RETI: Gambino, Mayer, Ostuni, Bianchi, Venturucci, Salvadori
EUROCALCIO: Brocato, Pezzatini, Pellegrini, Brutai, Fallou, Longo, Gambino, Chionna, Sayed (74' Ostuni), Mayer, Silva (59' Singh). A disp.: Gori, Lisi, Marsili, Pepaj, Zela, Singh, Ostuni. All.: Lanziello.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Dainelli, Serni, Masini (80' Branchi), Nencioni, Panconi (71' Galli), Salvadori, Fani (65' Della Bella G.), Bianchi, Giovannetti (45' Gonzales), Venturucci, Peppoloni. A disp.: Giordano, Granchi, Maier, Fabbrizzi, Della Bella G., Della Bella M., Gonzales, Pratesi. All.: Pestelli.
RETI: 20' Salvadori, 31' Mayer, 40' Gambino, 57' Bianchi, 78' Ostuni, 88' Venturucci.
Gara molto bella e assai intensa tra Eurocalcio e Impruneta, al termine della quale le due squadre spartiscono la posta in palio. I continui cambi di fronte, che caratterizzano tutti i novanta minuti, rendono l'incontro piacevole da vedere. La partita inizia, però, su ritmi non altissimi, con tutte e due le squadre più timorose di concedere che intraprendenti. A sbloccarla sono gli ospiti. Al termine di una confusa azione, infatti, Gambino allontana la sfera solo parzialmente e questa viene raccolta da Salvadori; il numero sei, da posizione defilata, con un preciso tiro-cross, trova una particolare traiettoria che beffa Brocato. E' uno a zero. L'Eurocalcio, nonostante l'iniziale svantaggio, non si scompone. Dieci giri di lancette dopo, infatti, un'innocua punizione dal cerchio di centrocampo si trasforma nella grande occasione per la rete del pareggio. Ad incaricarsene è Brutai, che con una precisa parabola pesca in area la spizzata di testa di Chionna. Il numero sei, anche se di spalle, trova un assist ideale per l'inserimento, alle spalle dei difensori, di Mayer. L'ala nero-verde va in marcatura nella sua prima presenza stagionale. Sull'onda dell'entusiasmo, allora, i padroni di casa crescono con il passare dei minuti, e arriva anche il gol del sorpasso. Dopo aver raccolto un pallone che sembrava perso, Silva punta l'area di rigore. Una sterzata, poi la seconda finta, quando viene atterrato dal difensore ospite. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta il solito Gambino, che incrocia con il destro dove Dainelli non può arrivare. E' il quarto rigore stagionale trasformato dal capitano dell'Eurocalcio, per ora con la massima percentuale di realizzazione. Si va, dunque, negli spogliatoi sul risultato di due a uno per i padroni di casa, in una gara tanto equilibrata quanto entusiasmante, che promette altri quarantacinque minuti di spettacolo. Anche la seconda frazione di gioco, infatti, non si dimostra avida di emozioni. Gli ospiti sono costretti a cambiare tatticamente in attacco per incidere sotto porta, mentre i ragazzi di Lanziello si dispongono su un assetto maggiormente difensivo. Al cinquantasettesimo arriva la grande occasione. L'Impruneta Tavarnuzze conquista, infatti, una punizione interessante da posizione centrale rispetto alla porta. Di questa si incarica Bianchi. Il numero sette riesce a colpire il pallone imprimendo un effetto tale da farlo terminare all'incrocio dei pali, dove Brocato non può arrivare. Il gioiello del ragazzo di Pestelli vale il pareggio. Tuttavia, come più volte dimostrato in questo campionato, l'Eurocalcio nella seconda metà del secondo tempo riesce a leggere meglio la gara. Lanziello lancia nella mischia Ostuni, e la mossa viene ampiamente ripagata. A pochi minuti dal suo ingresso in campo, infatti, il numero ottantotto viene pescato in profondità da un lancio, con il contagocce, di Chionna, due assist per lui. Ostuni prima aggancia la sfera in corsa, poi, di fronte a Dainelli, è freddissimo a spiazzarlo con un delicato tocco sotto, depositando il pallone in fondo alla rete. Ancora in vantaggio i padroni di casa. Le sorprese al Paganelli, però, non sono esaurite. Al minuto ottantotto, sugli sviluppi di una rimessa laterale, un pallone sporcato dalla difesa nero-verde diventa un preciso cross per Venturucci, che da pochi passi insacca di testa. E' la marcatura del clamoroso pareggio ospite. I quattro minuti di recupero sono pieni di azioni da una parte e dall'altra; con entrambe le squadre lunghe e sbilanciate alla ricerca del gol vittoria. Sono vani, però, tutti i contropiedi del caso, perché, quando l'arbitro fischia tre volte, il risultato è fermo sul tre a tre. Si chiude con un pareggio, dunque, il girone di andata delle due squadre, che promettono grandi cose in quello di ritorno.
Calciatoripiù: Fallou, Mayer (Eurocalcio); Bianchi, Salvadori (Impruneta Tavarnuzze).