SETTIMELLO: Marchi, Berretti Giacomo, Lombardi (75' Chiti), Garvoni, Tarli, Tortelli, Berretti Simone, Rugi, Lotti, Nencini (92' Sillah), Chakyry (70' Kabore), A disp.: Ponzalli, Arrach, Nodari, Nocentini, Calugi, Bianchi. All.: Ilio Giovannetti.
SESTESE CALCIO: Giuntini, Matrteo Giacomo, Nencini (46' Pisaneschi), Matteo Lorenzo, Cavallaro, Belli, Paggetti (67' Vastola), Frongillo, Masetti (60' Ermini), Thiam, Cutini. A disp.: Sabatini, Bandinelli, Stefanelli, Sarr Papa, Gambini, Tognelli. All.: Fabrizio Pollani.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
NOTE: Espulsi Belli, Cutini e il preparatore dei portieri della Sestese Alessio Viviani. Rec.: 4'+7'.
SETTIMELLO
MARCHI: 6 Poco impegnato, abbastanza sicuro in uscita, rischia qualcosa su un intervento pericoloso.
BERRETTI Giacomo: 6.5 Gioca bene il ragazzino e disputa una prestazione di contenimento in maniera più che sufficiente.
LOMBARDI: 6 Per carattere e ardire la sua prova è sufficiente. 75' Chiti: 6 Non demerita nella fase finale dell'incontro.
GARVONI: 6.5 Grinta e gioco semplice, l'ex Calenzano disputa una prova valida soprattutto in fase di rottura..
TARLI: 7 Non sbaglia nulla. Prova da incorniciare. Sembra un giovincello..
TORTELLI: 6.5 Va al sodo e blocca le velleità offensive degli avversari.
BERRETTI Simone: 6 Copre e riparte. In fase difensiva fa il suo in maniera apprezzabile.
RUGI: 7 Il nuovo arrivato fa un allenamento e scende in campo. Uno dei migliori nel complesso di Giovannetti. Può essere una ciliegina sulla torta, ma siamo solo alla prima.
LOTTI: 6 Lotta contro tutti gli avversari, ripiega a sostegno del collettivo.
NENCINI: 6 Protagonista di una giocata molto bella nel corso della prima frazione, giocatore tecnico, commette qualche errore di troppo nei passaggi effettuati verso I compagni. 92' Sillah; ng
CHAKYRY: 6 Gara difficile, pochi I palloni giocabili ma alla fine se la cava. 70' Kabore: 6 Fa respirare la retroguardia.
All.: Ilio Giovannetti: 7.5 Gioca come si deve contro una formazione più forte. Ottiene un punto meritato al termine di una gara ben impostata in cui importante era chiudere gli spazi e bloccare le bocche da fuoco degli avversari. Il pareggio con la Sestese: una gran bella consacrazione.
SESTESE CALCIO
GIUNTINI: 6 Voto di stima, sul campo mai impegnato.
MATTEO Giacomo: 6 Limita gli avversari ma dovrebbe spingere maggiormente.
NENCINI: 6 Leonina la sua gara. Rimedia due fasciature frutto di scontri - incontri con gli avversari e viene sostituito alla fine del primo tempo. 46' Pisaneschi: 6 Complessivamente cerca di liberare e di impostare. Lo fa con alterna fortuna.
MATTEO Lorenzo: 6 In sintonia con la prestazione non brillante fatta dalla squadra.
CAVALLARO: 6 Sufficiente ma niente più. Spazi scarsi ma bisogna costruirli.
BELLI: 5.5 Rimedia il rosso per doppia ammonizione e non ricorderà il pomeriggio in maniera positiva.
PAGGETTI: 6 Alcune giocate, alcuni lanci ma non cerca il triangolo che avrebbe portato la squadra ospite alla conclusione. 67' Vastola: 6 Non si vede eccessivamente nel finale di gara.
FRONGILLO: 6 Dovrebbe accelerare ma Rugi e compagni lo bloccano-
MASETTI: 6- Si vede pochino e non cerca la conclusione del vantaggio. 60' Ermini: 6 Più dinamico del compagno che gioca in fase offensiva.
