RETI: Tofanari, Gigli
SETTIGNANESE: Arezzo, Corri, Carraresi, Vecchi, Ceripa, Elisacci, Gomez, Barnabani, Milanesi, Privitera, Tofanari. A disp.: Bado, Cocchi, Salvadori, Capanni, Sarri, Franchi, Gramigni, Fani, Pofferi. All.: Milanesi.
FIESOLE: Mariotti, Maretti, Marzi, Martongelli, Mucilli, Fantechi, Santini, Scala, Gigli, Anzalone, Mohamed. A disp.: Raveggi, Lambardi, Labardi, Scudocrociato, Ricceri, Dallera, Enea, Renai, Forconi. All.: Zuzzi.
ARBITRO: Burgassi di Firenze.
RETI: 6′ Tofanari, 87′ rig. Gigli.
Chi ha più rimpianti? La Settignanese, chiaramente. I rossoneri di Milanesi avevano la possibilità di riaprire il discorso vetta battendo nello scontro diretto un Fiesole ormai inarrestabile, capace di inanellare solo risultati positivi da quattro mesi. E invece i biancoverdi capolisti la sfangano , trovando il pari a tre minuti dalla fine e mantenendo l'imbattibilità in questo 2023: l'unico peccato, il fatto che il vantaggio sull'Incisa inseguitrice si sia ridotto da cinque a tre punti. Ma non si può avere tutto. La Settignanese, quarta in classifica, per tornare a distanza non siderale dal primo posto e mettere pressione anche alle valdarnesi sul podio, deve regalarsi una domenica perfetta. E in effetti i piani di Milanesi non paiono sbagliati: al 6' Mohamed Mockles si dimentica del piccolo dettaglio sferico in mezzo al campo, così i locali possono ripartire in contropiede. Il pallone giunge velocemente sulla destra per Tofanari che senza pensarci troppo scocca il diagonale, letale per Mariotti. Uno a zero Settignanese. La reazione ospite è sterile: i biancoverdi per la prima volta da quando si sono presi la testa della classifica paiono in concreta difficoltà. Ma non crollano: la Settignanese non vibra il colpo del raddoppio, un errore che paga caro nella ripresa. Al ritorno dagli spogliatoi dopo il riposo, mister Zuzzi chiede infatti maggior spinta: Forconi ed Enea, subentrati, cominciano a proporre cross interessanti per lo spauracchio Gigli, ma la difesa rossonera pare poter arginare senza problemi fino al triplice fischio. Ecco, pare : perché all'87' arriva l'episodio che riaggiusta la partita del Fiesole. Fallo di mano del numero quattro rossonero in piena area sul tentativo di Forconi, il signor Burgassi di Firenze indica con decisione il dischetto: calcio di rigore per gli ospiti. Dagli undici metri ovviamente non può che andare Gigli, l'uomo copertina del Fiesole: servono attributi cubici per beffare Arezzo. Gigli dimostra di averli, il pallone finisce sotto la traversa per l'1-1. Poi non c'è più tempo: al Fiesole va più che bene così.