RETI: Corti, Penzo
SANCASCIANESE: Minò, Schiazza, Dupi, Pratesi (744' Magistri), Migliorini, Corsinovi, Petracchi (83' Nutini), Corti, Penzo (84' Morina), Lumachi, Tongiani (74' Papi). A disposizione: Vermigli, Braccini, Casini, Giani, Piazzini. All.: Batistoni.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Giuntini, Rinaldi, Neri (74' Nuti), Montenero, Camarlinghi (64' Stoppa), Vettori (61' Britos), Chendi, Messina (44' Niccoli), Comelli (45' Colzi), Mengoni. A disposizione: Albisani, Calamai, Alpi, Nencini. All.: D'Apolito.
ARBITRO: Bo di Livorno.
RETI: 40' Corti, 76' Penzo.
Saper aspettare, verbo declinabile in gialloverde: la Sancascianese ha la pazienza dei forti e colpisce quando coglie una situazione di favore. Nella giornata in cui la Sestese pareggia, il Barberino Tavarnelle idem, il Novoli vedi sopra e il Malmantile addirittura ne prende quattro, i gialloverdi di Batistoni regolano con una prestazione da squadra matura l'arrembante Barberino (l'altro, quello del Mugello) avvicinando la vetta occupata dai rossoblù e salendo al terzo posto solitario, a una sola lunghezza dalla seconda piazza occupata dal Tavarnelle. Pronti-via e al 14' la Sanca confezionerebbe subito una buona chance: Penzo, sugli sviluppi di un corner, si lancia sulla palla vagante e calcia, alto. Al 25' i gialloverdi si fanno vedere anche con Migliorini che di testa da corner incoccia il palo, lasciando l'urlo del gol strozzato in gola al tifo di casa. Poco male, perché la rete arriva ugualmente: al 40' Penzo conquista una buona punizione dal limite. Se ne incarica Lumachi che trova una gran parabola su cui Canapa deve volare per deviare la sfera contro la traversa: peccato che il primo ad avventarsi sulla ribattuta sia Corti che ringrazia per la premura e fa 1-0. La risposta mugellana è immediata: corner di Neri, stacca Camarlinghi che manda però fuori misura. E si va al riposo. Nella ripresa un vivacissimo Penzo costringe Canapa a mettere in corner, anticipando la trama di tutto il secondo tempo: una frazione ancora a forti tinte locali. Corsinovi manda in velocità Petracchi che apparecchia per Lumachi: è una specie di regalo anticipato per San Valentino, ma il bomber manda alto. Si gioca a una porta sola: la Sanca vuole chiuderla e Penzo è il più interessato di tutti a metterci la firma. Come al 72', quando l'attaccante si mette in proprio e cerca il destro sul palo lontano, ma trova ancora Canapa a dirgli di no. Poco male, perché Penzo può finalmente esultare quattro minuti dopo: è il primo a toccare a porta vuota sul cross di Lumachi, traducendo nel gol del 2-0 una splendida azione collettiva che certifica di fatto la superiorità della Sanca, troppo esuberante per non prendersi i tre punti.