STAFFOLI: Bagnoli, Brandi, Grossi (80' Capriglione), Guastapaglia, Franceschi, Vanni, Spatola, Bellini, Islami (42' Sassano), Ezzaki, Lacedra. A disp.: Corti, Masoni, Pagni, Dianda. All.: Christian Boi
FORCOLI VALDERA: Doveri, Paoli (67' Bigazzi), Carlucci, Marianelli, Favarin, Salvini, Matta, Marchetti, Telleschi, Giorgi, Scherlich (46' Cardini). A disp.: Arcenni, Bonicoli, Pellegrini, Monti, Zaccaria, Migliarini, Biondi. All.: Antonio Intoccia
ARBITRO: Scalisi di Carrara.
NOTE: Ammonito Carlucci.



Per la nona giornata del girone andata scende a Staffoli una nobile decaduta, il Forcoli Valdera che nella sua storia può vantare la militanza per una decina d'anni nel campionato nazionale di serie D, riuscendo anche in un paio d'occasioni a raggiungere i play-off. Ma questa è un'altra storia, ora si parla di Prima Categoria. Dopo un avvio incerto fatto di due sconfitte, peraltro contro Candeglia e Porcari attualmente nelle parti alte della classifica, i forcolesi hanno infilato quattro vittorie e due pareggi nel prosieguo del torneo portandosi in piena zona play-off. Lo Staffoli invece dopo un avvio al fulmicotone, da qualche giornata sta perdendo quota e con tre punti negli ultimi quattro turni è relegato ai margini della zona play-off. La vittoria per i biancorossi locali manca dal 9 ottobre quando si affermarono contro lo Spedalino Le Querci. Mister Boi, in verità, da qualche Domenica deve rinunciare, causa infortuni, a pedine importanti del suo scacchiere anche se i sostituti stanno egregiamente facendo la loro parte. Giornata grigia leggermente spazzata da un fastidioso e freddo venticello di tramontana. Primo tempo che vede lo Staffoli fare la partita con un sensibile predominio territoriale ma col solito endemico problema negli ultimi sedici metri e come se non bastasse, Islami, unica punta di ruolo, costretto ad abbandonare il campo al 42' per un risentimento muscolare. E' proprio il numero nove locale a mandare a referto le sole due occasioni del primo tempo. Al 20' si libera bene in area ma anziché calciare si intestardisce in ulteriori ghirigori su Doveri in disperata uscita che in qualche modo riesce a sventare la minaccia. Al 36' su cross di Lacedra, sempre Islami avrebbe tutto il tempo per colpire indisturbato la sfera di testa ed indirizzarla verso la porta avversaria ma calibra male il pallonetto che termina sopra la traversa. Al 42' l'infortunio che lo costringe ad abbandonare la contesa, al suo posto entra Sassano. Il Forcoli oltre a fare mucchio nella propria metà campo non manda segnali verso la porta avversaria cosìcchè per Bagnoli i primi quarantacinque minuti scorrono via nell'ordinaria amministrazione. In apertura di ripresa gli ospiti prendono coraggio e prima il neo entrato Cardini poi il capitano Marianelli fanno sibilare a lato due pericolose conclusioni che l'estremo difensore staffolese spinge fuori con lo sguardo. Adesso la partita è molto equilibrata con le due squadre però sempre coperte e costantemente in inferiorità numerica quando provano a portare la minaccia alla porta avversaria. Al 68' Matta riesce ad infilarsi nell'attenta retroguardia staffolese ed a presentarsi in posizione leggermente defilata sull'out sinistro davanti a Bagnoli, ma apre troppo il compasso cosicchè il suo piazzato di interno destro scivola via sibilando vicino al palo sinistro dell'estremo difensore biancorosso. E' questa la palla gol più clamorosa per il Forcoli per sbancare l'ancora imbattuto campo delle Cerbaie di Staffoli. Al 73' però la palla match è per i padroni di casa. Incursione sulla sinistra di Lacedra e palla per l'accorrente Sassano che chiude di prima intenzione sul primo palo andando a scheggiarlo. Finale di gara guardingo da entrambe la parti e partita che arriva al termine senza altre emozioni per un pareggio che può definirsi salomonicamente giusto. Secondo risultato consecutivo in bianco per i padroni di casa che, avendo fuori uso tutte le prime punte, evidenziano la mancanza di un vero centravanti di ruolo mentre per il Forcoli un buon punto su un terreno difficile dove finora nessuno è riuscito a fare bottino pieno. Per finire una nota positiva sull'arbitraggio molto all'inglese lasciando correre e giocare, forse anche troppo, ma che alla fine ha portato ad una sola ammonizione in tutto l'incontro. Qualcosa vorrà pur dire.