RETI: Rotondi, Lombardi
SAN POLO: Fiumi, Cozzini (76′ Faellini), Meini, Spiga, Bigazzi, Mandò, Balatri (46′ Ferruzzi), Asoli, Bini, Ciangherotti (65′ Bellatti), Cape (55′ Rotondi). A disp: Paci, Galletti. All: Caroti
CALDINE: Bellanza, Nannelli, Banchini (62′ Di Pace-84′ Mori), Cortale (75′ Del Rosso), Gerini, Bartolozzi (84′ Mori), Konatè, Rudelli, Melli (75′ Lo Vecchio), Lombardi, Moscardi. A disp: Mastria, Cristiani, Solarino. All: Mangano.
ARBITRO: Buongiovanni di Pontedera.
RETI: 36′ Lombardi, 76′ Rotondi.
Ancora scintille, ancora episodi. Il San Polo incappa nella quarta gara consecutiva senza vittorie e si fa agganciare al quinto posto (a quota 33) dal Sant'Agata. Una domenica semistorta contro le Caldine che lottano per ben altri obiettivi e che escono dallo stadio dei chiantigiani con un buon punticino. La gara decolla molto lentamente: dopo una mezzora abbondante di reciproco studio, al 36' gli ospiti la sbloccano a sorpresa. Disattenzione di reparto del San Polo che permette il recupero del pallone a Konaté, appoggio comodo per Lombardi che può tranquillamente mettere dentro a porta vuota. Con due passaggi i biancorossi si fanno affettare in difesa: non incoraggiante. Ma serve una reazione, ed eccola al 40' con Bigazzi che si fa coraggio e prende la mira prima di sparare una buona stoccata su cui Bellanza deve intervenire. Nella ripresa mister Caroti si gioca Ferruzzi al posto di Balatri per aggiungere peso al proprio attacco, e gli effetti si vedono pian piano: al 60' Meini riempie l'area di rigore ospite e poi calcia, chiamando all'intervento Bellanza. Poco dopo però sono le Caldine a sfiorare il match point con due ottime opportunità per Lombardi su cui Fiumi fa il fenomeno e risponde alla grandissima. La gara ora è divertente: Bini può calciare, ma è debole. Poi Ferruzzi salta secco due uomini e calcia, ma viene fermato sul più bello. Il pari arriva finalmente al 76', quando su rimessa laterale un rimpallo favorisce Rotondi che indovina l'angolo per superare Bellanza. Parte l'assedio locale: al 78' Bini viene liberato al tiro, ma il portiere ospite esce coi tempi giusti e lo anticipa. E nel finale i locali perdono i pezzi: all'89' Mandò si fa male mentre prova a calciare in porta, ma mister Caroti non ha più cambi, ed ecco che il San Polo resta in dieci. Un minuto dopo Bellatti entra interrompendo una chiara occasione da gol su un attaccante avversario dopo un rinvio sbagliato: rosso diretto. Infine, al 92', un nervoso Faellini discute animatamente con l'arbitro: che è evidentemente permaloso, perché estrae un altro rosso. I biancorossi chiudono in otto infuriati con l'arbitraggio (e non è una novità dopo le discussioni delle ultime settimane circa alcuni provvedimenti non particolarmente apprezzati dai chiantigiani), ma riescono quantomeno a conservare l'1-1. Alle Caldine, alla vigilia, il pari sarebbe andato benissimo: così forse matura con una punta di amarezza.