ROSIGNANO SOLVAY: Grassia, Rabellino, Cecconi, Manè, Della Valentina, Panizzi, Battini, Sainati, Domenici (37' Pellegrini), Diallo, Dicko. A disp.: Scaramal, Ceccanti, Panicucci, Marini, Catarsi, Marinelli. All. Martelli.
PORTO AZZURRO: Benini, Bellissimo, Mazzei, Pilleri, Carducci, Allori (37' Pireddu), Cafiero, Badalucchi, Pacini, Nardi, Ferrini. A disp.: Vecchiarelli, Marsilio, Barbadori. All. Fratti.
ARBITRO: Giuliarini di Grosseto.
Dura poco meno di un tempo una partita che non doveva essere iniziata. Su Rosignano imperversava una bufera di pioggia e vento con la temperatura in picchiata e le due squadre erano chiamate a giocare su un campo già ai limiti del praticabile quando l'arbitro ha voluto ugualmente cominciare. Ed è stato quasi un tempo di sofferenza soprattutto per chi era in campo. Difficile costruire azioni degne di tale nome in un pantano e soprattutto difendersi da un freddo che era insopportabile. Al 37' sia il rosignanese Domenici che l'elbano Allori hanno chiesto il cambio perché in evidente ipotermia. Sfruttando il forte vento a favore e una metà campo d'attacco più praticabile il Porto Azzurro è stato più intraprendente con le conclusioni di Pacini (10') e Ferrini (alla mezzora) neutralizzate da Grassìa. Il Rosignano Solvay ha risposto con una bella opportunità al 18' di Domenici che ha sparato alto mentre al 36' Sainati e Dicko si sono ostacolati da buona posizione prima che Sainati sparasse a lato. Poi poco altro, perché le condizioni meteo e del terreno non lo consentivano e una squadra tecnica come la capolista biancoblù aveva difficoltà nel fraseggio. Tra l'altro Martelli aveva dovuto rinunciare a due pilastri difensivi come Sandri (ancora ai box dopo il tremendo incidente in Coppa Toscana) e Menichetti febbricitante. Dopo un sopralluogo con i due capitani Giuliatrini ha deciso l'interruzione ma la scelta andava fatta prima. Magari senza far neanche scendere in campo le due formazioni.