RETI: Sacco, Miccio, Caccamo, Demuru
TORRITA: Minocci, Cecci (Bottaro), Goracci A., Sale, Redi (Morcellini), Del Toro (Giorgini), Miccio, Cuccoli (Conteh),Rossetti, Nocentini (Goracci L.). A disp.: Bellucci, Bigozzi, Paolucci, Maccioni. All. Alessio Guidotti
AMIATA: Mazzi, Andreoni, Sacchi, Di Fiore, Ballerini, Caccamo, Demuru (Leporini), Cencini, Guidotti, Caccamo G.(Buti), Contorni. A disp.: Taffarella, Agrimonti. All. Lorenzo Coppi
RETI: 10' Caccamo F., 35' Demuru, 60' Sacco, 63' rig. Miccio.



La capolista Torrita fermata in casa sul 2-2. Nulla di fatto nello scontro al vertice tra i biancoazzurri torritesi e gli amaranto amiatini. Agli ordini del fischietto aretino Storri, le due squadre si sono date battaglia senza approcci iniziali, data l'importanza della posta in palio, soprattutto per gli ospiti, reduci da una lunga serie di risultati positivi che li hanno portati al terzo posto in classifica. Gli amaranto sono scesi in campo con una squadra corta, pressing alto, ottime ripartenze e efficaci trame sulla mediana che hanno messo in difficoltà la formazione più blasonata del girone. Partenza fulminea degli ospiti che dopo appena dieci minuti spezzano l'equilibrio grazie ad un colpo di testa di Caccamo F. abile a sfruttare una situazione su calcio piazzato. I locali cercano di reagire con Sacco a cui si oppone Mazzi e con Miccio che semina scompiglio nelle maglie della difesa amiatina ma i suoi tentativi non sortiscono alcun effetto e dove non riescono i difensori ci mette una pezza il bravo portiere ospite. Al trentacinquesimo doccia fredda per i tifosi locali, Demuru si fa trovare pronto davanti a Minocci e segna la rete del 2 a 0. Prima della fine del primo tempo Cuccoli prova a accorciare le distanze ma la sua conclusine è debole. Il secondo tempo è tutto di marca biancoazzurra, con la difesa ospite che riesce ad arginare gli avversari seppur a fatica. Al sessantesimo i locali accorciano le distanze con un bel colpo di testa del solito Sacco. Il calcio è fatto di momenti. Che si giochi bene o male, se non si accende la giusta scintilla non s'ottengono risultati. Si spiega in gran parte così il 2-2 che i biancoazzurri hanno raccolto in casa con l'Amiata nella ventiduesima giornata. Un risultato importante se si considera che gli ospiti erano avanti 2-0 al sessantesimo della ripresa. Merito del Torrita di crederci nonostante il pesante svantaggio. Demerito dell'Amiata di essersi seduto troppo presto, forse anche per le troppe energie spese nel primo tempo. Con il gol di Sacco la sfida si apre improvvisamente e il popolo bianco-azzurro prova a spingere la squadra per cercare l'incredibile rimonta, che si manifesta dopo solo tre minuti. con l'atterramento di Miccio in area di rigore e con la trasformazione dello stesso giocatore dell'inevitabile penalty concesso dall'arbitro. La gara continua con il predomino dei locali vicini alla rete del sorpasso con una punizione chirurgica di Miccio su cui compie una vera prodezza Mazzi. L'inserimento nella ripresa di Giorgini, Conteh e Goracci L. ha messo a dura prova la difesa amiatina che non è riuscita a mantenere il vantaggio maturato nella prima parte della gara. Se sul campo le due squadre si sono divise salomonicamente la posta in gioco, nelle gremite tribune dello stadio di Torrita, tutti i tifosi hanno certamente vinto la gara. Perché sia nel settore dei Briganti arroganti (gli Ultras locali), che nel settore ospiti la partita è stata l'occasione per una vera e propria festa. Un dato che numericamente inorgoglisce presidente e supporter ma che fa da spalla all'allegria e alla spensieratezza che le due tifoserie gemellate hanno portato in tribuna. Un'amicizia, poi, celebrata anche grazie alla splendida coreografia organizzata dai sostenitori delle due squadre.