie di sorpresa il proprio portiere, ma non l'attaccante locale Muzzi che lo anticipa nettamente e segna l'1-0. La reazione della Rufina è però immediata e frutta subito il pareggio, quando un cross dalla destra di Cappelli viene raccolto da Cellerini che si inserisce con i tempi giusti e di testa lo gira alle spalle di Centola: 1-1. Dopo una partenza pirotecnica la partita vive una fase di stallo, con tante schermaglie a centrocampo e in generale un gioco poco pulito. Non è un caso che sia un calcio piazzato a valere il nuovo vantaggio del Pelago, con uno spiovente da corner apparentemente semplice da gestire per la difesa ospite e che invece arriva sul secondo palo a Lorenzo Meminaj, il quale ben appostato appoggia in rete il 2-1. La Rufina deve rifare tutto da capo, ma vive principalmente di folate senza grande convinzione. E' invece cinica al massimo la formazione di Cardi che prima dell'intervallo cala il tris ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Mannini che raccoglie la sponda involontaria di Farini e deposita alle spalle del portiere: 3-1 e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa la Rufina prova a reagire e lo fa anche grazie all'ingresso in campo di Bondi, che mette ordine a centrocampo e propizia qualche buona azione dei suoi. Dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, i ragazzi di Vasetti riescono a rientrare in partita per mezzo di un calcio di punizione dal limite dell'area magistralmente eseguito da Paoli: 3-2. Il momento sarebbe favorevole alla Rufina, che però deve fare i conti con il cronometro e così finisce per sbilanciarsi alla ricerca del pareggio. Come spesso capita in questi casi, la squadra avversaria può disporre di alcuni spazi in contropiede e proprio su una situazione del genere arriva il gol che chiude la partita. Peluso riceve palla sulla destra e mette in mezzo per Terruso, questi serve l'accorrente Lorenzo Meminaj che con una mezza rovesciata non pulitissima ma efficace riesce a battere Nencetti per il 4-2. Con il risultato ormai compromesso, alla Rufina non resta che tentare una reazione d'orgoglio e nel finale trova la rete della bandiera per mano di Matteo Angeli. I cinque minuti di recupero non fruttano ulteriori cambi di scenario, e così al triplice fischio è il Pelago a festeggiare una vittoria che gli permette di cominciare al meglio il campionato. Dal canto suo la Rufina recrimina qualche errore di troppo che è costato carissimo, ma torna a casa con la consapevolezza che limitando certe disattenzioni possiede l'organico giusto per svolgere una bella stagione.
Calciatoripiù : Lorenzo Meminaj e Muzzi (Pelago). Bondi e Paoli (Audax Rufina).