RETI: Silvestri N., Bianchi, Calamassi, Sarti
RINASCITA DOCCIA: Lippi, Maranci, De Lucia (54' Rosselli), Vitiello, Petroni, Cini (54' Pasquali; 87' Silvestri), Mostosi, Ghilli, Ruocco, Guiducci. A disp.: Pelagatti, Boldrini, Rinfroschi, Di Cosimo, Pafong. All.: Christian Rosi.
BARBERINO TAVARNELLE: Taverni, Petracchi (16' Dei), Guerri, Bianchi (88' Calosi), Sarti Massimiliano (91' Conti), Sarti Niccolò, Calamassi, Ruffo, D'Urso, Bellosi, Corti (85' Cellerini). A disp.: Cianti, Capacci, Franchi, Sartoni. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Antonino Longobardi di Arezzo.
RETI: 21' Bianchi, 47' Calamassi, 75' aut. Bianchi, 81' Sarti Niccolò.
Continua la favola bella del Barberino Tavarnelle, che passeggia agevolmente sul terreno del Biagiotti di Sesto Fiorentino, infliggendo un netto 3 a 1 ai locali del Rinascita Doccia. Il messaggio arriva forte e chiaro alla capolista Sestese, che dovrà tenere alta la guardia per difendere il discreto vantaggio che ancora può vantare. In sostanza il Barberino tiene viva la lotta per il vertice fino in fondo, rendendo la cavalcata della corrazzata Sestese meno trionfale di quanto si potesse pensare. Il Barberino Tavarnelle è stato dominatore assoluto della gara: un Doccia intimidito ha avuto qualche sprazzo nel secondo tempo, ma anche dopo aver dimezzato lo svantaggio non è apparso in grado di mettere in difficoltà la ben organizzata squadra ospite. Il Doccia, impelagato nei bassifondi della classifica, affronta la gara con un prudente 5-3-2, che lascia campo alla manovra spigliata generata dal 4-3-3 degli ospiti. Al 7' Guerri fa partire un buon cross da sinistra sul quale interviene un po' scoordinato Corti, che spedisce il pallone a lato da buona posizione. Al 16' è costretto ad uscire Petracchi, sostituito da Dei, con Bellosi che arretra sulla linea difensiva a destra. Il vantaggio degli ospiti arriva al 21': il pallone viaggia da sinistra a destra per finire centralmente sui piedi dell'avanzante Bianchi, che fa partire un rasoterra chirurgico che si insacca nell'angolino basso alla destra di Lippi. Il Barberino prosegue in scioltezza e va ancora alla conclusione centrale con Guerri al 25'. Il Doccia non riesce ad organizzare una concreta reazione e rischia grosso, al 30', quando Calamassi, lanciato da Bianchi, supera il portiere e lascia il pallone per la conclusione di D'Urso, respinta fortuitamente da un difensore. Il primo squillo dei padroni di casa nasce da un calcio di punizione di Mostosi dal limite dell'area: il pallone, colpito con il sinistro, gira bene verso la porta, ma non la inquadra di poco. Un'altra occasione si presenta ai padroni di casa al 45': su cross da sinistra Paolieri tenta la sforbiciata all'altezza del secondo palo, ma ne esce una conclusione debole, facilmente preda di Taverni. Il secondo tempo inizia con un prolungato palleggio degli ospiti che, dopo due minuti, si portano sul doppio vantaggio. Al 47' c'è rimessa laterale con pallone prolungato in area: difensori di casa fermi come statuine e Calamassi, da rapace di area di rigore, anticipa tutti e mette in rete con un colpo di testa da due metri. Rosi tenta con gli innesti di Roselli e Pasquali di dare un assetto più offensivo alla squadra e qualcosa, in effetti, si vede. Al 60' Ghilli conclude, ma il suo tiro non impegna più di tanto un attento Taverni. Ci prova, al 67', un tenace Paolieri, ma la sua conclusione si perde di poco fuori alla sinistra del portiere. Ma il Barberino è ben vivo e lo si vede al 69': destro secco di Corti e palo pieno alla sinistra di Lippi. Al 75', su calcio d'angolo, si sviluppa una mischia in area ospite: dopo una serie di rimpalli il pallone finisce in rete per una deviazione involontaria di Bianchi. Ma è solo un fuoco di paglia perché D'Urso, al 79', impegna severamente Lippi in una deviazione con i piedi. Affiora un po' di nervosismo e, a farne le spese, è mister Rosi allontanato dalla panchina. A chiudere i conti, all'81', ci pensa Niccolò Sarti: calcio di punizione profondo di Bianchi e stacco perentorio del numero 6, che colpisce con forza e non dà scampo al tentativo di parata da parte di Lippi. All'89' Barberino di nuovo ad un soffio dal gol: calcio di punizione dal limite di Guerri che centra il palo alla sinistra del portiere; sul rimpallo il pallone carambola su un difensore, che rischia l'autogol. Finisce, dopo quattro minuti di recupero, con una conclusione centrale di Guiducci. E adesso si aspettano i risultati delle altre squadre. A noi è piaciuto decisamente l'arbitraggio del signor Longobardi, malgrado qualche sbavatura nella fase centrale del secondo tempo.
Calciatoripiù . In un Doccia piuttosto modesto merita di essere sottolineata la prestazione generosa di un irriducibile Paolieri . Difficile stilare graduatorie di merito in un collettivo ben funzionante come quello del Barberino Tavarnelle. Tuttavia azzardiamo i nomi di un intraprendente Guerri , di un implacabile Niccolò Sarti , dell'inesauribile Bianchi e del tuttofare Bellosi .