THIAM: 6 Dovrebbe fare la differenza, nell'occasione non ripete prestazioni precedenti.
CUTINI: 5 Delude. Non segna e si fa espellere.
All.: Fabrizio Polloni: 6 Gioca una gara non facile contro un avversario che cerca soprattutto di chiudere gli spazi. La sua Sestese non convince e non cambia mai ritmo, poi finisce in nove..
ARBITRO
NOCCIOLINI di PRATO: 6.5 Contestato aspramente dagli ospiti, secondo il sottoscritto non dirige male il confronto. Sorvolo sugli episodi discussi perché non mi trovavo nella posizione ottimale per giudicare. Ma complessivamente mi sembra un arbitro di personalità e di carattere e se la Sestese finisce in nove, la responsabilità non è sua almeno in una circostanza. Cutini sembra cercarla, su Belli è maggiormente discutibile l'episodio.
Cuore, grinta e attenzione tattica fanno ritenere meritato il pareggio della matricola settimellese nei confronti della Corrazzata Sestese. Che proprio non mi ha convinto. Il Settimello fa un incasso da sogno (circa 300 gli spettatori presenti al Neto in una giornata che sarà ricordata a lungo negli annali della società neroverde preceduta in settimana da un convivio al Circolo Mcl alla presenza della squadra attuale e anche di quella formazione vincente di diversi anni scorsi), ferma la Sestese e tira un bel sospiro in attesa delle prossime gare. La Sestese non cambia marcia, spizzica alla ricerca del vantaggio ma non riesce a mettere in difficoltà gli avversari, non cambiando ritmo e non cercando di mutare la posizione in campo degli effettivi. Nel primo tempo, avaro di emozioni, solo una pericolosa conclusione di Davide Frongillo. Ripresa. Ci prova senza fortuna prima Giacomo Matteo e poi Belli ma il Settimello si dimostra convincente in fase difensiva. In rapida successione per doppia ammonizione la squadra di Polloni rimedia i rossi per Cutini e Belli, poi viene allontanato dalla panchina il preparatore dei portieri Alessio Viviani, con alterco con il direttore di gara che non lo voleva nel recinto dello spogliatoio. Fino al settimo minuto di recupero, la Sestese, in doppia inferiorità numerica, cerca di vincere il confronto ma il Settimello alla fine ottiene il punto che voleva. E' storico il pareggio della formazione di Ilio Giovannetti e Massimo Torsoli su un campo che dovrebbe essere intitolato a Romanello Cipriani , storico presidente di tanti anni fa ma la Sestese in Prima Categoria non può fare il vittimismo, è suicida e poco incline alla categoria dove gioca. Troverà campi e squadre che faranno di tutto per non farla giocare al calcio, sono la logica delle cose. Lo spirito visto a Settimello dalla squadra di Polloni è da archiviare. Siamo in prima categoria, ragazzi! Svegliatevi e capitelo fin dalle prossime gare quando la società di Sesto Fiorentino giocherà in trasferta. E non si può vincere per grazia ricevuta. Gli arbitri possono anche sbagliare ma per una società del prestigio e del blasone della Sestese, certi atteggiamenti vanno rimossi, in caso contrario, anche se la società del presidente Melani rimane la favorita della stagione non sarà facile vincere questo campionato. In quanto al glorioso Settimello il pubblico visto nell'occasione è la migliore dimostrazione di quanto bene sta facendo la società in questo momento fino ad avere riacquistato la centralità del calcio dilettantistico. C'erano proprio tutti nel paese della mamma a vedere e a leggere la pagina di calcio che è stata proposta. E accanto a Mario, al Parigi, a Moreno Nardoni, al Lombardi, al Di Pietro, al presidente Giannini ecco sfilare una fiumana di settimellesi. Settimello, come diceva la mamma, è un paese tanto bello, è soprattutto fa razza a se. Da Don Gastone al maestro ucciso in una piovosa serata del tempo di guerra, dalla cementizia ai circoli Arci e a quello Mcl. Dalla piazza alle nuove abitazioni. L'ode risuona chiara. Orgogliosi tutti quanti di essere di Settimello.