RETI: Sequi, Vallaj, Curraj, Zepponi, Simiele
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani (83' Ferri), Pieri, Farsi, Verri, Allegri, Calabrese L. (26' Calabrese M.), Sequi (89' Pretolani), Curraj, Vallaj (72' Roselli), Zepponi (85' Scopetani). A disp.: Manni, Fossati, Nika, Margheri. All.: Filippo Conti.
SANT'AGATA: Naldi, Serotti, Lepri (46' Piattoli), Verdi, Santi, Tucci (84' Marè), Simiele, Cresti (77' De Meco), Ciaravola (70' Arcuri), Alpi, Dumitrachi.. A disp.: Belli, Crescioli, Diotaiuti, Arrighi. All.: Gianluca Torresi.
ARBITRO: Silvera sez. Valdarno.
RETI: 5' Sequi, 30' rig. Curraj, 47' Simiele, 65' Vallaj, 81' Zepponi
NOTE: angoli 4-3; recupero 0'-3'



SAN GODENZO
PECCHIOLI: 6,5 Attento nelle poche occasioni in cui il Sant'Agata riesce a penetrare tra le maglie difensive di casa. Incolpevole sul gol di Simiele.
PINZANI: 6,5 Prezioso per la determinazione e la tenacia con cui controlla la sua fascia in chiave difensiva. 83' Ferri: ng.
PIERI: 6+ Nei primi minuti è molto propositivo e serve un paio di cross davvero interessanti. Riduce però di molto il suo raggio d'azione col passare dei minuti.
FARSI: 7 Arpiona una quantità infinita di palloni, schermando sempre bene il gioco avversario e al contempo mantenendo la necessaria lucidità per reimpostare l'azione.
VERRI: 6,5 Comanda col giusto grado di cattiveria agonistica la difesa di mister Conti, facendosi trovare impreparato solo in un paio di occasioni.
ALLEGRI: 6,5 Ottima la sintonia coi compagni di reparto, si fa sfuggire Simiele nell'azione del gol ospite, ma per il resto non rischia mai.
CALABRESE L.: 6+ Aveva iniziato con grande personalità, fornendo anche l'assist per il primo gol. Costretto a uscire per infortunio. 26' Calabrese M.: 6 Dà il suo apporto sostenendo la manovra offensiva quando possibile.
SEQUI: 6,5 Apre le marcature con un perfetto inserimento e in mezzo dà ritmo e solidità al centrocampo biancoverde. 89' Pretolani: ng.
CURRAJ: 6,5 Pur senza fare grandi cose mette a referto la sua ventisettesima rete in campionato, stavolta con un rigore poco preciso ma potente.
VALLAJ: 7 Primo tempo con più ombre che luci, nella ripresa si sveglia, poi viene toccato duro e sembra costretto a uscire, ma prima del cambio inventa una rete pazzesca che orienta definitivamente la gara. 72' Roselli: 6 Entra nel match con buon piglio, sempre pronto a infastidire il primo possesso avversario.
ZEPPONI: 7 Non smette mai di muoversi, disturbando continuamente la difesa ospite. Ne sono dimostrazione il rigore procurato e la splendida rete segnata nel finale. 85' Scopetani: ng.
SANT'AGATA
NALDI: 6,5 Pur incassando quattro reti il giudizio è positivo: evita infatti un passivo ancora peggiore con alcuni ottimi interventi.
SEROTTI: 5,5 Il peso di confrontarsi con un attacco da 90 gol si fa sentire: commette più di una sbavatura nelle azioni principali della gara.
LEPRI: 5,5 Troppo timido sia nel contenimento degli attacchi della formazione di casa sia nel riproporre l'azione ospite. 46' Piattoli: 6,5 Appena entrato serve un grande assist a Simiele per il gol che illude il Sant'Agata.
VERDI: 6- Nessun errore evidente ma poca intensità nel gestire la linea mediana dell'undici gialloverde.
SANTI: 5,5 Patisce l'esuberanza del reparto avanzato del San Godenzo, che già nel primo tempo lo sollecita spesso.
TUCCI: 5,5 Prestazione in linea con quelle dei compagni di reparto: troppi spazi concessi agli avversari e in generale poca cattiveria nei duelli individuali. 84' Marè: ng.
SIMIELE: 6,5 In una partita con poche opportunità di mettersi in mostra trova comunque il modo di mettere a segno la sua diciottesima rete in campionato.
CRESTI: 6 Prova a farsi vedere in area avversaria con qualche interessante inserimento, meno convincente in fase di ripiegamento in aiuto ai centrocampisti. 77' De Meco: 6- Prova a farsi vedere nel settore centrale dell'attacco ma non trova i giusti tempi e i giusti spazi.
CIARAVOLA: 6,5 Sicuramente il migliore per voglia e disponibilità al sacrificio, innesca con grande caparbietà l'azione del gol gialloverde. 70' Arcuri: 5,5 Inserito a ridosso della punta centrale, non sembra trovarsi a proprio agio.
ALPI: 6- Qualche spunto ma poca continuità di gioco, si trova spesso a subire la pressione degli avversari.
DUMITRACHI: 6- Poco incisivo come esterno alto, non fa particolarmente meglio quando scala sulla linea dei difensori.
ARBITRO
SILVERA sez. VALDARNO: 6+ Cerca di fischiare il meno possibile, rischiando forse di non contenere a sufficienza il tono agonistico nella fase di maggior incertezza del match. Vede bene nell'azione del rigore.
Il San Godenzo vince con largo margine sul Sant'Agata e compie un altro passo deciso verso la vittoria del campionato. Prestazione granitica dell'undici di Conti, contro un avversario apparso oggi troppo poco motivato e che si è affidato solo sporadicamente a trame di gioco veramente efficaci. La pressione dei padroni di casa è immediata e frutta subto il vantaggio: dopo un palo colto in maniera rocambolesca, il San Godenzo passa infatti al 5' con una zampata di Sequi su cross di L. Calabrese. Ospiti tramortiti e incapaci di riproporsi in avanti: al 19' Pieri pesca L. Calabrese che di testa non trova lo specchio. Intorno alla mezz'ora di gioco ecco il raddoppio: Zepponi punta Tucci che lo stende in area, rigore di Curraj efficace seppur poco preciso. E al 40' ci vuole un super Naldi per bloccare l'iniziativa di un imprendibile Zepponi. L'inizio ripresa sembra rimescolare le carte in tavola: 47', Ciaravola tiene vivo un pallone sulla sinistra e ribalta l'azione su Piattoli che in verticale serve Simiele, freddo davanti a Pecchioli. Nei minuti successivi sale però in cattedra Vallaj, che prima tenta di sorprendere il portiere avversario con due conclusioni insidiose e poi, al 65' inventa una giocata strepitosa trovando l'incrocio dei pali da fermo (peraltro dopo essere rientrato claudicante in campo dopo aver ricevuto una botta alla coscia). E' l'episodio che indirizza definitivamente il match in favore dei padroni di casa, che si rendono ancora pericolosi con Curraj al 76' e che cinque minuti più tardi chiudono i conti con una cavalcata di Zepponi che lo stesso numero 11 biancoverde finalizza col classico tocco sotto a scavalcare l'uscita di Naldi.