RETI: Diddi, Senhagi, Sarti
PRATO SPORT: Buglisi, Poli, Corti, Ripellino, Bessi F., Bellini, Diddi, Sangineto, Senhj, Mauro, Sarti. A disp.: Petrucci Guido, Papi, Tanini, Nocco, Bessi G., Cani, Petrucci Giorgio, Cardaropoli. All.: Matteo Riccomini.
SPORTING SEANO: Gasparri, Gallucci, Sparagi, Lami, Zangirolami, Gariboldi, Abdjia, Masini, Pacini, Novelli, Meoni. A disp.: Santi, Flori, Gueye, Zangirolami, Buccafurni. All.: Maurizio Vespasiano.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: 18' Senhj, 21' Sarti, 72' Diddi.



Il Prato Sport vince ancora e si lascia alle spalle le sabbie mobili, complicando la situazione invece dello Sporting Seano. Dopo un primo quarto d'ora di studio in cui non accade nulla, la formazione di mister Riccomini piazza l'uno-due risolutivo. Al 18' l'asse di destra Poli-Sangineto nasce il vantaggio di Senhaj. Appena tre minuti e Senhaj offre l'assist vincente per Sarti che batte Gasparri per il 2-0. E' un duro colpo per il Seano che comunque cerca di reagire subito e al 25' costringe all'uscita bassa Buglisi sui piedi di Novelli. Al 31' altra occasione per il Prato Sport con Sarti che, su spizzata di Senhj, calcia a lato da favorevole posizione. Due fuorigioco segnalati dal signor Sarchini fermano altrettante potenziali opportunità da rete, una per parte. Al 36' trio dalla distanza di Gallucci che colpisce la parte esterna del palo. Si va all'intervallo sul doppio vantaggio di un Prato Sport che ha tenuto il baricentro più alto. La ripresa si apre subito con una traversa di Mauro. La risposta degli ospiti al 10' con una punizione di Masini di poco alta. Quattro minuti dopo un tentativo di Mauro incoccia la traversa. Al 27' i padroni di casa calano il tris con un calcio di rigore trasformato da Diddi. L'incontro si spegne, complici il risultato ormai acquisito e le numerose sostituzioni. Pochi lampi negli ultimi venti minuti con un tentativo su punizione di Novelli e un contropiede di Petrucci senza fortuna. Finisce 3-0 con il Prato Sport che ha giocato bene, chiudendo ogni fonte di gioco avversaria e sfruttando a dovere l'asse di destra Poli-Sangineto (poi Poli-Mauro) per creare pericoli.