RETI: Damiani
ROSIGNANO SOLVAY: Grassìa, Marinelli (70' Rabellino), Della Valentina, Sandri (70' Marini), Menichetti, Diallo, Manè, Battini (80' Salvetti), Dicko, Pellegrini (75' Dodoli), Domenici. A disp.: Scaramal, Ceccanti, Sanfilippo. All. Martelli
LIVORNO 9: Pagani, Ghelardi, Chimenti M. (72' Borgonzoli), Chimenti L., Ricciuti; Martelli, Chiappini, Bientinesi, Damiani, Lettori (82' Lepri), Becherini (59' Caroti). A disp.: Demi, Cristina, Barbieri, Migli, Tonini, Giorgi. All. Lorenzini
ARBITRO: Murgia di Pisa.
RETE: 32' Damiani.
Un Rosignano Solvay inguardabile cade in casa al cospetto di un Livorno 9 che con un solo tiro in porta degno di tal nome porta a casa i tre punti. Ma i biancoblù hanno fatto ancora peggio. Inconsistenti, abulici e senza idee non hanno mai cambiato ritmo e per la granitica retroguardia labronica è stato un gioco da ragazzi disinnescare le iniziative di casa. La scelta di partire con il 4-3-3 non è stata premiante per i padroni di casa. Dicko, Pellegrini e Domenici si pestavano i piedi mentre dall'altra parte il 4-4-2 scolastico predisposto da Lorenzi era terribilmente efficace con la superiorità di uomini a centrocampo che privilegiava un palleggio capace di mettere in difficoltà un avversario troppo allungato. Ma se non ci fosse stato il lampo che ha deciso il match al minuto trentadue del primo tempo, il match probabilmente sarebbe finito in pareggio. Invece Damiani ha triangolato con Lettori e in velocità ha superato i difensori centrali biancoblù caricando un fendente con la palla che ha sbattuto sul palo e si è insaccata. Si aspettava la reazione del Rosignano Solvay che invece non c'è stata. Troppo lenta l'azione con spioventi verso un'area intasata che non avevano costrutto e senza sovrapposizioni sulle fasce. Diallo e Manè sono stati fra i pochi a metterci l'anima. Nella ripresa il passaggio alla difesa a tre e con due centrocampisti in più (prima Marini e poi Dodoli) doveva essere propedeutico a un gioco più fluido e ragionato. E invece la mancanza di idee da parte del Rosignano Solvay ha consentito al Livorno 9 una difesa senza sbavatura ,con due sporadici interventi di Pagani realmente mai impegnato in modo severo. Nel Rosignano ha debuttato anche il neo acquisto, il difensore centrale Niccolò Sandri che un po' a corto di preparazione dopo poco più di un'ora di gioco ha lasciato il posto a Marini. Con la sosta il Rosignano Solvay dovrà riordinare le idee e ritrovare anche una giusta condizione fisica perché altrimenti la vetta che si é allontanata di un punto sarà irraggiungibile.