RETI: Chionna, Liberati, Monti, Vasarelli, D Agostino
EUROCALCIO: Gori, Siracusa (64' Hassan), Lisi (58' Ostuni), Brutai (71' Quinde), Pellegrini, Longo, Gambino, Chionna, Usuriaga, Sayed (66' Silva), Fallou. A disp.: Brocato, Pezzatini, Ahmed, Marsili, Zela, Ostuni. All.: Lanziello.
SANCAT: Morandini, Di Marco, Vasarelli, Intermite (67' Impallomeni), Monti, Norfini, Dagostino (78' Darone), Balducci (59' Silvestri), Olivieri (45' Liberati), Pierallini, Giuffrida. A disp.: Abriani, Darone, Impallomeni, Liberati, Silvestri. All.: Cencetti.
ARBITRO: Romani di Firenze.
RETI: 17' Vasarelli, 51' Chionna, 62' Dagostino, 75' Liberati, 84' Monti.
È stata una gara molto intensa quella di sabato pomeriggio tra Euro Calcio e Sancat; alla fine a spuntarla sono gli ospiti, seppure con un risultato forse troppo largo per quanto visto in campo. Il terreno di gioco, a causa del maltempo, è difficilmente praticabile. Perciò entrambe le squadre ricorrono a un assetto maggiormente difensivo per limitare rischi comportati dall'imprevedibilità del rimbalzo del pallone. L'inizio della partita quindi si assesta su ritmi blandi: poche occasioni da una parte e dall'altra. Al minuto 17 un rinvio della difesa ospite lancia in profondità Giuffrida che, al momento della conclusione, viene atterrato in area da Brutai. Dopo qualche istante di riflessione, per l'arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri allora si presenta il capitano Vasarelli: tiro forte a incrociare, pallone da un lato, portiere dall'altro e vantaggio Sancat. La prima frazione di gioco dopo la rete non ha molto altro da offrire, se non un grande intervento di Gori. Il numero dodici dell'Eurocalcio, a seguito di una uscita bassa su cui il pallone arriva a Olivieri, decide non di tornare tra i pali ma proseguire la propria corsa chiudendo lìazione offensiva con una sensazionale scivolata. Dunque si va negli spogliatoi sul risultato di uno a zero in favore della Sancat. Al rientro dall'intervallo i padroni di casa cambiano atteggiamento e rientrano molto più propositivi rispetto ai primi quarantacinque minuti. Poco dopo il fischio d'inizio del secondo tempo infatti arriva il gol del pareggio. Una serie di tocchi fortuiti a centrocampo termina con una verticalizzazione sulla fascia per la corsa di Fallou che, anticipato l'estremo difensore della Sancat in uscita, riesce a pescare, tramite un complicatissimo cross, Chionna in area di rigore. Il numero undici, completamente smarcato e con Morandini fuori dai pali, deve solo appoggiare di testa in rete trovando così la sua terza marcatura personale in stagione. È uno pari al Paganelli di Firenze. La Sancat però non ci sta e alza i giri del motore, ispirata soprattutto dalle grandi giocate di Norfini e Dagostino a centrocampo. È proprio Dagostino a trovare il gol del secondo vantaggio per gli ospiti. Una volta ricevuto palla su una rimessa laterale infatti il numero otto prende la mira e con il destro disegna una parabola verso il secondo palo su cui Gori non può fare nulla. L'Eurocalcio, incassata la rete, sembra incapace di rianimarsi; allora gli ospiti dilagano. Prima Giuffrida, dopo una grande incursione dalla sinistra verso lìarea di rigore, pesca in area del tutto solo Liberati, che spedisce la sfera in porta da pochi passi. Poi, quando mancano sei minuti più recupero al termine dell'incontro, i ragazzi di Cencetti calano il poker. L'azione della quarta marcatura degli ospiti è, inoltre, molto bella. Dimarco passa a Hassan che scarica in area per Silvestri, il numero tredici è bravo a evitare l'intervento di Quinde e appoggiare per Monti che trasforma con un tiro rasoterra alla sinistra di Gori quasi un rigore in movimento. Gli ultimi attacchi delle due squadre nel finale di partita si rivelano vani. Al triplice fischio infatti il risultato è uno a quattro in favore degli ospiti. La Sancat così continua il suo grande periodo di forma in campionato, mentre l'Eurocalcio deve ancora lavorare su molti aspetti del gioco nonostante una prestazione complessivamente sufficiente.
Calciatoripiù: Gori, Pellegrini (Euro Calcio); Norfini, Pierallini (Sancat).