MASSA VALPIANA: Sannino, Stefanini, Pirone, Giordano, Rocchiccioli, F. Filippi, Catalano, Luci, Barbieri (Redi), Zaccaria (Calabrese), Bachini. A disp.: Svicher, Corrieri, L. Filippi, Biagini, Allaki, Postica. All. Madau
MOTEROTONDO: Di Iorio, Martelli, Bracciali, Nuzzi, Trocar (Biagini), Bilei (Imparato), Regoli, Ferrari, Corrado, Piccolo, Tempini (Franchellucci). A disp.: Salvetti, Niccolai, Tortorici, Fiorentini, Amendola. All. Fratini
ARBITRO: Martini di Arezzo
NOTE: Ammoniti Pirone, Luci, Martelli.
Partita equilibrata fra Massa Valpiana e Monterotondo che hanno disputato l'atteso derby delle Colline Metallifere senza esclusioni di colpi, ma all'insegna della sportività e della correttezza. Davanti ad un pubblico numerosissimo. Il match si è rivelato più duro da scardinare nel primo tempo, quando ad un maggior possesso palla dei padroni di casa hanno replicato gli ospiti con una grande occasione, al 30', per Corrado. Nella ripresa, invece, si è alzata la pressione del Massa Valpiana, costringendo il Monterotondo ad una sempre più affannosa difesa con il trascorrere dei minuti. Sono due, su tutte, le opportunità più clamorose del Massa Valpiana: la prima al 67' con Catalano che, a tu per tu con l'estremo ospite, si fa ipnotizzare calciando addosso a Di Iorio; la seconda, al 72', con Barbieri, che alza sopra la traversa ad un metro di distanza dalla porta. Fino alla fine delle ostilità, rimane una sola squadra in campo che però non riesce in nessuna maniera a trovare la via del gol. Per il Massa Valpiana non sono mancati impegno e volontà, anche se il mezzo passo falso potrebbe condizionare il percorso casalingo in chiave playoff.