RETI: Cutini, Thiam
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (66' Nencini), Cavallaro, Matteo Lorenzo, Belli, Paggetti, Frongillo (72' Tognelli), Ermini (75' Masetti), Thiam, Cutini (91' Stefanelli). A disp.: Sabatini, Gambini, Pisaniello, Sarr Papa, Coppini. All.: Fabrizio Polloni.
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Sarti Niccolò, Sartoni (56' Calamassi), Calosi (72' Dei), Sarti Massimiliano, Panerai, D'Urso (80' Capacci), Ruffo, Francini, Bianchi, Bellosi. A disp.: Taverni, Cellerini, Panichi, Petracchi, Corti. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze.
RETI: 17' Thiam, 50' Cutini.
NOTE: ammoniti Cutini, Belli, Tognelli, Capacci, Masetti. Calci d'angolo: 5-3. Recupero: 2'+5'.
La Sestese conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, battendo con un gol per tempo il Barberino Tavarnelle. Non è stata una passeggiata per i padroni di casa, che hanno avuto modo di scoprire come il loro ruolo di favoriti per la vittoria finale renderà le avversarie ancor più agguerrite, quando incroceranno la corrazzata di Sesto Fiorentino. E' evidente che l'organico della Sestese è decisamente di categoria superiore, grazie ai nuovi innesti operati dalla dirigenza dopo il repulisti della rosa dello scorso anno. E proprio qui sta la chiave di lettura della gara tra Sestese e Barberino. Gli ospiti (squadra comunque di livello, vincitori lo scorso anno della Coppa Toscana di Categoria) hanno cercato di imbrigliare con un'accorta disposizione tattica gli avversari. Per tutta risposta hanno trovato una squadra capace di agire di fioretto e di spada, solida e dalle molteplici risorse che alla fine hanno fatto la differenza. Il lavoro di un allenatore vincente come Polloni sta già germinando frutti positivi e siamo solo all'inizio. Mister Polloni, per la gara contro il Barberino, ripresenta Ermini in attacco dall'inizio, come nella prima partita casalinga e, per il resto, conferma i dieci scesi in campo domenica scorsa a Galliano. L'assetto tattico rimane quello del 4-3-1-2, con Thiam veramente a proprio agio nel giocare tra le linee. Il Barberino, privo dello squalificato Guerri sostituito da Sartoni, cambia un solo giocatore rispetto alla formazione di domenica scorsa e si dispone con un prudente 4-2-3-1 nel quale, il possente Francini, è la punta avanzata. Dopo i primi minuti nei quali non accade praticamente niente, al 9' si fanno pericolosi gli ospiti con Francini che sfugge a Cavallaro e cerca di servire Bellosi: la linea del passaggio è chiusa da un'ottima diagonale di Bandinelli. All'11' Francini gira bene dal limite il pallone verso la porta avversaria: Giuntini è bravo a distendersi sulla sua sinistra e a deviare in angolo. La Sestese comincia a trovare qualche spazio in avanti e colpisce in modo inesorabile quando Thiam fa viaggiare Cutini in profondità sulla destra: sul cross basso arretrato verso il limite sinistro dell'area, Thiam si fa trovare pronto alla conclusione e il suo sinistro potente manda il pallone a sbucciare la parte inferiore della traversa e a finire la sua corsa in fondo alla rete. Si vede qualche buona manovra della Sestese come al 27', quando Paggetti serve Ermini in buona posizione al limite dell'area: la conclusione del giovane numero nove è troppo debole per impensierire Cianti. La gara si mantiene intensa, con gli ospiti che riescono a pungere in avanti. Al 29', su calcio di punizione da destra di D'Urso, Francini sbuca solo davanti al portiere e, al volo di destro, mette incredibilmente a lato da ottima posizione. Ancora, al 32', D'Urso su calcio di punizione da destra impegna Giuntini in una deviazione volante. Tre minuti più tardi una conclusione di Bellosi termina un metro abbondante fuori dallo specchio della porta difesa da Giuntini. Si rivede la Sestese in avanti al 37'; sugli sviluppi di un calcio d'angolo Thiam e Cutini, a due metri dalla porta, trovano davanti una selva di gambe (e il portiere) che impedisce loro di mettere il pallone in rete. Al 46' Bandinelli trova spazio sulla sinistra e, dal limite, conclude a rete sbagliando però ampiamente la mira. Ad inizio ripresa si vede una Sestese più organizzata e determinata in avanti e i frutti arrivano quasi subito. Al 50' su calcio d'angolo di Paggetti da destra svetta su tutti Cutini: sul suo colpo di testa il pallone rimbalza sul palo interno alla destra di Cianti che lo smanaccia fuori, ma per l'arbitro (in perfetta posizione) la deviazione avviene quando la sfera ha già varcato la linea di porta. Un Paggetti ispiratissimo sulla destra crea occasioni a ripetizione, ma Cutini e due volte Ermini non riescono a concretizzare in gol. Cominciano a fioccare le sostituzioni da una parte e dall'altra, con gli ospiti che passano ad un 3-5-2, ma senza risultati appariscenti. Paggetti si mette in proprio, al 76', quando rientra dal fondo e conclude sul primo palo: Cianti si oppone a mani aperte. Negli ultimi minuti la gara si spenge progressivamente: si registrano solo un paio di conclusioni velleitarie di Bianchi e si va negli spogliatoi dopo ben cinque minuti di recupero. Domenica la Sestese viaggia in trasferta (si fa per dire) a Settimello e il Barberino ospita il Cerbaia.
SESTESE
GIUNTINI: 6,5 Sempre attento e tempestivo nelle uscite, sfodera un paio di interventi importanti quando viene chiamato in causa con conclusioni in porta; qualche santo lo protegge quando Francini lo grazia da due passi.
