• Prima CategoriaD
  • 05/02/2023 15.00.00
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  • Pol. Novoli
  • 2 - 2 05/02/2023 15.00.00
  • Rinascita Doccia
    Enache
    Enache
    Silvestri N.
    Ruocco

Commento


RETI: Enache, Enache, Silvestri N., Ruocco
NOVOLI: Hezami, Vignozzi, Pestelli, Nigi, Collacchioni, Bah, Giuntini, Vanni, Silvestri L., Maio, Enache. A disp.: Calderini, Bellini, De Tellis, Favero, Ferraioli, Leshi, Proietto, Zahouani Y., Rocco. All.: Francesco Sacconi.
RINASCITA DOCCIA: Lippi, Maranci, Vitiello, Ghilli, Rinfroschi, Ruocco, Cini, Silvestri N., Pasquali, Petroni, Paolieri. A disp.: Pelagatti, Rorandelli, Guerri, Oriti, De Lucia, Guiducci. All.: Christian Rosi.
ARBITRO: Rontani di Firenze.
RETI: 10' Silvestri N., 55' Ruocco, 60' Enache rig., 75' Enache.
NOTE: 65' espulso Cini.



A volersi dare una spiegazione, sembrerebbe quasi che le contendenti al titolo di questo girone stiano facendo a gara per non vincerlo. Delle prime cinque festeggia solo la Sancascianese, mentre la Sestese non va oltre il pari con il Settimello e Cerbaia e Barberino si annullano a vicenda. E poi c'è il Novoli, che in casa contro il Rinascita Doccia sembrerebbe avere l'occasione perfetta per invertire la rotta dopo aver collezionato appena due punti nelle ultime due partite. Non a caso però usiamo il condizionale, perché ancora una volta la squadra di Sacconi si guarda allo specchio e non si riconosce, al netto delle assenze sicuramente pesanti di alcuni titolari. Dopo dieci minuti il Doccia affonda e fa subito male: dalla destra il pallone arriva in area a Niccolò Silvestri che viene lasciato libero di controllare, girarsi e battere con un tiro potente Hezami che tocca ma non riesce ad evitare il gol. La risposta del Novoli arriva per mezzo di un calcio di punizione di Enache respinto con i pugni da Lippi, mentre poco dopo Bah addomestica il pallone in area a beneficio di Giuntini il cui tiro è pero sbilenco. Col passare dei minuti gli orange alzano il ritmo e arrivano con sempre maggiore frequenza nell'area avversaria, anche se per farlo si affidano più a giocate individuali che a manovre ragionate. Al 21' Maio riceve in area, si gira e calcia da posizione defilata ma Lippi ha un buon riflesso e si accartoccia sul pallone. Passano sette minuti e quando un cross deviato arriva a Enache al limite dell'area piccola il pubblico del Boschi vorrebbe la conclusione, invece l'attaccante scarica per Vanni che però calcia malissimo. L'ultimo squillo del Novoli nel primo tempo è quello che vede sempre Enache, al 34', venire lanciato a tu per tu col portiere ma farsi ipnotizzare da quest'ultimo in uscita, sul proseguimento dell'azione né Maio né Silvestri riescono a ribadire in rete. All'intervallo Sacconi preleva Pestelli e Maio inserendo Rocco e De Tellis, e proprio quest'ultimo dopo dieci secondi si ritrova a tu per tu con Lippi ma gli calcia addosso esaltandone i riflessi. Quella del gol sembra una vera e propria maledizione per il Novoli, che oltretutto come se non bastasse continua a farsi male da solo: al 55' Hezami rinvia, il pallone frenato dal vento ricade a centrocampo dove Pasquali anticipa di testa Yassin Zahouani e di fatto lancia in porta Ruocco, il quale sfrutta il rimbalzo per eseguire un facile pallonetto e infilare il numero uno avversario. La salita si fa ripidissima per i padroni di casa, che però hanno la reazione giusta e si rimettono presto in carreggiata. Rocco, entrato benissimo, punta il difensore in area e si procura un fallo che vale il sacrosanto calcio di rigore; dal dischetto lo specialista Enache piazza il pallone all'incrocio dei pali e accorcia le distanze. Il Novoli ci crede, a maggior ragione quando il Doccia rimane in dieci per il secondo giallo rimediato da Cini; con l'uomo in più la squadra di Sacconi spinge forte e al 73' sfiora il pareggio: Giuntini va via sul fondo e crossa sul secondo palo, Enache schiaccia di testa ma Lippi si immola per togliere la sfera dalla porta. Il 2-2 comunque arriva due minuti più tardi quando sugli sviluppi di una rimessa laterale la retroguardia ospite non riesce ad allontanare definitivamente il pallone, Enache lo riceve sui piedi appena dentro l'area e senza pensarci due volte lo scaraventa al volo nell'angolino basso. Ora al Novoli riescono anche le giocate più difficili, come quella di Collacchioni che tenta il tiro dai trentacinque metri e centra una clamorosa traversa, poi sulla ribattuta Enache scarica per Yassin Zahouani che prova a piazzarla e manca di poco lo specchio. Il Rinascita Doccia non può fare altro che difendersi a oltranza, quello dei padroni di casa è un assedio e si gioca praticamente all'interno dell'area ospite. All'85' l'episodio chiave: Enache batte un corner sul secondo palo, De Tellis insacca sotto porta ma l'arbitro annulla per fallo in attacco. Una chiamata veramente al limite dal momento che l'attaccante e il difensore si sono strattonati a vicenda, una decisione a dir poco audace da parte del sig. Rontani che finora non si era praticamente mai assunto responsabilità se non in casi evidenti come il rigore e l'espulsione. Di fatto si spengono qui le speranze del Novoli, che nel recupero ci prova solo con alcune conclusioni dalla distanza di Silvestri, Enache e Vanni che però non portano frutto. Al triplice fischio il tabellino recita dunque 2-2, risultato sicuramente positivo per il Rinascita Doccia che - se da una parte ha sprecato il doppio vantaggio - dall'altra può ritenersi soddisfatto per aver resistito con l'uomo in meno. Sponda Novoli invece siamo a commentare un altro pareggio che lascia l'amaro in bocca, soprattutto in virtù di una classifica che con un po' di determinazione in più oggi sarebbe potuta essere bellissima. Risulta anche difficile capire quale sia il problema in casa orange: verrebbe scontato dire il gol, questo sconosciuto da tre partite a questa parte non fosse stato per i due timbri odierni di Enache, ma è anche vero che gli interpreti non sembrano più trovarsi come una volta. Quanto alle direzioni arbitrali, le ultime due sono risultate oggettivamente insufficienti e penalizzanti negli episodi, ma fino a che punto le possiamo considerare un fattore? Ai posteri, o meglio a mister Sacconi e ai suoi ragazzi, l'ardua sentenza.