RETI: Kambaye, Chakyry, Giovannini
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Paolini, Diallo, Mantellassi, Gelli, Rroku, Kambaye, Bertuccio, Papereth, Brunetti, Constantin, Chakyry. A disp.: Salvi, Marini, Bigagli, Pecorini, Sardi, Prendi, Marchiseppe, Martini, Meoni. All. Marchiseppe
CINTOLESE: Carapezza, Leto, Gaudiano, Bettaccini, Baveresi, Giovannini, Avanzati, Ranieri, Damiani, Di Biase, Simoni. A disp.: Fastella, Dalaimo, Orlando, Campiglia, Giovannelli, Fedi, Niccolai, Vitelli. All. Avanzati
ARBITRO: Giorgio Cinotti di Empoli
RETI: 30' Kambaye, 75' aut. Sardi, 88' Chakyry.
Si conferma corsaro, negli ultimi minuti di gioco, l'Atletico Casini Spedalino, bravo a capitalizzare al massimo le opportunità avute per costruirsi una vittoria alquanto sudata contro la Cintolese. Ad aprire le danze è Kambaye, bravo a sfruttare un cambio di gioco, al 30', per sorprendere Leto con lo stop in corsa e la conclusione vincente che si insacca alle spalle di Carapezza. Vantaggio che anima di entusiasmo i locali, vicinissimi al raddoppio alla fine del primo tempo, con il gol di Brunetti cancellato dal tabellino dei marcatori per fuorigioco. Si va al riposo con il punteggio ancora in bilico e nel secondo tempo è Di Biase ad impegnare con un tiro dalla distanza Paolini. Il pareggio arriva, con grande caparbietà, al 75': dagli sviluppi di un calcio di punizione, Sardi - entrato da poco - cerca di anticipare Damiani ma gli carambola la palla sul corpo firmando l'autogol che vale l'1-1. Manca un ultimo quarto d'ora più recupero, i padroni di casa tentano il tutto per tutto spingendo con convinzione verso la porta avversaria. Una pressione costante che trova il proprio premio all'88', quando una disattenzione difensiva di Leto apre le porte del paradiso all'Atletico Casini Spedalino. Il rinvio di Carapezza è intercettato dalla testa del mediano avversario e Chakyry si invola in porta vincendo un rimpallo, per poi segnare il 2-1 definitivo. Vittoria meritata dallo Spedalino che anche se non ha avuto grandi occasioni ha messo più intensità, più fame e più cattiveria agonistica. La Cintolese, dal canto suo, ha fatto il massimo gettando il cuore oltre l'ostacolo, presentandosi già ad una sfida così delicata con soli dodici effettivi.