RETI: Pavin, Schiano
RISPESCIA: Sabatini, Giangrande (46' Mida), Buccianti, Mennella, Bianchi F., Lorenzoni, Lanziano, Parrucci, Diaby (66' Spaghetti), Pavin, Maida. A disp.: Balbo, Bianchi A., Capaldi, Costanzo A., Colorno, De Luca. All. Giacomo Russo
ARGENTARIO: Di Roberto, Cedroni, Terenzi, Cobianu, Schiano, Cerulli (83' Alocci M.), Bellumori (78' Perrone) Chiatto, Loffredo, Costanzo L., Pennisi (76' Costaglione). A disp.:Mileo, Moriani S., Tantulli, Alocci S., Orsini, Giovani. All. Riccardo Berni.
ARBITRO: Agrimonti di Siena.
RETI: 22' Schiano, 67' rig. Pavin.
NOTE: nella sua millesima partita, Sabatini para il suo ennesimo rigore, questa volta a Loffredo.



La partita viene posticipata di 10 minuti per omaggiare le 1000 presenze nei campionati dilettantistici di Vincenzo Sabatini, portiere del Rispescia. Presente anche il Presidente del Comitato Regionale Toscana LND Paolo Mangini. Il match poi ha inizio sotto un sole primaverile. Alla prima vera occasione l'Argentario giunge al gol: al minuto ventidue, angolo di Cedroni, svetta a centro area Schiano, che spedisce la palla sotto la traversa. Al trentacinquesimo ancora Argentario vicino al gol: cross dalla sinistra sul secondo palo colpisce di testa Costanzo, ma Sabatini toglie la palla dall'incrocio, con una smanacciata superba. Nella ripresa al quarantottesimo angolo di Cedroni, smanaccia Sabatini, raccoglie la palla Cobianu, che spara a botta sicura, ma la sfera sbatte sulla traversa, e sulla ribattuta rovesciata di Loffredo, che va alta di poco. Al minuto sessanta rigore per l'Argentario: Sabatini stende Loffredo lanciato a rete. Batte lo stesso Loffredo, ma Sabatini si tuffa sulla sua sinistra e respinge. Al sessantasettesimo rigore per il Rispescia: un attaccante dei locali, appena entrato in area, viene a contatto con Cerulli e va a terra. Si incarica della battuta lo specialista Pavin che infila Di Roberto alla sua sinistra. Argentario si rovescia in avanti, alla ricerca del vantaggio e Rispescia agisce di rimessa: da segnalare, fino alla fine, solo un paio di mischie in area del Rispescia respinte con affanno dai difensori.