MATTEO G.: 6+ Si barcamena con buoni risultati in marcatura, su una fascia sulla quale agisce un pericoloso D'Urso; qualche buon strappo in proiezione offensiva. Comunque una sicurezza.
BANDINELLI: 6+ Una buona diagonale difensiva a chiudere un passaggio di Francini che poteva liberare al tiro Bellosi e tanta spinta sulla sua fascia. Non prende di più perché, nell'occasione avuta nel finale del primo tempo, almeno la porta doveva inquadrarla (66' Nencini: 6 All'esordio in campionato dopo il lungo stop dello scorso anno. Si adatta bene prima nella difesa a tre e poi anche come esterno basso a sinistra: bentornato!).
CAVALLARO: 6 Non si ritrova tanto lavoro da svolgere e, pur con qualche piccola sbavatura, si disimpegna positivamente nel pacchetto centrale della difesa.
MATTEO L.: 6 Impegnato nella marcatura di Francini se la cava positivamente, pur (anche lui) con qualche piccola sbavatura; la cosa migliore è un recupero sull'avversario diretto, dopo una svirgolata da lui stesso compiuta.
BELLI: 6 Gioca poco davanti alla difesa e, oltre a dare una mano concreta in fase di contenimento, cerca di fare da metronomo mettendo ordine alla manovra del centrocampo. Destinato sicuramente a crescere nel suo ruolo.
PAGGETTI: 7 Svolge un grande lavoro come esterno di destra a centrocampo e, soprattutto nel secondo tempo, imperversa inarrestabile creando scompiglio da quella parte; in questa gara non ha l'occasione di esibirsi nella specialità della casa: il tiro dalla distanza.
FRONGILLO: 6- Esterno di centrocampo a sinistra contribuisce, con qualche buona iniziativa, ad alimentare la manovra della sua squadra, ma mostra anche qualche pausa di troppo (72' Tognelli: sv).
ERMINI: 6- Lotta con impegno in avanti, ma difetta di concretezza e soprattutto di freddezza e precisione nelle non poche occasioni che gli presentano. Non ha ancora venti anni: il tempo lavora per lui (75' Masetti: sv).
THIAM: 7 Né punta né centrocampista con compiti specifici: è libero di sciorinare la sua classe e la sua fantasia tra le linee. Folleggia con eleganza e soprattutto segna un gol strabiliante con un siluro letteralmente a fil di traversa.
CUTINI: 6,5 L'ex Quarrata è decisamente di categoria superiore e, malgrado qualche evidente imprecisione non perde il vizio del gol: splendido per tempismo lo stacco aereo con il quale va a deviare il pallone di Paggetti dalla bandierina, per il gol che mette in cassaforte il risultato. Esce acciaccato (91' Stefanelli: sv).
BARBERINO TAVARNELLE
CIANTI: 6,5 Incolpevole sui due gol subiti, sbroglia con un paio di ottimi interventi situazioni potenzialmente pericolose per la sua squadra. Tempestivo e sicuro nell'ordinaria amministrazione.
SARTI N.: 6,5 Molto bene sulla fascia, prezioso anche quando va a stringere al centro a recuperare palloni. Difensore grintoso sa anche disimpegnarsi bene in appoggio.
SARTONI: 5,5 Dalla sua parte si soffre perché Paggetti &C arrivano come fulmini: cerca di tamponare come può, ma è estremamente dura (56' Calamassi: 5,5 Non gli tocca sorte migliore, sia nella difesa a quattro sia come quinto di centrocampo nella parte finale).
CALOSI: 6 Doppio mediano, svolge un oscuro lavoro di copertura che crea qualche problema alla manovra degli avversari, ma è meno incisivo quando si tratta di impostare per la propria squadra (77' Dei: sv).
SARTI M.: 6,5 Altro elemento di spicco del pacchetto difensivo, bravo sull'anticipo e abile nel gioco aereo, sbroglia in maniera concreta situazioni di pericolo per la sua squadra.
PANERAI: 6 Presidia in maniera accorta il cuore della difesa con interventi che denotano senso della posizione e tempismo.
D'URSO: 6+ Gioca a sinistra cercando di sostenere più da vicino possibile la punta avanzata: si fa notare per la sua pericolosità nell'esecuzione dei calci da fermo (80' Capacci: sv).
RUFFO: 6 Forma con Calosi, per larga parte della gara, la cerniera mediana della squadra prima di cambiare modulo. Prezioso soprattutto in fase di contenimento della manovra avversaria.
FRANCINI: 6- L'ex Castellina in Chianti, fisico possente, si batte con impegno e arriva anche ad una conclusione pericolosa. La sufficienza striminzita è figlia dell'errore imperdonabile di cui si macchia al 29'.
BIANCHI: 5,5 Prestazione anonima nel trio dietro la punta. Dai suoi piedi partono scarsi suggerimenti e soprattutto partono conclusioni assolutamente velleitarie.
BELLOSI: 6+ Gioca largo a destra nei tre alle spalle di Francini. Si rende protagonista, col passare del tempo, di spunti che creano situazioni interessanti per la sua squadra.
ARBITRO
OMAR IACOPINI di FIRENZE: 6+ Molto contestato sugli spalti da ambo le parti, merita (per chi scrive) una sufficienza piena. Ben posizionato nell'occasione, vede giusto (secondo la gran maggioranza dei presenti) in occasione del gol di Cutini. D'altra parte è altrettanto vero che distribuisce alcuni gialli piuttosto fantasiosi e sorvola su qualche intervento galeotto, ma sono sbavature che non meritano la matita blu.