RETI: Calabrese, Gueye, Rossi
MASSA VALPIANA: Sannino, Redi, Pirone, Giordano, Stefanini, Postica, Catalano, F. Filippi, Calabrese, Brondi, Bachini. A disp.: Lorenzi, L. Filippi, Guglione, Biagini, Barbieri, Allaki. All.: Manuel Madau.
POMARANCE: Cionini, Creatini, Giovannoni, Magnani, Tinca, Burchianti, Cerri, Pacini, Rossi, Fedi, Gueye. A disp.: Nocenti, Gabellieri, Sallaku, Cigni, Ercoli, Coulibaly, Batistoni, Brondi. All.: Marco Bellini.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca.
RETI: 1' Gueye, 16' Calabrese, 48' rig. Rossi.
Il Pomarance espugna Massa Marittima vincendo per 2-1 sulla attuale quarta forza del torneo. È una vittoria di misura che punisce oltremodo i padroni di casa, colpevoli di aver concesso due occasioni capitalizzate con grande cinismo dalla formazione ospite. Dopo appena 40 secondi, a causa di una colossale svista della difesa locale rimasta immobile su una palla innocua, il Pomarance passa in vantaggio. Bravo Gueye ad approfittare dell'errore collettivo siglando immediatamente il gol dell'uno a zero. La reazione del Massa Valpiana arriva al 16': la stupenda azione di Catalano premia il movimento di Calabrese che dal limite insacca alle spalle di Cionini firmando un gran gol. Confermandosi ancora una volta l'uomo più pericoloso della compagine allenata da mister Madau. Si va al riposo col punteggio in parità ma nella ripresa, proprio come ad inizio partita, al Pomarance bastano tre giri di orologio per ritornare in vantaggio grazie ad un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. È Rossi a trasformare la massima punizione siglando la rete del 2-1. Nel corso del secondo tempo, nonostante il punteggio a sfavore, è sempre il Massa Valpiana ad attaccare con costanza e veemenza, senza riuscire però a rimettersi in carreggiata. La retroguardia ospite regge a tutti gli assalti chiudendo ogni centimetro di spazio fino al triplice fischio finale. I locali rimangono fermi a quota 23, distaccati di sei punti dalla capolista Belvedere, mentre gli ospiti salgono a 20 denari sedendosi in sesta posizione.