RETI: Mimini, Chiatto, Costanzo, Loffredo
SCARLINO: Petruccelli, Moretti, Trafeli (74' Dini), Malossi, Sensi (67' Felici), Parente (80' Stefanini), Aquilante, Liberali, Monterisi, Paradisi (90' Dagne), Mimini (78' Cappellini). A disp.: Panebianco, Cinci, Giannoni, Carrella. All. Di Tonno
ARGENTARIO: Mileo, Cedroni, Pennisi, Moriani V., Schiano, Cerulli, Bellumori (90' Cobianu), Chiatto, Loffredo, Perrone (57' Terenzi), Costanzo (88' Costaglione). A disp.: Di Roberto, Moriani S., Tantulli, Orsini, Alocci M., Giovani. All. Berni
ARBITRO: Parisotto di Grosseto
RETI: 7' Chiatto, 39' Mimini, 43' Costanzo, 74' rig. Loffredo
Un grande Argentario si impone per 3-1 in quel di Scarlino e continua la cavalcata al primo posto a quota cinquantadue, un punto in più del Manciano che non molla la sfida per la vittoria finale. Inizia benissimo la squadra ospite che al secondo minuto colpisce il palo con Loffredo su tiro dal limite. Al settimo vantaggio dell'Argentario: cross di Cedroni, smanaccia Petruccelli, raccoglie la palla destinata in angolo, Moriani V., passa a Chiatto che di sinistro spedisce in rete. Al minuto trenta miracolo di Petruccelli, che toglie la palla dalla testa di Chiatto, che dopo la sponda di Loffredo, si appresta ad appoggiare in rete da 1 metro. Al trentanovesimo pareggia lo Scarlino: cross dalla destra, che scavalca tutta la difesa ospite, e Mimini, appostato sul secondo palo, in semisforbiciata infila la palla all'angolino. Ma la squadra di mister Berni non ci sta e trova il nuovo vantaggio al minuto quarantatrè: Costanzo, su assist di Loffredo, appena dentro l'area, controlla di destro e di sinistro, in diagonale mette la palla alla sinistra di Petruccelli. La ripresa inizia con lo Scarlino in attacco, senza creare pericoli, salvo una mischia sventata da Mileo in uscita spericolata. Argentario pungente in contropiede: prima Bellumori, su assist di Loffredo, poi sempre Loffredo su invito di Chiatto e ancora Cedroni in azione personale mancano il 3-1. Risultato che viene raggiunto su rigore: azione in percussione di Chiatto, salta un avversario, il secondo, lo stende appena entrato in area. Realizza Loffredo infilando il pallone alla sinistra di Petruccelli. Nel finale Dagne impegna Mileo con un tiro dal limite e al novantunesimo Loffredo sbaglia il rigore del possibile 4-1 facendosi parare il tiro, scagliato ancora a sinistra, da Petruccelli.